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martedì 24 giugno 2025

E' andata in archivio la "Corsa delle carrette" edizione 2025 che ha avuto luogo sabato sera in notturna a Narni Scalo. Lungo il tracciato, lungo poco più di un chilometro, di via Capitonese, si sono dati battaglia 8 equipaggi, un numero minore rispetto ad altre edizioni. Manifestazioni sportive importanti concomitanti ed impegni da parte di alcuni piloti hanno costretto gli organizzatori a ridurre il numero dei partecipanti. Nonostante ciò è stata una bella edizione, alla quale hanno assistito centinaia di spettatori assiepati lungo il percorso: da La Quercia a via della Libertà, dove era stato fissato il traguardo. Il fatto che la gara abbia avuto luogo in notturna ha reso lo spettacolo ancora più suggestivo. Nella categoria monoposto ha vinto Filippo Liti, che ha avuto la meglio, nella sfida finale, su Roberto Cipiccia, Al terzo posto si è piazzato il veterano Danilo Montagnoli autore di una serie di discese nelle quali aveva battuto tutto gli avversari. Nella biposto ha vinto l'equipaggio Fabrizio Listanti e Edoardo Valeriani. I due hanno battuto nella gara finale il duo Gianluca e Christopher Bevilacqua. Alla fine premi per i primi tre di ogni categoria, con l'immancabile trofeo ed altre leccornie gastronomiche: salsicce, salami e prosciutti. Grande soddisfazione da parte del giovanissimo presidente della Asd Pi.Car. Narni, Giovanni Pauselli, l'associazione che ha organizzato l'evento. "Ringrazio le tante persone che hanno collaborato all'ottima riuscita della gara - ha detto -, a cominciare dai piloti, i giudici ed i ragazzi che con la loro presenza hanno garantito la sicurezza lungo il percorso: Diamo appuntamento a settembre quando correremo la gara classica di Narni centro, con partenza da Porta Romana ed arrivo al 'Buco' della Nottola".

Presentato alla Bct il concerto di Michele Bravi. L’evento è in programma venerdì 4 luglio – ore 21.30 - all’Anfiteatro Romano e rientra nel Festival Tributo d’Autore. Il primo di tre distinti appuntamenti poiché il 6 settembre è previsto il contest ‘Terni Canta d’Autore’ che anticipa il concerto di Francesco Renga al PalaTerni (20 settembre). Alla presentazione del concerto erano presenti Michele Rossi e Amelia Milardi oltre all’assessore al turismo Alessandra Salinetti. La serata verrà presentata da Alessandro Cavalieri. Sul palco saliranno anche Asia Latini (presente stamattina in biblioteca) e Antonio Di Febbraro, in arte Llanto, selezionati per aprire la performance del cantautore umbro. A tal proposito Michele Rossi (Terni Città Futura) ha ricordato che: “Il concerto rientra nel tour denominato ‘Sottovoce’.
Il titolo richiama un significato profondo che invita ad esplorare emozioni. Il festival è infatti dedicato alle emozioni sincere ed autentiche che sa regalare la musica”. Successivamente Amelia Milardi ha affermato che: “Siamo andati ad ‘abbassare’ l’età degli artisti chiamati nel corso degli anni. Un cantautore giovane, sensibile, profondo. Si esibiranno anche Asia Latini e Llanto. Con la loro forza espressiva daranno un importante contributo”. La serata rientra in un weekend contraddistinto anche dall’Umbria Pride e dalla ‘Shopping Night’: “Abbiamo voluto cogliere questa coincidenza come un’opportunità per fare rete – ha affermato Michele Rossi - collaborare e valorizzare ogni appuntamento, offrendo sconti sull’ingresso al concerto sia tramite i commercianti in partnership, che ringraziamo per la disponibilità, sia con le realtà associative impegnate nell’organizzazione dell’Umbria Pride”. Infine l’assessore Alessandra Salinetti: “I concerti consentono di vivere appieno momenti di gioia e condivisione. La città ha fortemente bisogno di questi eventi per essere vissuta appieno". I biglietti sono ancora in vendita tramite il circuito Ticketitalia e a Terni presso Biglietteria Terni Centro in Corso Vecchio e Tabaccheria Bacco e Tabacco in via Mancini.



Prenderà il via il prossimo 30 giugno il centro estivo "L’Estate al Centro", rivolto a bambine e bambini dai 3 agli 11 anni, organizzato da Cipss Coop. Sociale, ARCI Terni e Arciragazzi Narni. Le attività si svolgeranno ogni settimana, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30, presso il suggestivo contesto del Parco dei Pini (Bruno Donatelli) di Narni Scalo e nei locali di Arci Terni, offrendo un ambiente sicuro e stimolante per trascorrere l’estate all’insegna della creatività, del gioco e del contatto con la natura. Il centro propone un ricco programma di laboratori creativi, atelier artistici e attività divertenti e costruttive, pensate per stimolare la fantasia e la socializzazione dei più piccoli, sempre con la guida di animatori ed educatori professionali. Le attività saranno differenziate per fascia d’età: 3-5 anni e 6-11 anni. Le iscrizioni sono aperte presso la sede Cipss in Via della Doga 53, Narni Scalo, oppure è possibile scaricare la scheda di iscrizione dal sito: www.cipss.orgLa quota di partecipazione è di 40 euro a settimana, con un contributo assicurativo una tantum di 15 euro (quota al netto IVA 5%). Il centro estivo proseguirà fino al 29 agosto, salvo conferma per il mese di agosto in base al numero di iscrizioni.


Il volume “L’Università per Stranieri di Perugia – Storia di un Ateneo Aperto al Mondo” è pubblicato da Treccani, a cura di Salvatore Cingari, Valerio De Cesaris, Gabriele Rigano e Roberto Vetrugno, sarà oggetto d’illustrazione e riflessione a Terni, presso lo spazio espositivo Bloom, il prossimo venerdì 27 giugno, alle ore 18:00Il volume rappresenta l’esito di un lavoro di ricerca che tesse insieme i vari momenti fondativi dell’istituzione, in occasione del centenario della sua istituzione (1925-2025): i corsi di alta cultura inaugurati nel 1921 e quelli di lingua italiana iniziati l’anno successivo, primi embrioni di quella che sarebbe diventata, attraverso due decreti del 1925 e del 1926, la Regia Università Italiana per Stranieri. 
L’opera ripercorre la storia e soprattutto il ruolo peculiare che l’ateneo ha svolto nella realtà italiana dai secondi anni Venti del Novecento in avanti. Superate le condizioni genetiche della sua istituzione, nel quadro del ventennio, i tanti contributi del volume sono dedicati a cogliere tra l’altro, l’importanza, dopo la liberazione di Perugia (giugno 1944), della reggenza di Aldo Capitini, che fece di questo prestigioso luogo di studio e formazione un veicolo di promozione nel mondo del patrimonio di civiltà e cultura del nostro paese, nel segno di un’italianità aperta e liberata dalla retorica nazionalista. In questo solco si seminò nei decenni successivi, nel corso dei quali l’operato dell’ateneo ne qualificò il ruolo di ambasciatrice dell’Italia nel mondo e la vide impegnata in progetti di respiro internazionale, in cui si sviluppò ben presto una cultura della solidarietà e della diversità vissuta come valore. Un luogo di studio, dunque, ma anche, come l’ha definì una studentessa del tempo, “un porto, nell’oceano del mondo”. Ben presto le attività istituzionali dell’a Stranieri si caratterizzarono pertanto anche nello svolgimento di compiti di politica culturale, volti al consolidamento dei rapporti tra le nazioni, il cui esito fece sì che esso divenisse nel tempo stabile interlocutore del Ministero degli Affari Esteri, qualificando in questo modo il suo impegno nella diplomazia culturale e nel riposizionamento all’estero del ‘Sistema Italia’. Di questa storia straordinaria e del portato civile e culturale di questa speciale realtà accademica parleranno venerdì pomeriggio Giovanni Belardelli (Università degli Studi di Perugia), Francesca Cavarocchi (Università degli Studi di Firenze) e Alessio Patalocco (Università per Stranieri di Perugia), coordinati da Silvia Viali (Università per Stranieri di Perugia), insieme ad alcuni autori e curatori del ricco volume. L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento posti.



