Ternana: per fortuna che il campionato verrà probabilmente bloccato

Sulla Ternana c'è poco da dire, la sconfitta di Avellino era prevedibile e annunciata e con il primo caso di Coronovirus in Lega Pro, lo stop è dietro l'angolo. Dopo Reggio Calabria la fragilità caratteriale figlia dello scorso anno è riemersa inesorabilmente nonostante la forza e la dedizione di un mister sempre con il fiato sul collo, Fabio Gallo. Il Presidente che oggi ha annunciato sempre su Instagram che dopo la gara si sarebbe andato ad occupare di "Coronavirus" continua "senza senso" a sbraitare e a contestare il suo stesso operato. Via tutti, anzi, ognuno si prenda le sue responsabilità fino alla fine del campionato. Il primo che dovrebbe prendersi le sue responsabilità è proprio Stefano Bandecchi. Credo che siamo arrivati ai titoli di coda, dopo tre anni frutto di inesperienza, di fallimenti, di proclami, di chiacchiere a "vanvera,  è impossibile non rendersi conto che sarebbe meglio tacere. Qualsiasi situazione scaturita nel tempo sicuramente poteva essere evitata con meno esternazioni pubbliche, le parole vanno al vento e mettere sotto pressione continuamente ogni settimana chi è stato confermato è puro autolesionismo. 
Il Patron Presidente è forse mal consigliato o è un masochista, investire in una società e fare in tutti i modi per non raggiungere i risultati è un chiaro sintomo di inefficienza ed inefficacia a livello strategico aziendale. 
Ci dispiace Stefano Bandecchi, in un momento storico dove qualcuno ancora investe nel calcio e soprattutto in una città con poco appeal, che non si renda conto di questo. Non è bastato sbagliare all'inizio e continuare sulla stessa piega, le gaffe continuano quotidianamente, con Pochesci eravamo diventati la "barzelletta" d'Italia mentre con Bandecchi stiamo diventando i più seguiti su Instagram. Qualcosa non torna, alla Ternana Calcio servirebbe uno bravo a curarla, un vero medico.