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| Amedeo Cavani |
lunedì 1 dicembre 2025
Torna a Narni Narnia Natalis, il programma di eventi natalizio che coinvolge centro storico e frazioni e che andrà avanti fino all’Epifania. Di segui il comunicato del Comune: “Il mese di dicembre si apre rinnovando i tradizionali appuntamenti di Narnia Natalis: l’accensione del grande albero di Natale in Piazza dei Priori, l’albero realizzato dal Centro Il Faro, il trekking dei presepi nel centro storico accompagnato, come da tradizione, dai festosi ritmi della Concabbanda, e i concerti che scandiranno l’atmosfera delle festività, tra cui quello con Cristiana Pegoraro e l’Orchestra Europa Musica e il concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. L’8 dicembre la città sarà attraversata dal passaggio della Fiamma Olimpica, portatrice di un messaggio di pace, solidarietà e unione, rendendo ancora più speciale questo periodo. Tra le novità del cartellone segnaliamo il Narni Christmas Village a Palazzo Eroli, un percorso immersivo dedicato alle famiglie e il doppio appuntamento con il trenino delle feste a Narni Scalo, con soste animate da musica, letture, giochi e piccole sorprese per grandi e piccoli. Il programma include inoltre una giornata dedicata al centenario della nascita del maestro Carlo Piantoni e il Festival del Libro alla sua terza edizione a Narni, tra letture, laboratori, incontri culturali e un particolare book crossing in Piazza Garibaldi.Con le iniziative “Ogni giorno puoi” sarà possibile vivere esperienze continuative durante l’intero periodo natalizio: dal tradizionale presepe artistico artigianale nel borgo medievale di Itieli alle visite guidate tra vicoli, scorci suggestivi e angoli meno noti di Narni, accompagnati da giovani volontarie e volontari. Da non perdere i presepi che, come ogni anno, arricchiscono il centro storico e che saranno nuovamente raccolti in una mappa dedicata, per permettere a cittadini e visitatori di scoprirli anche in autonomia.Il cartellone di eventi nasce dall’impegno condiviso di associazioni, realtà culturali, parrocchie, centri sociali, gruppi di volontariato, attività locali e delle frazioni, che ogni anno collaborano per dare vita a un Natale diffuso e partecipato. Il Sindaco Lorenzo Lucarelli sottolinea la continuità dell’impegno dell’amministrazione: “Anche quest’anno confermiamo con convinzione questo appuntamento, che è diventato parte dell’identità della nostra comunità. Il Natale a Narni è una festa diffusa, fatta di collaborazione e partecipazione, e siamo orgogliosi di sostenerla e rinnovarla insieme a chi ogni anno contribuisce alla sua realizzazione”.L’assessore agli eventi turistici e culturali Giovanni Rubini dichiara: “Narnia Natalis rappresenta uno dei momenti più significativi per la promozione culturale e turistica della nostra città. È un’occasione per valorizzare le nostre tradizioni, accogliere visitatori e far riscoprire ai cittadini la bellezza di Narni attraverso esperienze condivise e inclusive”.
“Vivere o non vivere”, lo spettacolo teatrale messo in scena dai Centri diurni dell’Usl Umbria 2 “Il Faro” di Narni e “CIRP” di Porchiano del Monte è pronto a debuttare. Lo spettacolo, che nasce dal percorso svolto nei laboratori del “Progetto Vita” all’interno dei due centri, andrà in scena al teatro Manini di Narni mercoledì 3 dicembre, alle 10 con replica alle 17. L’iniziativa, che vede la collaborazione dell’associazione Minerva, è una delle tante promosse in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. “Il 3 dicembre - spiega il coordinatore dei Centri diurni Emanuele Pasero - i distretti di Terni e Narni-Amelia, con iniziative diffuse su tutto il territorio, puntano a promuovere la cultura delle diversità e sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’inclusione. La ricorrenza rappresenta un momento significativo di riflessione, ma il messaggio che vuole trasmettere è valido per tutti i giorni dell’anno: costruire una società più inclusiva è un impegno quotidiano e condiviso”. Nella stessa giornata ci saranno iniziative alla bocciofila Boccaporco, nel centro storico di Terni con la passeggiata in handbike, al centro giovanile Sant’Efebo, al Centro diurno Arcobaleno, al Cospea Village e a Carsulae mentre ad Acquasparta ci sarà l’open day del centro diurno La Com.
Il commissario Luca Valentini, dirigente delle Volanti, sarà al Cesvol per un incontro dedicato alla prevenzione delle truffe nei confronti degli anziani. Appuntamento domani, martedì 2 dicembre, alle 16 e 30, nella sala polivalente del Cesvol, in via Montefiorino 12C, a Terni. Sarà l’occasione per informare direttamente i cittadini sui rischi legati al “lavoro” di truffatori di professione che, con varie tecniche, riescono a conquistare la fiducia delle potenziali vittime portando via denaro e oggetti di valore. Il dirigente delle Volanti della questura di Terni spiegherà come riconoscere le truffe più comuni sensibilizzando i cittadini sui rischi e sui comportamenti da adottare per non cadere nei raggiri. L’incontro è organizzato dalla questura, da lungo tempo in campo per prevenire e reprimere uno dei reati più odiosi, dal Cesvol e da Ancescao. La cittadinanza è inviata a partecipare così da poter avere strumenti informativi molto preziosi in un periodo in cui il fenomeno, anche nel nostro territorio, è tornato purtroppo alla ribalta della cronaca.
