L’Avis Regionale dell’Umbria ha effettuato ripetuti solleciti perché venisse adottato un nuovo Piano Regionale Sangue e Plasma e nominato il nuovo Centro Regionale Sangue, ambedue scaduti nel 2019. Finalmente lo scorso 28 dicembre 2023 la Giunta Regionale, con propria delibera n. 1407, ha approvato il nuovo Piano Regionale Sangue e Plasma 2024/2026 dando mandato al Centro Regionale Sangue e ai Direttori Generali della Aziende Sanitarie regionali di mettere in atto tutte le azioni e le procedure necessarie alla sua attuazione per il raggiungimento degli obiettivi in esso contenuti. L’Avis Regionale, dopo aver contribuito alla stesura del Piano e condiviso gli obiettivi da raggiungere, ritiene urgente avviare, in seno al Centro Regionale Sangue, un confronto per definire le azioni e le procedure necessarie al fine di dare soluzione ai numerosi problemi esistenti nel Servizio Immunotrasfusionale Regionale che causano difficoltà nella raccolta, sia di sangue intero sia di plasma, con la conseguente situazione di costante “carenza” pur avendo donatori disponibili sia periodici sia nuovi.
È urgente che venga risolto:
- il problema del personale tramite convenzioni o ricorso ad altri istituti e forme di assunzioni, mobilità e/o condivisione interaziendale del personale sanitario dedicato alla raccolta, per ovviare alle attuali situazioni di carenza, e garantire il pieno funzionamento del Servizio
- che siano previsti maggiori accessi e sedute pomeridiane e nei giorni festivi sia presso i SIT sia presso i Punti di Raccolta Fissi
- che siano definiti percorsi preferenziali per ridurre gli attuali tempi necessari al conseguimento della idoneità dei nuovi donatori che si prevedono essere numerosi per poter almeno sostituire quanti cessano l’attività per limiti d’età
- che sia attuata una banca dati unica regionale, con accesso alle associazioni, e sia funzionanti le attuali reti e sistemi informatici che spesso, non funzionando, impediscono ai donatori, che accedono alle strutture, di effettuare la donazione già “prenotata”. In sede di discussione del Piano l’Avis ha suggerito e/o proposto e condiviso:
- studio di fattibilità per la realizzazione di un Dipartimento regionale interaziendale di medicina trasfusionale
- la realizzazione di una Officina Trasfusionale Regionale ed il mantenimento del Laboratorio regionale di riferimento per la produzione di emocomponenti ad uso non trasfusionale.
- campagne promozionali condivise e conseguenti ad indagini specifiche ha espresso parere contrario all’adozione della raccolta mobile, con autoemoteca, sia pubblica, sia con la partecipazione dell’Associazione. Sarà immediata la richiesta al Coordinatore del Centro Regionale Sangue di convocare con urgenza i Componenti di tale organismo per dare esecuzione alla delibera della Giunga Regionale, avviando una immediata discussione sugli argomenti esposti per giungere alla soluzione degli attuali problemi in tempi brevi.
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