lunedì 23 giugno 2025

“E’ mancato il grande maestro Arnaldo Pomodoro, e per noi, in Umbria, è un momento di tristezza”: così  il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla Cultura, Tommaso Bori.“Pomodoro  - afferma Bori - non era solo l'artista delle Sfere monumentali che hanno trovato spazio in contesti diversi, da Roma al Vaticano, da Los Angeles a Dublino, nonchè famose in tutto il mondo per la loro bellezza e la loro complessità”.“Qui in Umbria abbiamo la fortuna di avere alcune delle sue opere più significative, che raccontano bene il suo legame con la nostra terra. Con la Lancia di luce Pomodoro ha lasciato a Terni una traccia importante del suo genio. L’obelisco nel cuore della città infatti, ne racconta le sue radici urbanistiche e sociali, l’anima produttiva rivolta al futuro. Un’opera che dialoga con la città e che è diventata un vero punto di riferimento. Un simbolo”. E non solo sculture: “Pomodoro  - prosegue il vicepresidente - era un artista che sapeva giocare con gli spazi, creando opere che entravano a far parte del paesaggio e dell'architettura in modo incredibile. La sua visione così, si è estesa all'architettura, come dimostra in modo lampante la Cantina Carapace di Bevagna che non è una semplice cantina, ma una vera e propria scultura abitabile, un capolavoro che è stato riconosciuto tra le 25 cantine più belle e iconiche del mondo, inserendosi nella classifica "World's Best Vineyards 2024" come "Highest New Entry" al venticinquesimo posto”. “Il maestro Pomodoro  - conclude - ha saputo interpretare e arricchire l'anima dell'Umbria, lasciando segni che continueranno a ispirare chi verrà dopo. Le sue opere, dalle sculture imponenti agli interventi architettonici, sono un patrimonio prezioso che la nostra regione avrà il compito di custodire e valorizzare. Ci impegniamo a onorarlo anche attraverso la promozione dell’arte nello spazio pubblico, proprio come ci ha insegnato a fare. La sua visione, la sua ricerca della bellezza e la sua capacità di innovare hanno segnato un’epoca e anche tracciato la strada per quello che verrà”. 

sabato 21 giugno 2025

“Liste d’attesa fuori controllo: 87.557 è record storico negativo, il doppio rispetto a pochi mesi fa. La Proietti ammetta il suo fallimento”

“Altro che ‘azzerare le liste d’attesa in tre mesi’, come urlava col megafono sotto gli ospedali in campagna elettorale: in un recente comunicato stampa, la presidente Proietti è costretta ad ammettere il totale fallimento nella gestione della sanità umbra. I numeri parlano chiaro: al 3 giugno 2025, le liste di attesa sono schizzate a 87.557, il doppio rispetto alle 44.000 circa di settembre 2024, quando governava il centrodestra, e ben oltre le 77.000 circa di febbraio scorso. Un disastro che la presidente non può più nascondere, nonostante il tentativo di occultare i dati per settimane”. Lo affermano i consiglieri regionali di opposizione Enrico Melasecche, Donatella Tesei (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Laura Pernazza, Andrea Romizi (Forza Italia) e Nilo Arcudi (Tesei Presidente - Umbria Civica), che puntano il dito contro “un sistema ormai completamente fuori controllo, precipitato nel caos a causa dell’inadeguatezza e dell’improvvisazione della sinistra”. “A rivelare l’entità del disastro – continuano – è la stessa presidente Proietti, costretta a uscire allo scoperto solo dopo una richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere della Lega, Donatella Tesei, rimasta senza risposta per oltre dieci giorni, in palese violazione del regolamento dell’Assemblea Legislativa. Un silenzio imbarazzante che si è protratto fino a quando non è stato presentato un sollecito formale. Solo a quel punto, messa con le spalle al muro, la presidente ha reso pubblico un dato che, evidentemente, si voleva tenere nascosto alle richieste di trasparenza delle opposizioni e agli organi di stampa che più volte ne avevano fatto domanda. Adesso comprendiamo il motivo del silenzio: 87.557 cittadini in lista d’attesa rappresentano un record negativo senza precedenti nella storia dell’Umbria. E pensare che la stessa sinistra accusava la giunta Tesei di aver ‘distrutto la sanità’ quando le prestazioni erano la metà, 44.000 circa a settembre 2024. Chi oggi governa la Regione aveva garantito soluzioni rapide, competenza e discontinuità. Il risultato, sotto gli occhi di tutti, è un sistema sanitario al collasso, liste di attesa in continuo aumento e cittadini sempre più abbandonati, esasperati e costretti a sfogarsi sui social per denunciare una gestione fallimentare sotto i falsi post trionfalistici della sinistra. Inutile accampare scuse per le mancate risorse governative dello 0,4% nel 2025. Anche negli anni precedenti le manifestazioni di interesse del privato accreditato sono state avviate in questo stesso periodo dell’anno. I risultati dei PDT sono arrivati durante l’estate e le prestazioni sono divenute effettivamente operative da settembre. Pertanto, al momento, lo 0,4% delle risorse non ha alcun impatto negativo sull’attività in corso. Anzi, le agende attuali stanno beneficiando dell’effetto positivo derivante dalle prenotazioni effettuate in base alla contrattualizzazione precedente. Inoltre, per potenziare la risposta sanitaria, la giunta regionale potrà contare sui 44 milioni di euro di payback dispositivi medici, sulla base di un accordo raggiunto di recente in Conferenza delle regioni. Elemento più volte negato dalla presidente Proietti, ma che è dovuto in forza di una legge dello Stato mai abrogata. Evidente come la sinistra continui a negare questa possibilità al solo scopo di giustificare una manovra fiscale lacrime e sangue che non serviva ai bilanci della sanità. La presidente Proietti – concludono – abbia il coraggio di riconoscere il proprio fallimento e di lasciare la delega alla sanità a qualcuno di capace. L’Umbria non può continuare ad essere ostaggio di slogan, incompetenza, arroganza e continui proclami vuoti. Servono serietà e capacità di governo. Non è più una questione politica, ma di responsabilità verso i cittadini”.

