Teatro Verdi: ritrovare l'identità culturale come alta epressione

di Roberto Pastura

Il teatro della città non e' solo lo spazio logistico ove organizzare eventi culturali, bensì lo spazio ove l' identità culturale di una comunità trova la sua più alta espressione. Ho deciso di impegnarmi nuovamente convinto che un certo tipo di fare politica deve cessare di esistere, quale ad esempio quella che corrisponde a "quelli che c'erano prima". Una politica efficace, efficiente e quindi rispondente ai bisogni dei cittadini, deve smettere di screditare le cose buone fatte da "quelli di prima" per disegnarne delle altre al solo scopo di arrogarsene i meriti. La precedente Giunta di centro destra ha trovato un comune fallito e con ciò che aveva, dal mio personale punto di vista, ha fatto molto. Il fatto che questo molto, per i cittadini che si sono recati alle urne non sia stato abbastanza e' un fatto altrettanto inequivocabile. Personalmente chiudo la vicenda conferendo merito, come più volte detto, ai vincitori. Adesso il tema e' un altro e non risponde più alla domanda quale teatro pensiamo sia più giusto per Terni ma, Teatro Verdi  si oppure Teatro Verdi No. Rivedere l' iter di progettazione significa, amministrativamente, non avere per il prossimo futuro un teatro a Terni. 

Faccio notare che fu promosso un percorso di partecipazione mediante un concorso di idee per la progettazione; sono state bandite le gare per il primo e il secondo stralcio ed è stato identificato, sempre tramite gare, il direttore dei lavori: tutti contratti sottoscritti, dai quali il Comune dovrebbe sottrarsi, laddove si intraprendesse la strada della sospensione dei lavori, con inevitabili conseguenza dal punto di vista giuridico in termini di ricorsi e richieste di risarcimento. 

Poteva essere perfettibile il percorso precedentemente intrapreso? Non avendovi partecipato da amministratore non posso rispondere ma certamente l'ho reputato essere stato, da cittadino, sufficiente per l'ottenimento di un risultato storico e che mancava da 14 anni, ossia riavere il Teatro Verdi nuovamente a disposizione della città.