domenica 30 novembre 2025
La Regione Umbria, insieme a Sviluppumbria e all’Università degli Studi di Perugia, presenta l’Umbria Hydrogen Day, in programma martedì 2 dicembre 2025 all’Hotel Valentino di Terni: una giornata dedicata a delineare il futuro dell’idrogeno nella nostra regione e a costruire le basi di una filiera competitiva, innovativa e sostenibile. L’appuntamento riunirà istituzioni, imprese, università, centri di ricerca e stakeholder nazionali ed europei che stanno contribuendo allo sviluppo dell’idrogeno come vettore strategico della transizione energetica. Sarà un momento di confronto aperto, nel quale l’Umbria metterà al centro la propria volontà di diventare un territorio capace di produrre, utilizzare e integrare l’idrogeno all’interno dei settori industriali, della mobilità, dei servizi pubblici e della pianificazione energetica. Durante l’evento verranno presentate visioni, opportunità e prospettive di sviluppo, con un’attenzione particolare alla necessità di mappare gli attori regionali, identificare sinergie tra aziende e centri di ricerca e individuare i progetti più rilevanti per la nascita di una Hydrogen Valley umbra. L’Umbria Hydrogen Day rappresenta un passaggio decisivo in vista dei futuri investimenti europei e nazionali, offrendo a imprese e istituzioni un luogo in cui costruire alleanze, condividere competenze e accelerare l’adozione delle tecnologie a idrogeno. Sarà un’occasione per valorizzare il ruolo dell’Umbria nel panorama nazionale e per confermare la volontà regionale di essere protagonista della transizione energetica. La presidente della Regione così presenta l’evento: “Con l’Umbria Hydrogen Day vogliamo compiere un passo concreto verso la creazione di una filiera regionale dell’idrogeno, capace di generare innovazione, lavoro qualificato e nuove opportunità per le nostre imprese. L’idrogeno rappresenta una delle tecnologie più promettenti per la decarbonizzazione e per la competitività dei territori”. “L’Umbria ha le competenze scientifiche, il tessuto imprenditoriale e la visione strategica per giocare un ruolo da protagonista. Questa giornata – conclude la presidente – sarà l’occasione per mettere a sistema idee, progetti e attori che possono guidare la transizione energetica regionale, con l’obiettivo di costruire una Hydrogen Valley umbra riconosciuta a livello nazionale ed europeo”.
La nuova legge regionale dell'Umbria sulla cultura e l'impresa creativa non sarà un dettato, ma un documento co-costruito: un testo che prenderà forma anche grazie alle idee di chi la cultura la vive, la produce e la promuove ogni giorno. È con questo spirito che ieri a Terni il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla cultura, Tommaso Bori, ha dato il via - alla presenza della presidente della Regione, Stefania Proietti, e del direttore artistico di UmbriaLibri, Nicola Lagioia - a una fase di partecipazione diretta e senza precedenti, invitando il cuore pulsante del settore culturale a un momento di confronto e partecipazione coordinato dalla professoressa Valastro dell'Università degli Studi di Perugia. È scattata così quella che Bori ha definito “La Chiamata alle Arti”, ovvero una sorta di Stati generali della cultura che ha visto oltre 250 partecipanti tra le figure chiave del comparto culturale umbro che hanno risposto con entusiasmo all'invito di portare suggerimenti e proposte. Un vero e proprio momento di confronto e elaborazione collettiva, tenutosi in concomitanza con l'avvio di UmbriaLibri che animerà per tre giornate la città di Terni con un programma di incontri ed eventi con ospiti di fama nazionale e internazionale. Nella pomeridiana tenutasi ieri, i partecipanti sono stati suddivisi in quattro tavoli tematici con l’obiettivo di portare un contributo diretto alla legge, che si preannuncia come un atto fondamentale per il futuro del settore. Questo approccio per la Regione segna un cambiamento significativo evidenziato anche dalla presidente Stefania Proietti, che ha aperto l'incontro sottolineando proprio il valore simbolico e operativo della scelta di Terni e del coinvolgimento diretto degli operatori: "È una gioia stare in questo luogo insieme al mondo della cultura in questa città, Terni, scelta come luogo per ripartire. Metteranno le vostre parole all'interno di questa legge e questo segna un grande cambiamento. Il nostro vicepresidente - ha proseguito - ha voluto lavorare per un testo che ricomponga i mille rivoli che hanno portato a un riordine che ha un doppio significato, da una parte semplificazione, ma dall'altra anche potenziamento delle risorse. Un occhio attento poi, è rivolto all'impresa creativa, che è stata messa tra i punti di forza. Abbiamo deciso quindi - ha concluso - di far ripartire l'Umbria dalla cultura rendendo protagonisti gli attori di questo mondo della cultura e anche del welfare, facendo diventare l'Umbria un modello. La legge sulla cultura in Umbria la fa la cultura stessa". Il vicepresidente della Regione con delega alla Cultura, Tommaso Bori, ha illustrato la visione alla base del nuovo testo normativo: ovvero, ricomporre i 'mille rivoli' normativi per arrivare a un riordino che persegua la semplificazione e il potenziamento delle risorse, ponendo l'accento sul concetto di diritto alla cultura e sul ruolo del welfare culturale. "La cultura deve essere un diritto esigibile per tutti e gli operatori possono fare cultura contando sulla certezza delle risorse. Puntiamo su una crescita culturale della comunità nel suo complesso con eventi alla portata di tutti. Ecco perché abbiamo scelto di andare anche nei luoghi marginali investendo sul welfare culturale. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo testo - ha aggiunto Bori - ma vogliamo avviare e proporre un nuovo modo di fare politica e amministrazione con un evento partecipativo costruito con il supporto dell'università, partendo proprio da Terni. Nel testo - ha concluso - abbiamo dato spazio all'impresa creativa, per noi un grande investimento, un volano nuovo e inesplorato riconosciuto come uno dei punti di forza e di crescita anche economica della regione". La giornata ha visto anche l’inaugurazione di UmbriaLibri, che per tre giorni ospiterà a Terni scrittori di fama nazionale e internazionale e numerosi eventi collaterali, a conferma del ruolo centrale che la cultura è chiamata a ricoprire nel rilancio del territorio umbro nel suo complesso.