-In passato nessuna Giunta è riuscita a sviluppare l'enorme potenzialità del lago di Piediluco. Siamo arrivati finalmente ad una svolta con Alternativa Popolare?

Per decenni si è parlato delle enormi potenzialità del lago di Piediluco, ma a quelle parole raramente sono seguiti i fatti, lasciando che questo gioiello esprimesse solo una frazione del suo valore. Oggi, con l'amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bandecchi, abbiamo impresso una decisa e reale inversione di rotta. La differenza sta nell'approccio pragmatico che ci guida: non più attese, ma azione. Siamo consapevoli dello scetticismo che può nascere da anni di promesse mancate. Proprio per questo puntiamo su un piano di lavoro concreto. Il nostro non è un libro dei sogni, ma l'applicazione di una visione chiara che parte dalla valorizzazione delle nostre peculiarità naturali. In questo quadro, Piediluco è un asset strategico. Per questo abbiamo affrontato di petto e con decisione questioni fondamentali per la tutela del suo ecosistema, come quella legata alla centrale di Galleto, perché la salvaguardia ambientale è la base non negoziabile di ogni sviluppo. Parallelamente, sosteniamo con forza la realizzazione di infrastrutture di richiamo, come un campo da golf, e portiamo avanti un dialogo serrato e determinato con la Regione, perché il tempo della sudditanza è finito. La svolta non è uno slogan, ma un metodo di governo: affrontare i problemi, pretendere soluzioni e trasformare, con determinazione, i progetti in realtà.

-Bellezza naturale, paesaggio da invidia in tutto il mondo, perché è così difficile mettere a sistema una frazione bellissima? Sicurezza, ordine e pulizia

Lei tocca un paradosso che per anni è stato sotto gli occhi di tutti: un luogo di una bellezza rara ma lasciato senza quella cura sistematica che avrebbe meritato. Per la nostra amministrazione, il concetto è semplice e non negoziabile: la bellezza si custodisce partendo dalle basi. Sicurezza, ordine e pulizia sono i prerequisiti di qualsiasi progetto di sviluppo. Il fallimento del passato sta nell'aver tollerato un certo disordine, quasi fosse inevitabile. Noi, al contrario, applichiamo il nostro principio guida: pretendere il meglio, senza accettare compromessi al ribasso che pregiudichino la nostra visione politica. La sicurezza è la condizione primaria e la nostra determinazione è quella di assicurare un presidio che garantisca il rispetto assoluto delle regole. Sulla pulizia, stiamo dimostrando con i fatti la differenza. Abbiamo abbandonato la logica degli interventi sporadici e inefficienti per introdurre il 'Global Service' per la cura del verde. È un approccio radicalmente nuovo che ci permette di decuplicare gli interventi, garantendo una cura costante. È l'esempio pratico del metodo Bandecchi: non si gestiscono i problemi, si costruiscono sistemi efficienti per risolverli alla radice. Ripartire dalle basi con pragmatismo è la nostra via per liberare finalmente tutto il potenziale di Piediluco.

-Canoni idrici: Fabio Paparelli (PD) nel 2015 approvò insieme alla Giunta regionale la rideterminazione del canone unitario per le concessioni di grande derivazione di acque pubbliche, per lo sfruttamento idroelettrico del Lago di Piediluco venivano destinati fondi da investire sul territorio di Terni. Era solo un punto di partenza, perché il tesoretto che ogni anno la Regione gestisce non viene utilizzato unicamente per la crescita del lago di Piediluco?

Che in passato il problema sia stato sollevato è un fatto e certamente anche l'esponente del PD ha sollevato la questione con valide argomentazioni. Ma il punto cruciale, quello che fa tutta la differenza, è che non si è mai riusciti a raggiungere un risultato soddisfacente e, mentre si discuteva, per decenni il nostro territorio non ha visto il ritorno economico che avrebbe meritato. Qui parliamo di ingenti risorse che per troppo tempo non hanno avuto ricadute concrete sulla comunità che le genera. Questa amministrazione ha cambiato radicalmente l'approccio. Non ci accontentiamo più di dialogare o di fare atti di indirizzo o interrogazioni: pretendiamo chiarezza, rispetto e risultati. La nostra posizione è chiara, decisa e si fonda su tre pilastri.

Primo: la trasparenza. Vogliamo, e pretenderemo, che sia reso pubblico fino all'ultimo centesimo.

Secondo: la restituzione. Pretendiamo che una quota definita e cospicua di questi fondi torni per legge al territorio, non come un favore, ma come un diritto.

Terzo, e questo è il punto chiave: l'investimento sistematico su Piediluco. Tali entrate devono costituire un fondo permanente per la riqualificazione e la promozione del lago, finanziando quel 'sistema' di cui ha bisogno.

Il tempo delle attese e della passività è finito. La nostra non è una battaglia contro qualcuno, ma per qualcosa: per lo sviluppo di un territorio, quello ternano, che ha enormi potenzialità inespresse. Far crescere Terni significa far crescere l'intera Umbria, perché un motore economico e turistico a pieno regime qui nel sud della regione non potrebbe che generare ricadute positive per tutti, perugino compreso. Questa è una battaglia di equità che il sindaco Bandecchi sta portando avanti in prima persona con la massima determinazione. Stiamo lavorando con forza affinché le risorse dei canoni idrici tornino a casa e finanzino la crescita definitiva e meritata del nostro splendido lago.

venerdì 20 giugno 2025

Un successo che sta andando ben oltre le aspettative. La prima settimana di "Estate Ragazzi", che si è svolta all’oratorio di San Francesco a Terni, ha visto una grande partecipazione di giovanissimi. Circa 90 bambini e ragazzi, dai 7 ai 14 anni, hanno trascorso insieme ad un folto gruppo di animatori, delle belle giornate svolgendo attività sportive che sono state eseguite sotto l'occhio attento di allenatori della Bosico basket, volley e calcio. Nel pomeriggio i ragazzi hanno partecipato ai laboratori di creatività: musica, arte, danza e recitazione. Da lunedì 16 giugno hanno preso il via altre tre settimane, durante le quali i ragazzi parteciperanno ad attività di riflessione e giochi all’aperto, alternati a momenti formativi, di recitazione, gioco libero, spettacoli ed eventi con le famiglie. "L’Estate Ragazzi - fanno sapere dal 'San Francesco'  -, è un tempo speciale che nasce dall’attenzione educativa e dalla creatività di don Bosco e vuole essere un’esperienza di vita e di fede che la comunità parrocchiale (salesiani cooperatori, animatori, famiglie) ha progettato e realizzato per il quartiere". Lo storico oratorio ternano, ancora una volta, si conferma dunque come un importante luogo di aggregazione per i giovanissimi nelle lunghe giornate estive. In questo luogo, frequentato nel secolo scorso da intere generazioni, sono cresciuti migliaia di bambine e bambini. Ancora oggi, grazie all'impegno dei parroci, dei catechisti e degli educatori l'oratorio di San Francesco rappresenta un porto sicuro per tanti giovani. Per informazioni rivolgersi direttamente all’Oratorio in Largo Filippo Micheli a Terni. 

