Ospedale S.Maria di Terni: la biologia molecolare ruolo centrale per la sopravvivenza dei pazienti

Il post della consigliera del Pd Maria Grazia Proietti ha incuriosito i più scettici e soprattutto chi al momento non vede una luce sul malcapitato ospedale S.Maria di Terni. La politica di smembramento iniziata da molti anni ha visto l'apice nella Giunta Tesei, con l'assessore Coletto figlio della privatizzazione veneta virare solamente su questo e rimandando il nuovo ospedale a Terni. Riportiamo qualche stralcio del post della Proietti e proviamo ad approfondire nel merito «vede caro Dr Armillei io non faccio propaganda elettorale, l'ho fatta a tempo debito e pur stando in minoranza, con un ottimo risultato, io non governo la città, ma su argomenti come la sanità pubblica non tollero che non si dica la verità, tanto se si è in minoranza, tanto che si governa. Mi spiega, a me paziente oncologica, spero almeno per ora, in remissione, come fa a dire che la biologia molecolare non è depotenziata a Terni ? Sono una persona di scienza e come tanti che la leggono siamo anche diventati, nostro malgrado esperti. Allora le ricordo che la diagnostica molecolare ha un ruolo centrale nella diagnosi e terapia di molti pazienti neoplastici ed ha avuto e soprattutto avrà nel futuro un impatto straordinario sulla sopravvivenza dei pazienti. Se come sta accadendo si depotenzia il servizio e tali esami vengono eseguiti in altre strutture come fa a dire che non si depotenzia un servizio importante per i cittadini ternani, purtroppo i più fragili, quelli neoplastici. Ma lo sa che oggi molte neoplasie cronicizzano? Vede caro dr Armillei mi sono sempre affidata a questa sanità pubblica ternana e tutti loro ringrazio orgogliosa di avere la loro scienza a disposizione della mia vita. I professionisti, le straordinarie infermiere e tecnici di radioterapia senza di loro la mia vita non so che sarebbe stata, per favore su questo dr Armillei non si può fare polemica mai, Un saluto». La biologia molecolare studia le interazioni tra macromolecole (in particolare DNA, RNa e proteine) e i meccanismi che ne regolano il funzionamento e ne causano le disfunzioni a livello fisiologico e patologico. La mancanza di possibilità di eseguire gli esami nella struttura ospedaliera e la mancanza di continuità di cure per il paziente fragile cambiano il destino delle persone e delle famiglie. Dispiace vedere negli anni tante eccellenze scappare da Terni, ritrovare un ospedale senza l'aria condizionata d'estate e nuovo solamente su alcuni reparti. Rimaniamo in attesa che finalmente anche Terni, dopo Perugia, Foligno, Pantalla e Gubbio abbia finalmente un ospedale all'avanguardia e con le eccellenza che non partiranno più. Condivido il pensiero che sulla sanità bisognerebbe essere realisti su tutto a prescindere dagli schieramenti apprezzando chi prova a metterci la faccia nonostante le grandi criticità. Chi è malato merita un trattamento diverso, su questo credo che non ci siano dubbi e per questo va salvaguardato.