I Campionati Italiani di Indoor Rowing, andati in scena nel week end a Terni, si chiudono nel segno del campione mondiale 2025 e vicecampione olimpico 2024 Andrea Panizza. Tris di successi sulla distanza dei 500 (nuovo record italiano 1.11.8), 1000 e 2000 metri, con la soddisfazione di aver firmato anche l’Open Explosive Power, gara extra programma sui 200 metri. “Sono molto felice per questo fine settimana di successi che arriva a conclusione di un anno estremamente positivo - ha dichiarato l’azzurro delle Fiamme Gialle – Queste vittorie indoor arrivano alla vigilia del mio primo raduno preparatorio a Piediluco e rappresentano un bel segnale di continuità in vista di un’intensa stagione 2026”. Anche Marco Frank, azzurro dei VVF Ravalico finalista nel 4 con mix PR3 a Parigi 2024, registra un nuovo primato mondiale per la categoria PR3 40 49 anni con il tempo di 6.17.20 sui 2000 e un nuovo record italiano (1.24.40) sui 500. Nella categoria Under 17, doppio primato italiano a firma Maria Lucrezia Dittamo (Velocior Spezia) sia nei 2000 (7.09.10) che nei 500 (1.37.30), mentre Giovanni Di Dio Buonocore (CN Stabia) polverizza la miglior prestazione sui 2000 metri con il tempo di 6.05.90. L’1.35.80 messo a segno da Angelina Iannicelli (CC Irno) vale, sui 500 metri, il record nella categoria 17-18 anni. Due i primati mondiali messi a segno nella categoria PR3 II1 da Marta Piccininno (CC Irno) nei 1000 (3.45.00) e nei 500 (1.45.00), così come a brillare oggi è stato anche Francesco Di Donato sempre sui 500 con il tempo di 1:27:00. L’organizzazione dell’evento, che ha richiamato quasi 400 atleti tra giovani, assoluti, Master, paralimpici e Special Olympics, è stata a cura della Federazione Italiana Canottaggio, con il patrocinio di Regione Umbria e di Comune di Terni, il sostegno della Fondazione Carit e la partnership ambientale con piùblu e Circolo Lavoratori Terni.
sabato 29 novembre 2025
giovedì 27 novembre 2025
Da venerdì a domenica Terni ospiterà i Campionati Italiani di Indoor Rowing, manifestazione che ritorna, in presenza, dopo sei anni. L’organizzazione è a cura della Federazione Italiana Canottaggio, con il patrocinio di Regione Umbria e di Comune di Terni, il sostegno della Fondazione Carit e la partnership ambientale con piùblu e Circolo Lavoratori Terni. Sono 59 i sodalizi remieri da tutta Italia che si misureranno sui remoergometri Concep2 all’interno del Palazzetto dello Sport “Aldo De Santis”. L’evento tricolore, su tre distanze in altrettanti giorni di gara (500, 1000 e 2000 metri), con gare singole e a staffetta, vedrà la presenza complessiva di 270 atleti e atlete iscritte, per un totale di quasi 500 concorrenti alle medaglie tra tutte le distanze del programma gare. È il CC Roma la società con il maggior numero di singoli iscritti, 31, seguito dalla SC Armida che da Torino piomba a Terni con 26 portacolori, e dalla SC Firenze presente con 22 atleti e atlete a caccia del podio. Doppia cifra di iscritti anche per CC Aniene e CC Irno, rispettivamente con 16 e 11 atleti al seguito. Non mancheranno in gara alcuni grandi nomi del canottaggio italiano, in evidenza in azzurro in tutti i settori e in tutte le specialità. La stella è una su tutte: Andrea Panizza (Fiamme Gialle). L’azzurro di Olcio, argento olimpico a Parigi 2024 e campione mondiale assoluto a Shanghai sul quattro di coppia, sarà della partita in più distanze, e la sua presenza sarà sicuramente garanzia di spettacolo per avversari e spettatori. Parlando di Mondiali Assoluti e di specialisti al remoergometro, attenzione a Marco Frank (VVF Ravalico), colonna del quattro con PR3 Mix alle ultime Paralimpiadi e ai Mondiali in Cina. Capitolo Under 23. Dai Mondiali di Poznan e dagli Europei di Racice ritroveremo al palasport di Terni innanzitutto Sebastiano Renzi (SC Varese), da considerare tra i padroni di casa essendosi affermato per i colori proprio del CLT Terni, e poi Filippo Angella (CC Tirrenia Todaro), Sofia Anastasia Ascalone (RCC Tevere Remo), Angelica Erpini (CC Aniene), Francesco Garruccio (SC Pontedera), Andrea Licatalosi (SS Murcarolo), Sara Lisi (CC Tirrenia Todaro), Guglielmo Melegari (SS Murcarolo) e Emilio Pappalettera (SC Armida). Nutrita anche la pattuglia di azzurrini Under 19, con presenza anche di medagliati ai Mondiali quali Giovanni Paoli (SC Firenze) e Pietro Zampaglione (SC Armida), entrambi insieme argento sul quattro di coppia, e Elisa Marconcini (SC Pontedera), bronzo a Trakai nel quattro senza. Completano la squadra degli azzurrini ai Mondiali in gara a Terni Vittoria Caterina Card (SC Firenze) e Eduardo Moschella Primicerio (RCC Tevere Remo). Parlando sempre di U19 protagonisti in azzurro, ma spostandosi nel beach sprint, sarà presente la giovanissima Barbara Cilli (LNI Barletta), bronzo alle recenti World Rowing Beach Sprint Finals nel doppio femminile. Infine, ricca anche la presenza degli azzurri del Pararowing II targati FISDIR, con le due stelle del remoergometro, pluridetentori di primati mondiali, pronti ad attirare le attenzioni, ovvero Francesco Saverio Di Donato (Accademia del Remo) e Marta Piccininno (CC Irno). “Il ritorno di questi Campionati Italiani, in presenza dopo sei anni, è un segnale della forte attenzione che il nostro Consiglio Federale sta dedicando al settore indoor per allargare la propria famiglia di tesserati e appassionati – afferma Davide Tizzano, Presidente della Federazione Italiana Canottaggio – Desidero ringraziare i nostri partner istituzionali e tecnici per aver fatto squadra insieme al nostro