Dal 12 al 14 giugno l’Euro Sport Club, unica società umbra, è tornato protagonista ai Giochi Nazionali “Trofeo Bruno Tiezzi”, a Fanano in provincia di Modena, la massima competizione nazionale dedicata alle categorie giovanili Giovanissimi ed Esordienti, portando in pista una delegazione agguerrita e ricca di talento. Il team ternano, composto da quattro atlete, ha centrato risultati di assoluto rilievo, superando le aspettative secondo il tecnico Alessio Rossi. A brillare è stata Rachele Pacifici, che ha conquistato la medaglia d’oro nei 5 giri in linea nella categoria Giovanissimi Femminile, imponendosi su un lotto di ben 111 partecipanti. Ottima anche la prova della compagna di squadra Aurora Cosenza, che ha chiuso con un buon 13° posto. Nella categoria Esordienti Femminile, Rebecca Rinaldi e Mia Sanzi hanno dimostrato grinta e costanza, piazzandosi entrambe nel primo terzo della classifica su 260 atlete in gara, confermando la crescita del vivaio dell’Euro Sport Club. «È stata una trasferta molto positiva – commenta il tecnico Alessio Rossi – le ragazze hanno affrontato la competizione con grande determinazione e i risultati ottenuti vanno oltre le aspettative. Questo ci dà ulteriore motivazione per il futuro con l’obiettivo di far partecipare nella prossima edizione molteplici atleti dell’Euro Sport Club ». Con questa manifestazione si conclude la stagione agonistica delle categorie giovanili. Ora l’attenzione si sposta sui Campionati Italiani delle categorie maggiori, in programma tra giugno e luglio.

Al primo anno nella categoria Juniores, Giulia Colarieti sta stupendo ogni giorno di più con risultati importanti e tempi che la stanno avvicinando agli Europei U20 in programma a Tampere, in Finlandia, dal 7 al 10 agosto. La 18enne mezzofondista dell'#iloverun Athletic Terni aspetta fiduciosa la convocazione in una delle sue gare più congeniali, 800 o 1500, per le quali ha ottenuto il tempo minimo di qualificazione a Foligno (2:07.11 negli 800) e ad Ancona (4:23.83 nei 1500). Per ora la ragazza ternana che detiene la terza prestazione nazionale di categoria sia negli 800 che nei 1500 è concentrata sui Campionati italiani di Grosseto (4-6 luglio) dove sarà impegnata in entrambe le distanze. «Determinante per un'eventuale convocazione in una delle due gare saranno i risultati agli italiani - dice Giulia - arrivarci sarebbe un mio grande sogno, ma per ora rimango concentrata su ciò che devo ancora fare e ovviamente sono molto felice dei risultati ottenuti». Il primo acuto (2:07.11 negli 800) lo ha messo a segno a inizio giugno al Meeting della Quintana di Foligno: «Sapevo di avere il tempo nelle mie possibilità e sono felice di averlo raggiunto al primo anno in categoria. A un certo punto della gara sono andata un po' nel panico, ho temuto di non farcela e di dover aspettare ancora una volta l'anno prossimo». Poi giovedì scorso è arrivato il minimo di qualificazione nei 1500 (4:23.83) ad Ancona, grazie anche alla lepre Melissa Fracassini: «E' stata una grande emozione ed il mio ringraziamento va a Melissa che mi ha aiutata a conquistare questo tempo che potrebbe essere valido per gli Europei U20 in Finlandia». Per ora Giulia resta concentrata sull'appuntamento con i Campionati italiani di categoria a Grosseto (4-6 luglio) al culmine di una stagione faticosa, ma ricca di soddisfazioni: «Quest'anno è stato impegnativo, tra scuola e allenamenti è ancora un periodo molto intenso. Gli spostamenti hanno richiesto un notevole sforzo per il fatto che a Terni la pista è ancora chiusa per i lavori. Gli allenamenti sono diventati impegnativi, ma la corsa è la mia grande passione e sono felice di potermi allenare con assiduità, seguita dal mio coach Marcello Capotosti che mi supporta e mi aiuta sotto tutti i punti di vista, proprio come la mia splendida squadra».

Per l'anno 2025, come data di inizio dei saldi estivi è stata confermata quella del 5 luglio, primo sabato del mese. La durata dei saldi sarà di 60 giorni, terminando quindi il 3 settembre. In conformità con la legge regionale n. 10 del 2014, sarà possibile effettuare vendite promozionali anche nei 30 giorni precedenti l'inizio dei saldi. L'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco De Rebotti, ha comunicato questa decisione, in linea con le deliberazioni della Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’assessore De Rebotti ha confermato per il 2025 le date dei saldi di fine stagione, come previsto nell'Intesa del 24 marzo 2011 e integrato con il documento unitario approvato dalla Conferenza il 7 luglio 2016.


La Ternana Women è lieta di annunciare ufficialmente la propria iscrizione al prossimo campionato di serie A. Con questo atto formale inizia la prima, straordinaria avventura del club rossoverde nella massima serie, che riporta la città di Terni ai massimi livelli del calcio nazionale. Nella nota diramata dalla F.i.g.c. l’elenco delle 12 squadre iscritte al campionato nazionale di serie A femminile per la stagione sportiva 2025/26:

F.C. Como Women, A.C.F. Fiorentina, Genoa cricket and F.C., F.C. Internazionale Milano, Juventus F.C., S.S. Lazio Women, A.C. Milan, Napoli Women, Parma Calcio 1913, A.S. Roma, U.S. Sassuolo Calcio, Ternana Women. 

Il progetto si intitola In pre-visione dell’infanzia, è rivolto a tutti i bambini di tre anni che stanno per iniziare il percorso alla scuola dell’Infanzia ed ha l’obiettivo di individuare il più precocemente possibile eventuali disturbi che poi potrebbero ripercuotersi negli apprendimenti dei concetti alla base del disegno, della coordinazione motoria e della motricità fine. L’iniziativa è promossa e sostenuta dall’associazione italiana ortottisti e Pietrasanta Pharma e realizzata dalla ortottista Alessia Pacifici in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Terni. Ha il patrocinio di Usl Umbria2, ordine Tsrm Pstrp di Perugia e Terni, Leo Club e Lions Club Terni Host. La dottoressa Pacifici, svolgerà visite di controllo gratuite presso la sede dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Terni, in via Faustini 22, nei giorni 25 giugno, 23 luglio, 20 e 27 agosto dalle 14 alle 19. Verranno proposti test idonei per l’età dei bambini per il rilevamento di alterazioni della motilità oculare, della visione binoculare, della sensibilità cromatica e della vista. Per info e prenotazioni basta inviare una e-mail a: uictr@uici.it  o chiamare il numero 0744 402119.

