Un bilancio lacrime e sangue? Sicuramente un taglio netto per tutti, preservando i servizi essenziali, le manutenzioni per le strade e decoro pubblico e cercando di limare ogni voce di spesa.
"Un'eredità pesante precisano-nel comunicato- difficile da sostenere nella stringente normativa in materia di dissesto.
Il sindaco Leonardo Latini -afferma- continuando nel lavoro impostato, l'amministrazione saprà riportare la città al ruolo e alla dignità che gli competono, per ridare fiducia ai ternani. Confido nel senso di comunità di ogni cittadino per cogliere insieme gli obiettivi e i traguardi prefissi".
La manovra licenziata è da 6 mln e mezzo di euro, sulle decisioni e sui dati si attende una nota ufficiale.
La manovra si basa tra le stimate future entrate e i tagli necessari, i membri della Giunta dopo il 10% di taglio stipendiale imposto per legge, decurteranno un ulteriore 10% dei loro emolumenti.
Ogni assessorato in questo momento storico "piange miseria" e le risorse disponibili dalla Regione tardano ad arrivare. Sono in attesa di formalizzazione, delibera e svincolo.
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