affiatato staff per questi Tricolori. Vivremo tre giornate intense a Terni, con una formula nuova che darà ad atlete e atleti la possibilità di confrontarsi su ben quattro distanze diverse e alle società e ai Comitati più numerosi di poter accedere a premi speciali come i motori Suzuki ed i remoergometri della Concept 2”. “Dopo il successo di un Memorial d’Aloja nel segno dello sport e sostenibilità, il Comune di Terni è felice di esser al fianco della Federazione Italiana Canottaggio in occasione di questa importante manifestazione, con centinaia di atlete e atleti accomunati dalla passione per la voga indoor – affermano gli Assessori comunali Giovanni Maggi (Lavori pubblici) e Marco Schenardi (Sport) – La nostra vicinanza alla FIC è testimoniata anche dalla comune volontà di proseguire la nostra strada insieme con il rinnovo della convenzione. Il Canottaggio è un’attività importante per il nostro territorio e siamo pronti ad accogliere, nel 2026 in aggiunta al Memorial d’Aloja, un crescente numero di eventi sul lago di Piediluco come i due Meeting Nazionali nei mesi di marzo e aprile”. “Il rapporto tra Fondazione Carit e Federazione Italiana Canottaggio è ormai decennale – dice Emiliano Strinati, Presidente della Fondazione Carit – Il Memorial d’Aloja di ottobre è stato un grande successo e a Piediluco ho notato un cambio di passo importante proprio dopo aver visitato il rinnovato Centro Remiero. Questi Campionati Italiani sono una novità importante per noi e li abbiamo sostenuti proprio in considerazione del valore trasversale, di una manifestazione che vedrà protagonisti a Terni medagliati olimpici e campioni mondiali insieme ai veterani, ai giovani vogatori e anche a ragazzi con disabilità”. Il programma della tre giorni tricolore indoor prevede venerdì pomeriggio l’inizio delle gare alle 15 con l’assegnazione dei titoli sulla distanza dei 1000 metri, sabato alle 10 per le regate sui 2000 metri e domenica alle 9 per il gran finale sui 500 metri. Sabato e domenica si terranno anche le gare del Meeting Nazionale Allievi e Cadetti, unitamente a quelle Scolastiche e Special Olympics. Previsti inoltre sabato l’Open Explosive Power, riservato alle categorie dalla Under 17 in su, e domenica la staffetta open mista. Ci sarà un premio speciale di duemila euro per i vincitori (uomo e donna) della gara Open sui 200 metri: in caso di ex aequo il montepremi sarà suddiviso in parti uguali tra i vincitori pari merito. A tutti gli atleti di tutte le categorie che stabiliranno un nuovo record italiano andrà un kit completo di abbigliamento S74. Per le società, ci sarà un motore marino Suzuki alla società affiliata con il maggior numero di iscritti, un remoergometro Concept2 andrà alla società affiliata o aggregata con il miglior punteggio (classifica a punti in base ai risultati e alla partecipazione), un remoergometro Concept2 alla Società affiliata o aggregata vincitrice della gara staffetta open mista. Un motore marino Suzuki andrà anche al Comitato/ Delegazione Regionale con il maggior numero di iscritti. Ulteriori premi saranno comunicati in fase di accreditamento.
mercoledì 26 novembre 2025
Conto alla rovescia per la tappa ternana di Umbrialibri che anche quest’anno dà voce e valore al mondo del volontariato e dell’associazionismo. Il festival letterario della Regione Umbria, da venerdì 28 a domenica 30 novembre, in Bct, propone l’esposizione libraria degli editori umbri e il Cesvol sarà presente alla rassegna editoriale e culturale con tutti i titoli del catalogo e le novità 2025. Tre gli appuntamenti con l’editoria sociale del Cesvol. Il primo venerdì 28 novembre alle 15, nella sala Studio della biblioteca con “La voce del volontariato” e la presentazione dei libri e delle collane del Cesvol Umbria sede Terni alla presenza degli autori e delle associazioni coinvolte. Alle 16 la presentazione del libro di Sabina Curti e Jennifer Malponte “Giovani generazioni e volontariato in Umbria. Primo rapporto Cesvol Umbria” inserito nella collana del non profit. Sabato 29 novembre, alle 10, al caffè letterario l’incontro “Là dove nasce l'umano. Volontariato e scrittura tra l’innocenza originaria e l’impegno consapevole” che presenterà i progetti laboratoriali con le associazioni del territorio, di scrittura e illustrazione creativa su tematiche sociali con le scuole del servizio editoria sociale del Cesvol Umbria, sede di Terni.
Un album che racconta il valore del “Salotto della creatività” nato a Fornole sette anni fa per volontà di poche amiche e oggi diventato un gruppo numeroso che si ritrova per stare insieme, condividere progetti, contrastare la solitudine con attività che coinvolgono il piccolo centro amerino. Giovedì 27 novembre, alle 16 e 30, nella sala di via Trasimeno, a Fornole, sarà possibile conoscere l’attività dell’ultimo anno di questo percorso portato avanti dall’associazione Sos, nata grazie all’indimenticata Cesira Chiapparicci, in collaborazione con Arciragazzi casa del Sole di Amelia e sostenuto con i fondi Otto per mille della chiesa Valdese. Durante l’incontro “Nel Salotto per star bene insieme giocare, creare, fare solidarietà” Simonetta Della Rosa, coordinatrice de “Il Salotto della Creatività”, presenterà l’album che ripercorre l’attività di un anno. Interverranno Silvia Camillucci, coordinatrice del Cesvol Umbria, Lucilla Ciuchi, presidente della Casa del Sole, Mascia Dionisi, consigliere comunale di Amelia, Antonella Sensini, assessore ai servizi sociale del Comune di Amelia e il sindaco Avio Proietti Scorsoni.