"Come consigliere comunale insieme a tutto il gruppo di Fratelli d’Italia ho depositato, in occasione del Consiglio Comunale del 16 Giugno,  un’interrogazione urgente rivolta al Sindaco e all’Assessore alla Mobilità per chiedere una revisione ponderata della decisione di chiudere completamente la ZTL in via Corona e nell’area di Piazza del Mercato. Dopo oltre 15 anni di degrado urbano e marginalità funzionale, residenti e attività commerciali stanno finalmente intravedendo una possibilità concreta di rilancio grazie agli interventi di riqualificazione. Tuttavia, la contemporanea presenza del cantiere e la chiusura totale della ZTL rischiano di compromettere questa ripartenza isolando ulteriormente un’area che ha già pagato un prezzo altissimo. Il degrado di lungo periodo ha avuto impatti pesanti non solo sulle condizioni di esercizio dei negozi, ma anche sul valore immobiliare degli appartamenti e delle stesse attività commerciali. Oggi più che mai è necessario accompagnare il processo di rigenerazione con misure di buon senso e di attenzione sociale.

Con l’interrogazione, chiediamo all’Amministrazione comunale di valutare:

  1. La possibilità di modulare la ZTL in questa fase transitoria, con soluzioni flessibili che tengano conto delle esigenze specifiche di residenti e commercianti.
  2. L’introduzione del disco orario da 30 minuti a 1 ora negli stalli di Piazza del Mercato, per favorire la rotazione dei veicoli, evitare l’abuso della sosta lunga dei non residenti e garantire quindi una maggiore disponibilità di parcheggi sia per i clienti che per i residenti.
  3. L’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra Amministrazione, residenti e operatori economici, per monitorare in tempo  gli effetti delle misure adottate e intervenire con correttivi dove necessario.

Sebbene sieda tra i banchi dell’opposizione, ritengo che su temi che toccano la vita quotidiana delle persone e il futuro del centro storico, come in questo caso, non ci siano bandiere e occorra una responsabilità oltre le appartenenze. Quando parliamo di mobilità, accessibilità, qualità urbana e lavoro, dobbiamo mettere al centro la città. I lavori di riqualificazione di Piazza del Mercato sono un segnale positivo, frutto di un progetto nato con la precedente amministrazione di centrodestra e confermato dall’attuale, ma adesso occorre non dimenticare chi, in quella piazza come i residenti ed i commercianti, ha resistito da anni con dignità nel disagio".

Torna la Corsa delle Carrette di Narni in versione notturna. La speciale gara avrà luogo sabato 21 giugno a partire dalle ore 20 lungo la provinciale Capitonese, con partenza dalla Quercia ed arrivo all'inizio di via della Libertà a Narni Scalo. Ad organizzare l'evento sarà come sempre la Asd Pi.Car. Narni, ovvero “Associazione Sportiva Dilettantistica Piloti Carrette”. Si tratta del secondo appuntamento stagionale  per i tanti appassionati delle carrette narnesi, uno sport che nel corso dell'ultimo secolo ha coinvolto centinaia di piloti e migliaia di appassionati. Un paio di settimane fa c'era stata la gara di Alviano, che ha visto un nutrito numero di partecipanti. La peculiarità della corsa in programma sabato prossimo è rappresentata dal fatto che si correrà in notturna.  Si correrà ovviamente in discesa, con delle "vetture" che somigliano ad auto da corsa prive di motore. I freni sono idraulici e gli pneumatici sono gonfiati ad aria. Per il resto niente sospensioni e null'altro che possa paragonare questi automezzi ad un'automobile tradizionale. Considerando che si correrà in notturna, il regolamento prevede che ogni carretta sia dotata di fari sia anteriori che posteriori. La verrà fissata lungo la Capitonese, poco lontano dall'abitato de' La Quercia, mentre la striscia del traguardo verrà allestita all'inizio di via della Libertà a Narni Scalo, in un punto che per la sua conformazione costringe i piloti ad effettuare molto spesso delle manovre molto spettacolari. Dopo il rettilineo finale di via Capitonese, infatti, i piloti dovranno affrontare la curva finale che immette su via della Libertà e lì ci vuole molta perizia per evitare cappottamenti e tagliare nel modo più veloce possibile la linea del traguardo. 

Nuovo Presidente e nuovo direttivo

Sarà l'esordio, nelle vesti di presidente del giovanissimo Giovanni Pauselli, da poco eletto a capo dell'associazione. "È con grande emozione che mi accingo ad affrontare l'incarico che mi è stato assegnato.  Ringrazio tutti i soci per la fiducia accordatami ed i componenti del nuovo comitato e del precedente. Ho conosciuto la Corsa delle Carrette da bambino, grazie a quei 'pazzi' amici di mio padre che lo coinvolgevano ogni anno, invitandolo a dare una mano o semplicemente a godersi lo spettacolo. Oggi, a 21 anni e con sei edizioni vissute da spingitore o pilota, per me è un vero onore essere qui, a guidare l’associazione che tiene viva questa tradizione unica nel suo genere. Le carrette, quei mezzi nati artigianalmente nelle cantine e nei garage, senza motore, ma carichi di passione, rappresentano lo spirito di una comunità che non ha mai smesso di crederci. Dai primi esemplari in legno alle attuali 'macchine da corsa' fatte in casa, ogni vettura racconta una storia, ogni gara è un pezzo di un lungo cammino. Questi i nomi dei componenti del nuovo consiglio direttivo di Asd Pi.Car. Narni. Presidente Giovanni Pauselli, vice Presidente Edoardo Massarelli, Tesoriere Edoardo Valeriani, Segretario Fabio Rubini, Responsabile audio e video Cristopher Bevilacqua, Responsabile Percorso di Gara Fabrizio Listanti, Responsabile Relazioni Esterne Gianluca Castellini Rinaldi, Responsabile Web e Social Lorenzo Lugenti, Responsabile Logistica Giovanni Serra.

giovedì 19 giugno 2025

L’Italia del fioretto maschile è di nuovo campione d’Europa. Nell’ultima giornata degli Europei Assoluti di scherma, in corso a Genova, la squadra azzurra — formata da Alessio FoconiFilippo MacchiGuillaume Bianchi e Tommaso Marini — ha conquistato una splendida medaglia d’oro, migliorando il secondo posto ottenuto lo scorso anno a Basilea. Protagonista del successo è stato anche il ternano Alessio Foconi, punto fermo della squadra e autore di una prestazione determinante, soprattutto nel primo assalto dei quarti di finale. In quell’incontro, l’Italia ha dominato chiudendo sul 45-26, e proprio Foconi ha messo a segno stoccate decisive che hanno permesso agli azzurri di costruire un ampio margine e gestire al meglio il proseguimento del match. In semifinale, contro i coriacei Atleti Individuali Neutrali (AIN), l’Italia ha sofferto ma non ha mollato. Gli avversari hanno spesso guidato l’assalto, ma gli azzurri hanno trovato la forza di reagire, anche grazie all’esperienza di Foconi e alla grande prestazione di Guillaume Bianchi, fresco campione europeo individuale. Alla fine il tabellone ha segnato 45-40 per gli italiani, che hanno così conquistato l’accesso alla finalissima. In finale, come da pronostico, l’Italia ha affrontato la Francia, in un duello emozionante e ad altissimo livello tecnico. L’assalto è stato equilibrato, con la squadra azzurra sempre avanti di misura. Grazie anche alla leadership e alla solidità di Foconi nei momenti chiave, l’Italia ha chiuso con un prezioso 45-43, riportando a casa un titolo che mancava da tempo. Per Alessio Foconi, si tratta di un’altra grande affermazione internazionale, a conferma del suo valore e della sua continuità ad alti livelli. Ora i riflettori si spostano sui Mondiali di Tbilisi, in programma dal 20 al 30 luglio, dove gli azzurri del fioretto maschile, forti di questo trionfo europeo, proveranno a confermarsi anche sulla scena mondiale.

