L'ipocrisia della politica, il sessismo sottovalutato e gli interessi mai in secondo piano

Ennesima boutade non da commentare in Consiglio comunale da parte del sindaco Bandecchi nei confronti di Cinzia Fabrizi, consigliera comunale del Gruppo Misto. Era tanto tempo che il Consiglio comunale non viveva una brutta parentesi del genere. No comment, nessuna levata di scudi da parte del Presidente del Consiglio comunale, la Giunta sorniona ad ascoltare, una maggioranza come soldatini istruiti e una minoranza debole solo a pensare ai futuri scenari amministrativi. Demagogia esplicita per una politica che perde il buon senso e i valori dell'etica, il bon ton e il rispetto anche nei confronti della scuola e degli studenti increduli che hanno per la prima volta compreso i meccanismi della vera politica in attesa del primo voto, la superficialità che ruota nell'emiciclo. Disgustoso, e vorrei solamente prendere da esempio una citazione di Corrado Augias: «gli italiani preferiscono essere comandati a prescindere da chi li comanda e come lo si esercita, un autoritarismo senza autorità». Riflessione per tutti, e soprattutto il ternano che cosa ne pensa di questi atteggiamenti e come li comprende? Lo stato dei fatti e nessuna presa di coscienza.