Prosegue a Narni il progetto “Alziamo la voce! Scelte d’autore”, promosso dal Comune di Narni, insieme all’associazione Birba Assisi, per diffondere fra i giovani l’importanza della lettura. E’ partito infatti un nuovo progetto nelle classi della scuola primaria della città che ha preso il via il 10 ottobre scorso quando le lettrici di Birba Assisi, insieme all’assessore alla scuola Giovanni Rubini, hanno consegnato alle insegnanti i due libri scelti per il progetto e presentato l’iniziativa alle classi partecipanti. Dopo aver letto i libri in classe, ogni bambina e ogni bambino ha votato il proprio preferito. Al termine delle votazioni, le scelte a maggioranza hanno decretato i titoli e le autrici da incontrare: “Prendere il volo” di Marina Marinelli, scelto dalle classi seconde, e “Il nemico ha gli occhi stretti” di Silvia D’Achille, scelto dalle classi terze. “Per i giovani – spiega una nota del Comune - il percorso è stato, oltre che una preziosa esperienza di lettura condivisa, un’occasione per ascoltare storie ad alta voce, scoprire il lavoro di un’autrice, approfondire il senso del voto e sviluppare una scelta consapevole”. Al progetto hanno partecipato sette classi della “Sandro Pertini”: seconde A, C, D e terze A, B, C, D. Il 20 novembre scorso le classi hanno incontrato le autrici “in un momento – riferisce l’amministrazione - ricco di domande, emozioni e scambi diretti. Le bambine e i bambini hanno inoltre realizzato lavori digitali che ripercorrono i momenti principali del progetto e le riflessioni nate durante la lettura”. “Si tratta di un progetto innovativo che, come amministrazione, abbiamo ritenuto importante promuovere”, dichiara l’assessore Rubini. “Incentivare la lettura attraverso modalità nuove e coinvolgenti che permettano ai piccoli lettori di conoscere da vicino gli autori e le autrici dei loro libri preferiti – aggiunge - rappresenta un passo significativo verso un approccio moderno alla lettura, pienamente condiviso con il corpo docente. Siamo molto soddisfatti della risposta positiva ottenuta e riteniamo fondamentale proseguire su questa strada anche nei prossimi anni. Ci sono ancora molti libri, autrici e autori da far conoscere – conclude l’assessore - affinché ragazze e ragazzi possano continuare ad appassionarsi sempre di più alla lettura”.
È stato sottoscritto oggi pomeriggio, presso la Prefettura di Terni, il nuovo protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e violenza nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. L’accordo è stato firmato dalla presidente della Regione Stefania Proietti, dal Prefetto di Terni Antonietta Orlando e per l’Azienda Ospedaliera di Terni dal direttore generale Andrea Casciari. “La tutela del personale sanitario – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti – è una priorità assoluta: con questa firma compiamo un passo concreto e necessario per proteggere chi ogni giorno garantisce assistenza e cura ai cittadini. Sottolineo in primo luogo la necessità di prevenire gli episodi di violenza e promuovere la cultura del rispetto e del dialogo, sono obiettivi che la Regione persegue con determinazione. Occorre poi rafforzare la rete di sicurezza e questo protocollo rappresenta una risposta chiara e condivisa a un fenomeno che non può essere tollerato”. “Per quanto attiene alla nostra competenza – ha sottolineato il Prefetto di Terni Antonietta Orlando – credo nella assoluta necessità di adottare una politica di tolleranza zero contro ogni forma di violenza, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per tutto il personale sanitario. La sottoscrizione di oggi consolida la collaborazione istituzionale nella prevenzione e gestione delle situazioni di rischio negli ambienti sanitari, rafforzando il presidio di sicurezza negli ospedali e nelle strutture pubbliche del territorio".“Il protocollo che firmiamo oggi – ha concluso il direttore generale Casciari - è uno strumento molto significativo e rappresenta un passo fondamentale per proteggere il personale sanitario, rafforzando la nostra azione comune contro ogni forma di violenza". Il protocollo darà attuazione alle misure previste dalla normativa nazionale in materia di prevenzione delle aggressioni al personale sanitario, introducendo un sistema coordinato di procedure, formazione, strumenti di prevenzione e canali di intervento tempestivo, anche attraverso il coinvolgimento del numero unico di emergenza 112 e delle Forze dell’Ordine. Il documento disciplina anche il ruolo del costituendo Osservatorio regionale rischio aggressioni, che avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza, aggiornare le linee guida, coordinare iniziative formative e promuovere campagne di comunicazione dedicate.
martedì 25 novembre 2025
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, Palazzo Donini, sede della Giunta della Regione Umbria, si è illuminato di rosso già da questa sera, come segno visibile dell’impegno istituzionale nella lotta alla violenza. L’illuminazione rimarrà accesa oggi e domani, accompagnando le iniziative dedicate al 25 novembre.“La luce rossa che da stasera avvolgerà Palazzo Donini è un richiamo forte e necessario, la violenza contro le donne è una ferita che riguarda tutta la comunità e che nessuno può ignorare” afferma la presidente della Regione Stefania Proietti. “Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: non ci giriamo dall’altra parte. Nessuna donna deve affrontare la violenza da sola, e il 25 novembre deve ricordarci che il nostro impegno è quotidiano, concreto e condiviso”.L’illuminazione del palazzo istituzionale vuole essere un invito alla consapevolezza e alla vigilanza civile, affinché il tema non sia confinato alla sola ricorrenza del 25 novembre.“La cultura del rispetto va costruita ogni giorno, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, nella vita pubblica”, prosegue la presidente. “Accendere Palazzo Donini significa accendere l’attenzione, la responsabilità e il coraggio collettivo. L’Umbria si stringe intorno alle donne e ribadisce con forza che la violenza si combatte insieme”.L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Regione per la prevenzione della violenza di genere e per il rafforzamento della rete di protezione e sostegno alle donne.