Due graditi ritorni in casa rossoverde, con l'estremo difensore campano ex Ternana, Campobasso, Monterotondo, Riccione, Deruta e Terni FC che dopo l'esperienza dell'ultima stagione al Foligno Calcio, conclusa con la Finale playoff del campionato di Promozione, ritorna a Terni a disposizione  della società rossoverde per la nuova stagione 2025/26. L'altra importante operazione del DS Miglietta, è il ritorno al Terni F.C. di Andrea Bagnato, centrocampista classe ’87 cresciuto nel settore giovanile della Ternana e con una grande esperienza tra Serie D ed Eccellenza che ha concluso la scorsa stagione alla Narnese.


venerdì 13 giugno 2025

La Regione Umbria ha approvato i criteri per l’erogazione dei contributi destinati alla partecipazione di minori in età prescolare e in obbligo di istruzione ai Centri estivi 2025. Un intervento atteso da tante famiglie umbre, che potranno contare su un finanziamento complessivo di 2,5 milioni  di euro, circa 500mila in più rispetto allo scorso anno, volto a favorire la conciliazione tra vita professionale e familiare. “Questo intervento è fondamentale per sostenere le famiglie umbre e promuovere servizi educativi di qualità anche nel periodo estivo - spiega l’assessore all’istruzione Fabio Barcaioli - Ma guardiamo già oltre, infatti dal 2026 cambieremo il metodo. Stiamo lavorando a nuove piattaforme digitali che ci permetteranno di superare il sistema del rimborso che oggi impone alle famiglie l’anticipo delle spese, per arrivare a un modello di pagamento diretto dalla Regione ai Centri estivi. Un passo avanti sia in termini di equità sia di semplificazione” sottolinea l’assessore Barcaioli. Per il 2025 sono dunque previsti rimborsi settimanali differenziati in base alla fascia d’età dei minori iscritti, erogati alle famiglie a seguito dell’effettiva frequenza dei servizi. L’elenco dei Centri estivi sarà definito attraverso una specifica procedura informatica, a cui le strutture interessate dovranno aderire, impegnandosi a fornire tutte le informazioni necessarie per i controlli regionali. Le attività di supporto all’avviso saranno affidate a Sviluppumbria S.p.A. 

Il 7 giugno grande successo per l'asd "Quelli che lo sport Piediluco" per l'organizzazione dell'aquathlon a Todi. Un evento giunto alla seconda edizione e che ha visto addirittura triplicare il numero delle iscrizioni. Ben 81 partenti al via con atleti di età tra i 6 anni, categoria mini cuccioli e la categoria M6 che comprendeva atleti di età fino ai 69 anni. Gare disputate in batterie in base all'età e premiazioni finali che assegnavano anche il titolo di campioni regionali della specialità aquathlon. «I ringraziamenti della società lacustre oltre a tutti i partenti, ai volontari che hanno permesso la riuscita della manifestazione vanno al comune di Todi che patrocinava l'evento e alle due strutture che hanno accolto tutti i partecipanti, la piscina e il campo di atletica a Pontenaia. Per gli atleti di Piediluco buone prove per Alex Regno che chiude 11° generale e primo nella propria categoria S3 conquistando il titolo di campione regionale di categoria, Maurizio Martinelli 23esimo assoluto e quarto di categoria, 25esimo assoluto Paolo Pascucci e quinto di categoria e Massimiliano Servo 29esimo assoluto, secondo di categoria e campione regionale della categoria M4. Thomas Lucianetti invece era in gara in Austria al triathlon sprint Lustenau,  280 alla partenza e ottima prova per l'atleta ternano che chiude 28esimo e quarto nella propria categoria ad una manciata di secondi dal terzo posto. «Soddisfazioni per il Piediluco triathlon sia dal punto di vista organizzativo e per i risultati sportivi conseguiti, ora l'attenzione è per l'organizzazione del triathlon sprint Piediluco Memorial Fabrizio Rivelli in programma la prima domenica di agosto.

La Regione Umbria celebra domani, sabato 14 giugno, la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita dall'Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della donazione di sangue ed emocomponenti. In Umbria la rete trasfusionale regionale garantisce ogni giorno la disponibilità di sangue sicuro per tutti i pazienti che ne hanno bisogno, grazie al generoso contributo di migliaia di donatori volontari che, con il loro gesto di solidarietà, permettono di salvare vite umane. I dati del periodo gennaio-aprile 2025 evidenziano un quadro sostanzialmente positivo: sono state registrate 12.404 donazioni, praticamente in linea con i dati del 2024. Tuttavia, nello stesso periodo si è registrato un incremento delle unità trasfuse di circa il 10%, segno di una crescente necessità che richiede di mantenere alta l'attenzione su questa tematica. Anche la raccolta del plasma e dei derivati si mantiene in linea con i dati 2024, un risultato importante per garantire la disponibilità degli emoderivati, fondamentali per numerose terapie. “La donazione di sangue rappresenta uno dei più alti esempi di solidarietà e civiltà della nostra comunità - dichiara la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti - Ogni donatore è un eroe silenzioso che, con un semplice gesto, può fare la differenza tra la vita e la morte per chi si trova in situazioni di emergenza, per i pazienti oncologici, per chi deve affrontare interventi chirurgici complessi. In questa giornata così importante, desidero ringraziare di cuore tutti i donatori umbri per la loro generosità, tutte le associazioni di volontariato, tra cui Avis, Fidas, Croce Rossa e Fratres, per il loro instancabile impegno, e tutti i professionisti che ogni giorno garantiscono la sicurezza e l'efficienza del sistema trasfusionale regionale. Come Regione, ci impegniamo a sostenere e valorizzare questa straordinaria rete di solidarietà che caratterizza il nostro territorio e a sensibilizzare sempre più cittadini, in particolare i giovani, sull'importanza di diventare donatori regolari”. La Regione Umbria, in occasione di questa importante giornata, ha avviato una campagna di sensibilizzazione congiunta con Avis (Associazione volontari italiani del sangue), Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Federsanità Anci, per promuovere la cultura della donazione su tutto il territorio regionale e rafforzare la collaborazione tra istituzioni e associazioni di volontariato. Tali sinergie rappresentano un pilastro fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza trasfusionale e per l'implementazione di strategie innovative di coinvolgimento dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani e alle nuove generazioni.Per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue sono state organizzate iniziative di sensibilizzazione e aperture straordinarie presso le sedi ospedaliere di Perugia, Terni, Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto, dove i cittadini potranno ricevere informazioni sulla donazione di sangue e sulle modalità per diventare donatori regolari.

