L'enfant prodige della politica ternana, iscritta alla Lega nel 2018, catapultata nella tornata elettorale vinta da Leonardo Latini, poi assessore alla scuola entra in Regione nel 2019 come ternana più votata in assoluto diventa senatrice al posto di Donatella Tesei, superando Elisabetta Maria Mascio. Una vittoria e un triplo salto nella politica che conta, con poca esperienza ma con tanto consenso entra nel gotha nazionale, supportata dal sindaco e scaricata nell'ultima settimana dal Commissario Saltamartini viene premiata dagli elettori ternani. A Terni l'affluenza raggiunge il 15% mentre il dato finale dei sessanta comuni al voto si attesta intorno al 14%, una vittoria scontata all'inizio delle candidature ma cambiata nell'era del Coronavirus, stop agli arrivi del Capitano e alla politica urlata. Valeria Alessandrini ha vinto ugualmente sconfiggendo la dirigente scolastica Elisabetta Maria Mascio, l'unica spendibile da parte di un Pd umbro ai minimi storici, prima dei non eletti ternani alle regionali si è spesa in maniera integerrima alle suppletive. In Regione si cambia ancora se Enrico Melasecche si dimetterà da consigliere regionale, altrimenti tutto rimarrà invariato. Per gli altri contendenti solo briciole come era prevedibile. Ora Terni ha una rappresentanza in più e la festeggia nel giorno della festa delle donne. Una speranza per dare voce ad una città da troppo dimenticata. 53% Valeria Alessandrini- 38% Elisabetta Mascio
I dati definitivi nella notte.
I dati definitivi nella notte.

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