lunedì 24 novembre 2025
Da oggi, 24 novembre, e per tutta la settimana il Ponte d’Augusto a Narni sarà illuminato di rosso per simboleggiare il contrasto alla violenza contro le donne. L’iniziativa del Comune è in concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne in programma domani, 25 novembre. Per l’occasione l’amministrazione ha anche programmato una serie di iniziative che hanno preso il via il 14 novembre scorso e che proseguiranno domani con un doppio appuntamento. Alle 16.00 al DigiPASS di Palazzo dei Priori un incontro-dibattito sul tema della giornata a cura di Unitre, con interventi di Agnese Fratoni, Elisabetta Sinibaldi, Gabriella Caponi e Francesca Agostini. Alle 21.00 al Cinema Monicelli il film “Le donne al balcone–The balconettes” di Noémie Merlant (Francia, 2024). Giovedì 27 alle 21.00 al teatro Manini “La locandiera (forse)”, lo spettacolo teatrale realizzato dal gruppo teatrale Dodeka con adattamento e regia di Valeria Maria Rossi. “L’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno nel contrasto alla violenza, alla discriminazione e alla disuguaglianza – dichiara la consigliera delegata alle politiche di genere Francesca Agostini – stimolando una riflessione aperta e condivisa che, sul tracciato segnato dalle Guide di Genere di Narni, parte dal racconto di testimonianze ed esperienze di vita vissuta come determinante di prevenzione”. “Un calendario di momenti volti ad aumentare la consapevolezza che punta anche alla sensibilizzazione scolastica”, aggiunge l’assessore ad eventi e scuola Giovanni Rubini. “Due spettacoli teatrali – prosegue - sono stati portati in anteprima come reading nell’Istituto scolastico Gandhi, mentre per le terze classi della scuole secondarie di primo grado di Narni e Narni scalo abbiamo anche previsto una proiezione dedicata del corto “Punti nascosti” ideato da Giffoni Innovation Hub e dedicato al tema della violenza economica”. Gli eventi precedenti erano stati il 14 novembre all’Auditorium Bortolotti del complesso del San Domenico, lo spettacolo teatrale “Voci silenziose. Oltre il muro del silenzio” a cura di Germano Rubbi con la partecipazione di “Giardini migranti” e delle studentesse del corso di Laurea in Scienze Socio-antropologiche per l’integrazione e la Sicurezza Sociale dell’Università degli Studi di Perugia.Il 21 novembre al teatro Manini lo spettacolo “Fare del male chiamandolo amore”, scritto da Gianluca Marini, diretto da Vanessa Liodori e interpretato dalla compagnia “Attori in prestito”. Sabato 22alla Sala Ex Refettorio del DigiPASS di Palazzo dei Priori “Libera” spettacolo di musica e teatro con e a cura di Cecilia Lavatore e Marta La Noce che hanno raccontato storie di ribellione e coraggio femminile. Proiettato anche, prima dello spettacolo, il corto “Credevo Fosse Amore” prodotto dall’Istituto Gandhi di Narni e selezionato per la rassegna Rec Film Festival di Rimini.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la Provincia di Terni, attraverso il Cug (Comitato unico di garanzia) ricorda la figura di Sibilla Aleramo, scrittrice, poetessa e giornalista italiana, simbolo del sopruso e della violenza sulle donne. Nata a Milano nel 1876 e morta a Roma nel 1960, Sibilla Aleramo, pseudonimo di Marta Felicina Faccio, detta Rina, si ricorda in questo caso per il suo romanzo autobiografico “Una donna”, in cui dipinge la condizione femminile in Italia a cavallo fra il XIX ed il XX secolo. Ma è la sua storia personale a fare di lei un emblema delle donne in un giorno, il 25 novembre, nel quale il mondo lancia un monito e si ferma a riflettere contro la violenza di genere. A 15 anni Sibilla fu violentata sul posto di lavoro e a 16 fu costretta a sposarsi con l’uomo che l’aveva violata. Dimenticata dalla storia, dal padre e dalla famiglia, la Aleramo è invece una donna coraggiosa che oggi merita di essere ricordata. Sposare il suo violentatore. Sibilla non ebbe scelta, non ebbe voce, nessuna difesa. La società non le offrì giustizia, le impose una condanna mediante il matrimonio riparatore, trasformandola da vittima a colpevole. Ma Marta-Sibilla non si spense. Cominciò a scrivere, prima quasi di nascosto, poi con decisione, poi con una forza che attraversò il Paese. Nel 1906 pubblicò “Una donna”, un libro che era un grido, un atto politico, una confessione di ferro. Raccontò la violenza, il matrimonio coatto, la solitudine, la fuga sofferta ma necessaria e lo fece in un’Italia che non era pronta per una donna che diceva la verità. La sua storia e la sua testimonianza, insieme a quella di tante altre, non è trascorsa invano. Il 19 novembre scorso infatti la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge recante “Modifica dell’articolo 609-bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso”, nella quale si stabilisce che il consenso deve essere “libero e attuale” altrimenti è reato di violenza sessuale. Un principio in linea con le componenti essenziali di libertà e attualità che sono il fondamento della Convenzione di Istanbul, vincolante per prevenire e combattere la violenza contro le donne e quella domestica.
domenica 23 novembre 2025
Si intitola “Mani Creative contro la violenza sulle donne - Oltre le parole: storie di donne, coraggio, riscatto, forza e libertà” e prende spunto dalle tante attività che nel corso degli anni l’associazione Noità ha realizzato con il liceo artistico "Orneore Metelli" di Terni. Appuntamento martedì 25 novembre, alle 15 e 30, al caffè letterario della biblioteca comunale di Terni. Dal 2019 le due realtà territoriali hanno promosso iniziative sulla violenza di genere con il coinvolgimento diretto degli studenti, in quanto una buona educazione sulla parità di genere va coltivata con i giovani. L’evento inserito nella programmazione delle iniziative della rete antiviolenza del Comune di Terni, sarà curato da Maria Italia Zacheo architetto e storica dell’arte con il coordinamento di Maurizio Bechi Gabrielli, psicologo già dipendente del servizio sanitario pubblico con esperienza nella gestione delle problematiche adolescenziali, giovani adulti e di uomini maltrattanti, con il supporto delle Giulia Cianfruglia e Roberta Maria Pia Scuto, psicologhe della Coop Sociale Actl. Il pomeriggio in Bct vedrà la lettura di brani di romanzi storici, poesie e dialoghi che testimoniano che la violenza di genere nasce da modelli culturali e sociali che nei secoli hanno attribuito alle donne un ruolo subordinato e che tante di queste, nel corso della loro vita con forza e coraggio, si sono fatte valere senza mai soccombere alla violenza, cercando di perseguire la libertà a cui ciascuna ha diritto. La presidente dell’associazione Noità Alessandra Pernazza sottolinea “l’importanza del ruolo delle associazioni nel promuovere azioni di sensibilizzazioni soprattutto nei contesti più fragili. Come associazione anche quest’anno siamo presenti a Terni con due iniziative - aggiunge - con l’auspicio di poter dare un contributo riflessivo verso questa seria problematica aggravata dal forte disagio sociale ed economico in cui versano le famiglie”.
