Da giovedì 22 maggio ad Acquasparta (Tr) si sta svolgendo la terza edizione di “Note a margine – Festival delle Parole”, l’atteso evento culturale che animerà la città fino a domenica 25 maggio con un variegato cartellone di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e laboratori per ragazzi, volti ad approfondire gli argomenti di attualità che stanno segnando il nostro tempo e che metteranno in evidenza l’importanza della parola come fondamentale strumento di lettura e comprensione della realtà. "La terza edizione del Festival delle Parole di Acquasparta, Note a Margine” - evidenzia il curatore Rossano Pastura – “rappresenta un momento importante di condivisione e di approfondimento. Il tema di questa edizione, Prospettive, vuole proprio indicare la ricerca di un punto di vista attento e corretto su quanto sta accadendo intorno a noi. Tanti gli appuntamenti, tantissimi gli ospiti, tanti gli argomenti trattati. Oltre ai libri, ci saranno talk, laboratori, conferenze. Tanti appuntamenti per farci riflettere sul mondo e su come ognuno di noi può dare il proprio contributo per ricercare la pace e sconfiggere i conflitti che affliggono la nostra epoca". In occasione del giorno di apertura della kermesse, incentrata quest’anno sul concetto di “prospettive”, sono previsti tre incontri importanti, tra la memoria dei tragici fatti del nazismo, letteratura romanzesca e saggistica politica, ospitati nella prestigiosa “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, storica dimora del principe rinascimentale Federico Cesi detto Il Linceo e prima sede dell’Accademia dei Lincei. Il primo appuntamento previsto, alle ore 16,00 ha visto protagonista la storia di Emanuele di Porto, oggi 93 anni, che ha raccontato, parlando della graphic novel 16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggi al nazismo, la propria storia di sopravvissuto alle deportazioni degli Ebrei nei campi di concentramento. Alle ore 17, è stata la volta di Flavia Gasperetti, dottore di ricerca in Storia Contemporanea e traduttrice, che ha presentato al pubblico il suo primo romanzo, in libreria dal febbraio 2025 per i tipi di Bompiani, dal titolo “La verità quando arriva è una tempesta”, sorprendente rilettura in chiave contemporanea del Re Lear shakespeariano in cui la famiglia appare come “fondale tragico sul quale le relazioni proiettano le loro ombre più nere perché ciascuno è al tempo stesso vittima e colpevole”. La giornata di giovedì 22 maggio alle ore 18 ha proposto Fabio Martini, giornalista e saggista romano, collaboratore del quotidiano La Stampa dal 1989 come notista politico, commentatore e inviato, che, con la partecipazione di Enzo Maraio, segretario nazionale del PSI, ripercorrerà le fasi salienti della carriera di Bettino Craxi, l’ultimo leader della Prima Repubblica, attraverso il suo saggio “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” che si propone di “gettare nuova luce su molte pagine oscurate o inedite della vicenda politica e umana dell’ex segretario del Partito Socialista Italiano”. Nella giornata di venerdì 23 maggio i riflettori sono stati puntati su argomenti e personaggi dell’attualità politica, sia interna che internazionale. Il primo ad intervenire, nella Sala del Trono di Palazzo Cesi, è stato alle ore 18 il giornalista toscano Giacomo Salvini, penna del Fatto Quotidiano prima come corrispondente dalla Toscana e poi come cronista parlamentare, che parlerà del suo libro “Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni”, con prefazione di Marco Travaglio, storia mai raccontata del principale partito di governo ricostruita attraverso le chat dei parlamentari, ministri e dirigenti di Fratelli d’Italia. In serata alle ore 21, questa volta all’interno dell’auditorium – Sala Matteo d’Acquasparta, l’incontro con Stefano Massini, scrittore, drammaturgo e personaggio televisivo, che ha presentato il suo libro “Donald. Storia molto più che leggendaria di un golden man”, edito per i tipi di Einaudi, una ricostruzione della vita dell’attuale presidente Usa narrata “come lo farebbe un contastorie dei secoli passati, intrecciando la storia e la leggenda, la cronaca e il mito”, dal giardino della casa dei genitori, nella quiete idilliaca del Queens, fino al successo imprenditoriale, alla conquista di New York e, infine, all’ingresso in politica. Il Festival delle Parole di Acquasparta sabato 24 ha visto Marco Bocci con la presentazione del libro e Giuliana Sgrenna. Domenica 25 maggio, con un intenso programma che si snoderà tra temi politici, sociali e religiosi e con l’intervento di numerosi protagonisti della scena letteraria, culturale e politica italiana si concluderà il Festival delle Parole.
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