 

Si intitola Viaggiando nel mondo fuori dal mondo il libro di Simone Schippa, vigile del fuoco e presidente dell’associazione SimonAndFriendsXAfrica.  Non una guida turistica, ma un racconto profondo e intimo. È questo il cuore del nuovo libro che raccoglie venti storie di vita intrecciate tra lunghi viaggi e permanenze in terre lontane, spesso dimenticate. Simone ci conduce in un percorso autentico, vissuto con lo zaino in spalla e il cuore aperto, senza smartphone né connessione al mondo virtuale, ma immerso nel contatto umano, nella scoperta culturale e nell’essenza più nuda della vita. Ogni capitolo è una tappa di un viaggio che scuote, che mette alla prova il corpo e l’anima, tra momenti di gioia, arresti, malattie, rapimenti e incontri che cambiano per sempre il modo di guardare il mondo. “Un invito a lasciarsi alle spalle i preconcetti e a osservare la realtà con occhi nuovi, liberi dalle sovrastrutture che spesso ci impediscono di vedere l’umanità che ci circonda - dice Simone. Questo libro nasce dal desiderio di condividere esperienze vere, raccolte sul campo, lontano dalle rotte turistiche e dal rumore costante dei social. È un racconto che parla di resilienza, empatia, solidarietà e riscoperta dell’essenziale, e si rivolge a chi sente il bisogno di riflettere sul senso del viaggio e sul valore delle relazioni umane”. La prossime presentazioni del libro a Terni in Bct, mercoledì 18, alle 17,  e Colli Sul Velino domenica 22 alle 17. L’intero ricavato verrà devoluto all’associazione no-profit "SimonAndFriendsXAfrica", attiva in Zambia e Gambia, a sostegno di comunità vulnerabili e bambini in difficoltà.

Prende il via martedì 24 giugno, alle 17, il corso gratuito “Progettare per il terzo settore. Strategie, strumenti e tecniche per il successo”. Il corso, organizzato dal Cesvol Umbria sede di Terni in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Steelbay, si svolgerà nella sala polivalente del Polis, in via Montefiorino 12, a Cospea, e si articola in otto lezioni da due ore e mezza ciascuna. Si tratta di una grande opportunità per chi si occupa della progettazione nel non profit. Tra gli argomenti trattati l’analisi del contesto, la costruzione della rete, la pianificazione delle attività, il monitoraggio, le fonti di finanziamento e la lettura dei bandi. Il percorso si concluderà il 22 luglio con il laboratorio pratico e la presentazione dei progetti. Per informazioni e iscrizioni 0744 812786.

giovedì 12 giugno 2025

E’ nata ad Otricoli la Cultural Bridge Academy, la prima scuola bilingue, italiano-inglese, dell’Umbria. A sostenere il progetto del Comune è la Fondazione Carit che ha ufficialmente concesso un contributo di 96mila euro per la realizzazione della scuola. A darne notizia è il Comune che sottolinea come la Fondazione “riconosca l’alto valore culturale, formativo e sociale cofinanziando circa il 75 per cento dei costi complessivi del progetto su base triennale e rafforzando concretamente un’iniziativa educativa tra le più innovative dell’Umbria”.“Si tratta – sempre secondo il Comune - di un intervento che conferma l’attenzione della Fondazione verso i temi dell’istruzione e della crescita delle comunità locali, contribuendo in modo determinante a rafforzare un progetto educativo che intende offrire ai bambini e alle famiglie del territorio nuove prospettive formative, senza rinunciare all’identità e al radicamento nella realtà locale”. “L’appoggio della Fondazione Carit – sottolinea il Sindaco Antonio Liberati – rappresenta un riconoscimento importante. Un segno di fiducia che rafforza l’impegno dell’amministrazione comunale verso una scuola pubblica moderna, aperta al mondo e capace di generare valore per il territorio.” La scuola bilingue nasce su iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Narni Centro” ed è un progetto educativo innovativo che unisce radici e visione. “Da un lato – spiega il Comune in una nota - la valorizzazione dell’identità locale e dei valori del territorio, dall’altro l’apertura al mondo attraverso l’apprendimento delle lingue e un approccio didattico internazionale.La scuola – prosegue il comunicato - offrirà un percorso scolastico completo, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla primaria, con l’obiettivo di estendersi anche al ciclo della secondaria di primo grado. Le discipline come scienze, tecnologia, arte e musica saranno insegnate anche in inglese, mentre le materie umanistiche manterranno l’insegnamento in italiano per consolidare la formazione culturale di base.Concepita come risposta concreta allo spopolamento delle aree interne – conclude la nota dell’amministrazione - la Cultural Bridge Academy punta a diventare un modello educativo di riferimento, capace di attrarre famiglie e nuovi residenti e di rafforzare il senso di comunità attraverso l’eccellenza formativa e l’inclusione”.