sabato 22 novembre 2025
Si è svolto nel pomeriggio del 21 novembre, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Terni, l’evento formativo-educativo promosso dalla Consulta degli Ordini Professionali della Provincia di Terni e Umbria. Un appuntamento che ha visto una partecipazione sentita da parte di cittadini, istituzioni e professionisti sanitari, riuniti attorno a un tema quanto mai urgente: il contrasto ad ogni forma di violenza, con particolare attenzione a quella rivolta agli operatori della sanità e del sociosanitario. La giornata – resa possibile dal lavoro della Giunta Regionale – aveva un obiettivo chiaro: divulgare il messaggio che la Consulta delle Professioni Sanitarie Umbre porta avanti dall’entrata in vigore della legge n. 171 del 2024, normativa fondamentale per la prevenzione e la repressione degli atti aggressivi contro chi presta cura. Tra gli obiettivi specifici, la volontà di sensibilizzare la comunità e favorire una presa di coscienza collettiva, promuovendo azioni concrete di prevenzione e contrasto. A intervenire sono stati numerosi rappresentanti istituzionali e degli Ordini professionali: la dr.ssa Enrica Ricci della Regione Umbria, il dott. Francesco Maria Ferranti, Vicepresidente della Provincia di Terni, il dott. Raffaello Federighi per il Comune di Terni, il direttore amministrativo della Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili; e ancora, il dott. Francesco Petrelli per l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria, l’avvocato Arnaldo Sebastiani per l'Ordine degli avvocati, il dr. Alessandro Camilli, Presidente OMCeO Terni; il dott. Federico Montanari dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Terni; la dott.ssa Alessia Longhi in rappresentanza dell’OPO Terni; il dott. Andrea Carducci, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Terni insieme alla dott.ssa Rita Diamanti; il dott. Danilo Serva, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari; la dott.ssa Arianna Antonini per l’Ordine TSRM e PSTRP di Perugia e Terni; la dott.ssa Daniela Gaburri, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti dell’Umbria; la dott.ssa Laura Berretta, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria con la moderazione del giornalista dott. Corso Viola Di Campalto. Un parterre ampio, unito dalla volontà di riportare al centro del dibattito pubblico la sicurezza degli operatori e il rispetto per il loro ruolo. Tra gli interventi più significativi, quello del Presidente dell’Ordine dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Terni dr. Alessandro Camilli che sottolinea la necessità di rapportarsi in modo corretto col cittadino evitando atteggiamenti oppositori. Quello del Presidente delle Professioni Infermieristiche di Terni, dott. Federico Montanari, che non ha nascosto la propria preoccupazione:
“La professione infermieristica è la più colpita tra le professioni sanitarie per numero di aggressioni, sia verbali che fisiche, purtroppo nella maggior parte dei casi dirette alle colleghe donne. Nel 2024 molti episodi si sono verificati all’interno degli istituti penitenziari, nelle aree di degenza, nei Pronto soccorso, nei servizi psichiatrici e negli ambulatori, senza contare quelli avvenuti sul territorio.” Montanari ha quindi avanzato una serie di richieste precise e urgenti: piena attuazione della legge 171/2024, maggiore attenzione ai servizi territoriali e all’emergenza, strategie operative per prevenire il fenomeno – tra cui corsi di comunicazione efficace e di autodifesa –, rafforzamento della collaborazione con le Forze dell’Ordine, l’invio immediato delle stesse quando accadono episodi che interessano la pubblica sicurezza, maggiore sensibilizzazione della popolazione e una più efficace comunicazione pubblica attraverso gli uffici stampa delle Aziende sanitarie. Un appello forte, accompagnato dall’invito agli infermieri a non minimizzare gli episodi di violenza e a segnalarli sempre, affinché non restino nell’ombra. La giornata si è conclusa con l’impegno condiviso di istituzioni e professionisti a continuare questo percorso: un passo necessario per garantire la sicurezza di chi ogni giorno si dedica alla cura degli altri, spesso in condizioni difficili e sotto crescente pressione. Una sfida sociale che riguarda tutti, e che richiede responsabilità, collaborazione e consapevolezza.
giovedì 20 novembre 2025
Si intitola “Muoversi insieme” ed è un incontro aperto a tutti, in particolare alle persone con malattia di Parkinson e a chi si prende cura di loro. Appuntamento lunedì 24 novembre, alle 16, nella biblioteca comunale di Terni con l’iniziativa dedicata alla condivisione, all’informazione e alla solidarietà per comprendere meglio il Parkinson, sostenere chi lo affronta ogni giorno e promuovere una cultura del movimento e della partecipazione. A promuovere l’incontro l’associazione Parkinson Terni A.Par.T. che, fondata nel 2019 su iniziativa di Carlo Colosimo, direttore della struttura complessa neurologia e stroke unit dell’azienda ospedaliera di Terni ed Elisabetta Manfroi, genetista, grazie ai volontari garantisce un punto di riferimento irrinunciabile per malati e caregiver. Dopo il saluto dei rappresentanti delle istituzioni e di diverse associazioni della città l’incontro, coordinato da Giulia de Majo, entrerà nel vivo. Interverranno tra gli altri Alessandro Galeazzi, presidente di A.Par.T., Elisabetta Manfroi, Nicola Modugno dell’Irccs Neuromed Pozzilli, Maurizio Arcangeli e Serena Fabbretti che racconteranno del premio nazionale ricevuto da Apart per il progetto su Tai Chi e Pittura cinese, Marco Peciarolo delle Piscine dello Stadio, che illustrerà l’attività in acqua alla quale partecipano le persone con Parkinson, Mela Boev, che parlerà di Dance Well, una pratica artistica per il Parkinson e non solo. Le conclusioni saranno affidate a Carlo Colosimo. La cittadinanza è inviata a partecipare all’iniziativa dell’associazione che opera per sostenere le persone con malattie neurodegenerative, costrette ad affrontare situazioni di grande difficoltà e a risolverle col solo apporto dei propri familiari. La sede è in via Papa Benedetto III 48, nei locali della Fish e del Centro per l’autonomia umbro, info parkinsonterni@gmail.com.
