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domenica 12 novembre 2023

Un accordo tra i due musei per consentire benefici culturali ed economici al territorio ternano. Un obiettivo a lungo termine con Living Water museum per sostenere l’ambiente e tutelare il grande patrimonio dell'acqua. L’accordo è stato siglato dal project manager di Hydra, Alessandro Capati e il presidente, Francesco Fioretti e Sara Ahmed, fondatrice e coordinatrice del museo indiano, nonché vicepresidente del Global Network of Water Museums sotto l’egida Unesco. L’accordo prevede anche lo scambio di materiale e competenze, utilizzabili anche per la costituzione del prossimo Ecomuseo della Bassa Valnerina, le attività didattiche del museo, la coorganizzazione del prossimo Forum delle acque 2024, la collaborazione su progetti di idro-diplomazione tra le due nazioni Italia e India e la partecipazione del Living Water Museum alla costituendo Fondazione Hydra. Durante l’incontro in India, il presidente e il project manager del museo umbro, insieme alla fondatrice del museo indiano, hanno visitato il patrimonio materiale e immateriale della relazione umana con l’acqua nel territorio della regione di Goa: in particolare è stata approfondita la conoscenza delle Khazans, un complesso sistema di perimetrazione e controllo dei corsi d’acqua, che sfrutta la stagionalità dei monsoni e la forza delle maree, e che ha origine più di 3500 anni fa. La visita è proseguita con preziosi scambi di conoscenze ed esperienze con il team del LWM, con base a Goa, rappresentato da Melanie Costa Pereira, artista locale che lavora con acquerelli naturali, Wency Mendes, visual artist esperto in processi partecipati, Ryan Bhengra, curatore artistico del Museum of Goa, Manisha Rodrigues, architetta con un corso di progettazione sul fiume Ourèm, e Rhea Judith Souza, architetta e biologa. «Gli obiettivi principali di questa collaborazione sono, in primis, quello di espandere le rispettive attività – Hydra è principalmente un museo indoor, mentre lwm è esclusivamente outdoor con progetti di recupero culturale e tradizionale delle attività intorno all’acqua. Queste le parole del presidente di Hydra Francesco Fioretti. Altro scopo fondamentale è quello di pianificare il prossimo Forum delle Acque che si terrà probabilmente a settembre 2024 a Villalago, con l’obiettivo di firmare un accordo di cooperazione di lunga durata per i musei dell’acqua aderenti alla rete mondialedell’Unesco. Lo scopo futuro è invece quello di realizzazione un’esposizione semi-permanente a Goa del museo Hydra per finalità di attrazione turistica in Italia» «Abbiano stretto una collaborazione tra Hydra e Living Waters museum, rappresentato da Sarah Ahmed, che permette di scambiare competenze ed esperienze per poter fare grandi cose insieme. Siamo contenti, in quanto stiamo dando respiro internazionale alle nostre attività. Lo afferma Alessandro capati, project manager di Hydra. La fondazione che era partita a livello locale, ora ha invece ottenuto riconoscimenti mondiali. Il nostro interesse è verso il contesto internazionale – conclude – utilizzando il filone dell’idro-diplomazia».

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