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mercoledì 14 agosto 2019


Per il povero Villalago non c'è mai fine al peggio, la villa del Barone Franchetti acquistata nel 1962 dalla Provincia di Terni, con Fabio Fiorelli alla guida, ormai è circondata da un parco inaccessibile a tutti i cittadini. Quando qualche anno fa la Delta S.r.l. si era aggiudicata il bando per la gestione della villa e del parco, aveva come primo impegno che il parco pubblico sarebbe stato fruibile da tutti e avevano assicurato che sarebbero stati organizzati degli eventi a stretto giro e invece nulla di questo è stato fatto.

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https://ternipolemica.blogspot.com/2017/08/il-picnic-proibito-di-villalago.html

Dal ciglio della strada e poi a salire si vedono in bella mostra due ruspe che lavorano alacremente disboscando il nostro cuore verde, alberi tagliati indiscriminatamente e tartufaie completamente cancellate. Villalago come Cardeto e la Provincia del Presidente Lattanzi che cosa fa?

Sarebbe ora che mettesse mano definitivamente ad una gestione affidata senza criterio, non controllata fin dall'inizio e poi degenerata nel tempo fino a ricorrere ai legali.






















Siamo entrati con il cuore in gola a rischio e pericolo che cani randagi circolassero impunemente e che magari senza diritto qualcuno ci dicesse che è vietato l'accesso. I ternani vorrebbero tornare a Villalago a fare i picnic come una volta e non continuare a vedere questo scempio, i sacchi dell'immondizia pieni ancora ricordano i bei tempi.









Nessun rispetto per la natura e di chi per anni proprio a ferragosto non vedeva l'ora di andare ai caminetti e sedersi sui tavoli a mangiare in refrigerio, neanche quelli esistono più, divelti e usati come legna da ardere.









I cartelli fuori ancora indicano orari di accesso e chiusura, disorientando i turisti che provano ad avvicinarsi, dalla strada i rami pericolosi e sporgenti restano sospesi mentre salendo la strada si notano tronchi tagliati e ammassati senza ritegno sul ciglio stradale.



2 commenti:

  1. mai vista una gestione più CRIMINALE in un parco che un tempo era bellissimo, qui va interessata la magistratura

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  2. Sono anni che lo segnalo alle varie testate locali, sembra che questi soggetti abbiano tutte le carte in regola per fare il bello e il cattivo tempo!

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