“Sweet Pampepato è una ghiotta, è proprio il caso di dirlo, opportunità per promuovere Terni e le eccellenze del nostro territorio, grazie alla capacità di partire dal dolce per eccellenza della tradizione famigliare e farne un prodotto turistico e promozionale”. Lo ha dichiarato stamattina il vice Presidente Francesco Maria Ferranti portando i saluti alla presentazione, in sala del Consiglio provinciale, della seconda edizione di Sweet Pampepato.“Il Pampepato – ha osservato Ferranti rivolgendosi anche all’assessore regionale al turismo Simona Meloni, presente in sala - è oggi un asset importante che insieme a tante altre eccellenze, come ad esempio San Valentino e la Cascata delle Marmore e le altre dell’Umbria, dovrebbe essere promosso in una logica di sistema, e non per singole iniziative, con un brand unico regionale da diffondere a livello nazionale e internazionale. Sarebbe una scelta importante che potrebbe contribuire alla crescita del turismo sia sotto l’aspetto dell’attrattività che sotto quello della creazione di nuovi posti di lavoro”.
In occcasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne in programma, come ogni anno, il 25 novembre, la Provincia di Terni, aderendo anche all’invito del Soroptimist International Club Terni, illuminerà la Torretta di Palazzo Bazzani con luci di colore arancione. L’illuminazione durerà fino al 10 dicembre Giornata internazionale per i diritti umani.
“Rivedere la ripartizione dei Comuni umbri ammessi ai benefici della Zes (Zona economica speciale, ndr) per applicare le misure in maniera più adeguata alle esigenze di sviluppo della provincia di Terni”. Lo chiede il vice Presidente Francesco Maria Ferranti che interviene sulla recente attivazione in Umbria della speciale misura economica contenente crediti d’imposta più favorevoli e snellimento delle procedure burocratiche per nuove attività imprenditoriali e per l’ampliamento o la diversificazione di quelle già esistenti. “L’applicazione da parte del Governo delle agevolazioni fiscali della Zes a 37 comuni - specifica il vice Presidente - deriva da una delibera di giunta regionale del 2022 che concedeva a quei comuni sgravi fiscali già prima dell’arrivo della stessa Zes. Ora – dichiara Ferranti - è necessario che la Regione si interfacci con il Governo per una più equa e funzionale applicazione degli incentivi. Se l’Umbria infatti è divisa in 2/3 per la provincia di Perugia e 1/3 per quella di Terni – osserva il vice Presidente – i benefici della Zes dovranno riguardare 25 comuni del perugino e 12 del ternano. Attualmente invece la Zes è applicata su 34 comuni in provincia di Perugia e solo su 3 in quella di Terni e cioè Terni, Narni e San Gemini, lasciando fuori territori importanti come ad esempio l’Orvietano o la Valnerina e comunque non applicando una ripartizione adeguata. Il nostro sollecito – conclude Ferranti - è quindi quello di invitare la Regione ad attivarsi per ottenere una più organica applicazione delle misure di sostegno, in modo da favorire un miglior sviluppo del territorio provinciale di Terni nel contesto di quello regionale”.
mercoledì 19 novembre 2025
‘Proteggi chi ti cura", incontro con i cittadini e professionisti sanitari per divulgare ciò che la Consulta delle professioni sanitarie umbre sostiene dall'entrata in vigore della legge n.171 del 2024. Dopo l'incontro del 18 novembre a Perugia è previsto l'appuntamento a Terni venerdì 21 novembre dalle ore 14 alle ore 20 presso la sala convegni dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Terni. Un’iniziativa formativa che è parte integrante della campagna ‘Umbria contro ogni genere di violenza’, promossa dalla Consulta delle professioni sanitarie e sociosanitarie della Regione Umbria per favorire azioni concrete di prevenzione della violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Dopo l’apertura dei lavori con il saluto del presidente dell’Ordine, Alessandro Camilli, sono previsti diversi interventi da parti dei rappresentanti degli ordini professionali e una tavola rotonda con tutti i soggetti coinvolti.
In piazza della Pace andrà in scena “L’arte che rompe il silenzio. Molto di più”, un progetto artistico e partecipativo contro la violenza di genere. Tutto ruota intorno all’opera avviata nella sua realizzazione dalla giovane artista ternana Francesca Fausti da completare insieme a chi sarà presente sabato 22 novembre, dalle 15 e 30. I fili di rame intrecciati che danno forma ad un albero saranno congiunti da nastrini colorati e chi vorrà potrà lasciare un messaggio o una riflessione sul tema. Una delle panchine della piazza diventerà rossa, il colore simbolo contro la violenza. L’evento è promosso nell'ambito del patto di collaborazione tra il Comune di Terni e l’Associazione Noità con la collaborazione della Consulta Giovanile del Comune di Terni e della Cittadella delle Associazioni di piazza della Pace dove ogni giorno si svolgono tante attività per bambini, ragazzi e adulti. L’iniziativa è inserita nel programma degli eventi promossi dal Comune di Terni “25 novembre - giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. “Con questa iniziativa vogliamo ribadire l’importanza di rivolgersi alle periferie della città dove c’è una concentrazione importante di residenzialità - dice Alessandra Pernazza, presidente di Noità. Anche attraverso la Cittadella delle associazioni puntiamo a sensibilizzare i cittadini del quartiere ricordando a tutti che solo una rivoluzione culturale e sociale consente di prendere posizione contro ogni forma di violenza”.
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