Conferenza alla Bct del vice sindaco Corridore e della Giunta Bandecchi

La conferenza del sabato mattina organizzata dal vice sindaco, Riccardo Corridore, si è svolta stamani presso la Bct. «In queste ultime settimane-spiega-il vice sindaco i principali impegni dell'amministrazione si sono concentrati sulle attività quotidiane, sul decoro urbano ed Ast fino alle importanti proposte ambientali da proporre ad Arvedi e da definire anche in base alla nuova stringente normativa ambientale in vigore dal 2024. Interlocuzione sindacale con la Cgil alla presenza di Alessandro Rampiconi. Per questa nuova amministrazione la salute pubblica e la salubrità nei posti di lavoro è essenziale per il vivere il bene comune. Abbiamo incontrato i vertici dell'Enel per i canoni idroelettrici per vederci chiaro definitivamente. Utili e soldi trasferiti, abbiamo chiesto i documenti definitivi per chiarezza e rispetto della comunità, siamo stanchi dello sfruttamento sistematico del lago di Piediluco e della Cascata delle Marmore senza benefici per la collettività. In ultimo stiamo lavorando per il sottopassaggio di Cospea e tra il 26 e il 28 luglio avremo una riunione di concerto con la ditta appaltatrice. Da mercoledi il mercatino si trasferirà alla Passeggiata e dopo l'incontro con i mercatari abbiamo risolto i loro dubbi, entro ottobre nuovo confronto per decidere se rimarranno alla Passeggiata o si trasferiranno al Foro Boario o nuovamente a Vocabolo Staino. L'esperimento della Passeggiata è la soluzione migliore per il momento, sulle dimensioni delle concessioni non rispettate dalla precedente amministrazione ne valuteremo gli effetti e gli adempimenti necessari. Fondamentale sarà la nuova piattaforma Aiutiamo Terni realizzata dal coordinatore comunale di AP, Riccardo Parca, dove i cittadini potranno liberamente scrivere le loro rimostranze e gli interventi urgenti da realizzare nell'immediato. Per l'estinzione del piano di dissesto proposto dall'organo di liquidazione e in attesa dell'esigibilità dei nostri crediti attendiamo fiduciosi, altrimenti saremo pronti a chiedere un nuovo dissesto. Il decreto salva comuni non può valere a Catania e a Terni no. Sulle partecipate da TerniReti fino a Green Asm e passando per Asm fino alla Sii tolleranza zero e risoluzione di qualsiasi contratto per ristabilire la legalità. Sulle partecipate stiamo lavorando per verificare tutte le procedibilità per non rischiare i default e salvaguardare le società a partecipazione pubblica, sotto stretto controllo pubblico e non siamo disposti a soccombere per logiche solo politiche. A seguire sono intervenuti tutti gli assessori nello specifico dei temi e con il solito refrain che forse sarebbe il caso di trasformare in stiamo lavorando per il bene della città invece di ripetere insistentemente stiamo facendo tutto quello che non hanno fatto le amministrazioni precedenti. Più che un consiglio è un invito a fare bene, il passato ormai non conta e concentriamoci solamente sul presente.