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martedì 4 febbraio 2025

Dal tasto I"Invia la Polemica" arriva una nota da seguire, non solo oggi ma nei prossimi mesi per vedere i prossimi risultati.

Tanto tuonò che infine ….  parte prima

«Con proclami trionfali, finalmente, il Comune di Terni, in primis il primo cittadino, comunica l’avvio della  nuova organizzazione comunale per la manutenzione (governo!) della disastrata rete stradale comunale. I nuovi mezzi sono stati acquistati, il personale assunto, l’organizzazione superdotata, i numeri, ampiamente  anticipati incredibili !!  Dichiarava il Sindaco “200 buche al giorno” riparate, (6000 al mese, era giugno di quest’anno) sensazionale,  grazie alla nuova macchina, alla nuova minipala e mezzi vari, non di meno segnaletica orizzontale finalmente  a norma, grazie alla necessaria macchina traccialinee, per non parlare della finitrice per l’asfalto, grandioso  spettacolo del fare!  Ma in ordine di comparizione, la prima meraviglia è la mitologica macchina tappabuche.  Scotti, il conduttore, dovrebbe essere informato, un nuovo record sta per essere battuto, infatti, 200 buche  nelle sei ore tipiche degli operatori comunali sono esattamente una ogni 1 minuto e 48 secondi, senza tempi  morti, senza pause, se anche fossero doppiati i turni (due squadre da 6 ore su due turni consecutivi) sarebbe una buca ogni 3 minuti e 36 secondi, roba da far impallidire il più efficiente nipponico al mondo, pertanto il  record è garantito, di efficienza o di esagerazione, qui la domanda ci sorge spontanea, ma chi li dà questi numeri al Sindaco?  L’avvio dello splendido intento però è stato piuttosto deludente, il primo giorno di produzione, il 16 dicembre, sembra infatti che la macchina mirabolante e costosa, si sia subito bloccata, tutto normale riferisce laconico un tecnico  sul posto, (ad una limitata platea presente) la macchina funziona solo con temperature al di sopra dei 10°, quindi non opera nei rigidi inverni della conca ternana, pazienza, le buche che normalmente si formano con  il maltempo invernale aspetteranno la bella stagione per essere riparate, intanto i cittadini possono cambiare gomme e cerchi danneggiati a spese del comune, ma pensare che da qualche parte il problema era stato sollevato tempo fa, soliti disfattisti ovviamente, il record di buche dovrà aspettare il sole primaverile, chissà se anche chi ha scelto la macchina aspetterà il sole primaverile per ricevere lo stipendio, oppure almeno l’incentivo economico direttamente collegato all’entità, quella si certa, della spesa !

Tanto tuonò che infine …. parte seconda  

Seconda meraviglia in ordine di comparizione, la prima meraviglia è la mitologica minipala. Non meno interessante della macchina tappabuche è la vicenda della minipala, arrivata da Fondi, anche questa ampiamente comunicata, la cifra di acquisto è rilevante, quasi 120.000 €, ma non poteva, l’efficientissimo servizio farne a meno, giusto, se non fosse che un mezzo simile, è da sempre a disposizione dell’amministrazione comunale, una miniterna, revisionata più volte e da anni in abbandono presso l’aviosuperficie, in quella cattedrale senza pareti (quando si dice amministrazione trasparente) che è il magazzino, o meglio tettoia, della protezione civile comunale, stessa direzione che governa anche le strade, certo, si tratta di una macchina più datata, ma da anni risulta praticamente inusata (oggetto di manutenzioni) ora che fine farà? Forse la stessa delle tante macchine operatrici che erano a servizio delle manutenzioni strade e che sono state svendute, spesso in blocco? Terne, motopale gommate, cingolate, rulli compattatori (previsto anche l’acquisto di un nuovo rullo), autocarri ecc. ? Sarebbe interessante sapere quanto uso si stia facendo di tanto rilevante attrezzatura, risultati che possiamo immaginare strepitosi in termini operativi e finanziari, con risparmi rilevati per l’amministrazione, che certamente giustifichino l’investimento e premino amministratori e dirigenti e tecnici (questi in vero premiati di norma con un incentivo percentuale al costo, un interessante principio che sembra incentivare a spendere) per il bene del cittadino e dell’ente. 

Tanto tuonò che infine …. parte terza  

Terza meraviglia in ordine di comparizione, la prima meraviglia è la macchina traccialinee. Sulla macchina traccialinee, come per tutte le altre super dotazioni si è già parlato, miracoli in vesta, ma nessuno li ha notati, per la disastrata segnaletica stradale, acquistata da tempo e ferma da una parte, modello top di gamma, senza badare a spese, (come jurassic park) la storia è ancora più interessante rispetto ad altre iniziative, infatti l’amministrazione comunale è già dotata delle macchine traccialinee, più di una, revisionate ed abbandonate, una nel simil magazzino  della protezione civile (insieme a molta attrezzatura di officina) e l’altra in un altro magazzino, forse  avrebbero potuto iniziare ad operare con quelle, senza spendere una cifra ragguardevole per una macchina che in comune  per altro, a quanto pare dagli atti, non vede operai specificamente formati, anche queste macchine, che fine faranno? Saranno cedute a peso a qualche ditta più accorta alle spese? Intanto la segnaletica (poca) nuova, è opera, come da sempre, di ditte esterne, nonostante la dotazione comunale. Sulla formazione degli operatori poi c’è da immaginare si tratti di super eroi degli della Marvel! Infatti oltre a riparare buche alla velocità con cui superman vola sulla città, a tracciare la segnaletica orizzontale, pur non  avendo esperienza specifica, come Caravaggio per ispirazione artistica, per il momento l’unica cosa che si nota per le trade della città è il pericolo determinato dalle condizioni degli asfalti pieni di buche e vuoti di segnaletica, condizione che sembra evidenziarsi anche nella verbalizzazione di numerosi incidenti ed infortuni. Ma i governanti delle strade, o meglio gli operatori addetti, sapranno anche operare con la Finitrice, anticipato e pubblicizzato l’acquisto, costo oltre 200.00 €, (come il resto elemento che determina incentivi correlati  ai dipendenti che operano la procedura di acquisto) macchina che forse neanche l’Anas usa in proprio, stante si tratta di una  macchina specialistica propria delle aziende che operano la realizzazione degli asfalti in forma professionale, una macchina che per uso è quantomeno inusuale in relazione alla competenza comunale, ma tant’è attendiamo di essere smentiti e di poter festeggiare il record di efficienza comunale, grazie ad una  organizzazione così nuova e professionale che certo saprà stupirci tutti, confidando che non faccia acqua da  tutte le parti (ah no! non sono fontane). Un obbiettivo però, in termini comunali, lo hanno già raggiunto, nella corsa al record, infatti la spesa complessiva tra tutte le procedure di acquisto è rilevante con relativi incentivi, (circa il 2%, previsti dalla Legge, proporzionali alla spesa), che si sono ritagliati i dipendenti che hanno operato scelte e procedure di acquisto di tutto il materiale e le attrezzature, che certamente sarà funzionale a garantire un sistema stradale sicuro e funzionale, come compete al Comune, mentre, specie in una fase in cui Terni vede sempre più famiglie in grande difficoltà economica, ad altri compete controllare, che i tentativi di record siano rispettosi delle regole, più che a Scotti, alle Autorità Contabili e Giudiziarie, ma tifiamo tutti per il record.




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