Entra nella fase attuativa l’Agenda Urbana dell’Umbria per il ciclo 2021–2027. Con l’approvazione delle convenzioni operative tra Regione Umbria e i Comuni di Terni e Città di Castello vengono formalizzati i Programmi di Sviluppo Urbano Sostenibile (PSUS), strumenti centrali per rilanciare i centri urbani dell’Umbria attraverso interventi concreti e integrati. Complessivamente la dotazione supera i 19 milioni di euro, tra risorse FESR e FSE+. Oltre Terni e Città di Castello, si sta lavorando per attivare le iniziative a Perugia, Foligno e Spoleto. “Con i PSUS – spiega il Vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori – puntiamo su città che sviluppano nuove soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone. Città connesse, inclusive, accessibili, capaci di affrontare le sfide ambientali, digitali e sociali”. Il Programma di Terni, denominato “Vivi Terni, la città contemporanea sperimenta nuovi futuri”, dispone di una dotazione complessiva di 12,8 milioni di euro. Tra gli interventi principali è previsto la riorganizzazione dell’area di San Valentino, con interventi di valorizzazione spazi pertinenti la Basilica, la palazzina delle associazioni, la piazza, il parco attrezzato, il parcheggio e l’accessibilità da via Turati, inclusa la nuova segnaletica. Il progetto prevede il completamento di 3,8 chilometri di percorsi ciclopedonali strategici, il recupero del Palazzo Carrara e la realizzazione al suo interno di un museo immersivo dedicato a San Valentino. Verrà inoltre completata la ristrutturazione dell’ex lanificio Gruber, che diventerà un centro polivalente, con un cofinanziamento che integra le risorse del Piano periferie. Il Comune svilupperà un sistema integrato di open data per la realizzazione del cosiddetto “gemello digitale” della città, e riqualificherà il Villaggio Matteotti, simbolo dell’architettura razionale postbellica, insieme allo spazio sportivo di via Irma Bandiera. È previsto il potenziamento della connessione ecologica tra il fiume Nera e il Parco di via Trento attraverso nuove aree verdi. Ulteriori azioni riguardano la rifunzionalizzazione del Teatro Secci, del museo archeologico Giontella e del museo di paleontologia, l’installazione di una barriera acustica verde a protezione del campo di atletica leggera Franco Casagrande, la realizzazione di un percorso digitale su San Valentino e la promozione di iniziative di innovazione sociale, inclusione lavorativa e servizi educativi di comunità, finanziati tramite FSE+.Per quanto riguarda il PSUS di Città di Castello, denominato “Well Living”, è stata affidata una dotazione di 6,7 milioni di euro. Il progetto ruota intorno al miglioramento della qualità urbana, ambientale e sociale. L’intervento più consistente riguarda la riqualificazione del Parco Langer e del teatro all’aperto, a cui si aggiungono sette chilometri di nuove piste ciclabili previste dal Biciplan urbano. Sarà realizzato un sistema digitale avanzato ispirato al modello del Digital Twin per una gestione efficiente dei servizi urbani. Il programma prevede anche la creazione del Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, un’area naturalistica destinata all’agrobiodiversità e a attività sociali inclusive, rivolte anche a persone con disabilità. Altri interventi riguardano la valorizzazione delle aree intorno alle mura urbiche, la riqualificazione del parcheggio Ferri attraverso interventi di rinverdimento e depavimentazione, e l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e supporto alle famiglie, finanziati con risorse FSE+.“I due programmi – conclude Bori – nascono dal confronto con le comunità locali e si traducono in opere concrete che fanno la differenza nella vita quotidiana delle persone. Sono opere di rigenerazione urbana e un modo nuovo di concepire la città, con più spazi verdi, più mobilità sostenibile, più innovazione e più partecipazione”.

Il vice Presidente Francesco Maria Ferranti è intervenuto stamattina al convegno formativo su salute, ambiente e clima dal titolo “Verso il Piano socio-sanitario. Il ruolo del Dipartimento di prevenzione in ottica on-health” in svolgimento alla sala convegni dell’Arpa di Terni. Ferranti, ha ringraziato il direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl 2 Danilo Serva e il direttore generale dell’Asl 2 Piero Carsili per aver organizzato un importante e opportuno confronto su temi di grande attualità quali l’ambiente, il clima e l’energia, legati a tematiche fondamentali come la salute e la medicina. Portando i saluti della Provincia, Ferranti ha sottolineato “l’importanza di questo appuntamento specie in un territorio ove impattano attività di industrie pesanti da 150 anni”. Il vice Presidente ha affermato che “le istituzioni devono sempre sollecitare e promuovere la prevenzione come attività strategica della medicina. E’ infatti la prevenzione che permette di migliorare qualità e durata della vita e di evitare la cronicizzazione e l’aggravamento delle patologie. Ma la prevenzione ha anche un altro grande vantaggio – ha osservato Ferranti - quello di consentire alla sanità di abbattere i costi ed essere così più efficace nell’utilizzare risorse a favore della salute”.Il vice Presidente ha poi rimarcato che “approcciare a queste tematiche interconnesse tra loro con la visione on-health è oggi indispensabile. La Provincia sta facendo la sua parte. Grazie all’aggiudicazione di un bando regionale abbiamo investito importanti risorse per l’ammodernamento delle scuole rendendone alcune autosufficienti dal punto di vista energetico come nel caso del liceo scientifico Donatelli di Terni.Non si può pensare – ha spiegato infine il vice Presidente - di aver cura della salute senza tutelare l’ambiente e senza monitorare i cambiamenti climatici. Oggi questo tipo approccio interconnesso dovrebbe essere patrimonio comune, come ha dimostrato anche la pandemia da Covid-19 durante la quale temi come il clima, l’ambiente e la salute sono stati affrontati proprio con questa logica”.


Le Universiadi, conosciute anche come Olimpiadi Universitarie, sono un prestigioso evento sportivo internazionale riservato agli atleti universitari. Organizzate con cadenza biennale negli anni dispari, rappresentano una delle massime espressioni dello sport a livello accademico, unendo il mondo dell’Università a quello dell’Olimpiade — come suggerisce il nome stesso, frutto della fusione tra i due termini. La competizione di scherma, in particolare, si svolgerà dal 17 al 22 luglio. La Federazione Italiana Scherma parteciperà con una delegazione di alto livello, composta da quattro atleti per ogni arma e genere. Tra questi, dunque, anche Elena Ferracuti, che vestirà i colori azzurri nella specialità della spada femminile. La convocazione rappresenta un importante riconoscimento per Ferracuti e per tutto il Circolo Scherma Terni, che vede così premiato il lavoro costante e di qualità svolto negli anni sotto la guida del maestro Alessandro Bartoli. Un traguardo di grande prestigio, che conferma l’eccellenza della scuola ternana nel panorama schermistico nazionale.


mercoledì 11 giugno 2025

"Obiettivo raggiunto. Oltre due anni di lavoro intenso senza mai mollare, superando ogni difficoltà. Un grande lavoro di squadra che ha visto insieme al governo, sindacati, Regione, Comune e anche tanti parlamentari che hanno condiviso il lavoro del nostro Tavolo". Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la riunione conclusiva al Mimit per la firma dell’accordo di programma per il rilancio del sito produttivo Ast di Terni. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti di Mimit, Mase, Gruppo Arvedi, il presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Terni Sergio Cardinali. I termini dell'accordo sono stati poi illustrati in un incontro successivo alle organizzazioni sindacali. "L’accordo di Terni – ha proseguito Urso – si aggiunge a quelli già raggiunti su Piombino, e speriamo di poter annoverare anche il rilancio del sito di Taranto, se gli enti locali lo condivideranno. La siderurgia italiana si rafforza sulla strada della tecnologia green, primi in Europa. Questa è politica industriale".  Presenti per l' Ugl Terni il segretario provinciale con delega alla siderurgia nazionale Francescangeli Daniele e il coordinatore AST Martoni Antonello che sottolineano che l' accordo di programma, è un passaggio cruciale nel percorso condiviso di riconversione industriale e messa in sicurezza ambientale del polo siderurgico umbro. L’intesa è basata sul piano industriale illustrato da Arvedi ai sindacati lo scorso 2 maggio che prevede un investimento complessivo di 557 milioni da realizzarsi entro 2028 e una seconda fase successiva di interventi da valutare, in base al mercato, con ulteriori investimenti per 573 milioni di euro. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy contribuirà alla realizzazione del piano industriale supportando l'investimento attraverso il contratto di sviluppo per Tutela Ambientale, già richiesto dal Gruppo Arvedi e attualmente all’attenzione del soggetto gestore Invitalia. L'ammontare di agevolazioni richieste dall'azienda sulla base delle risultanze istruttorie è di 96,5 milioni. L’Accordo prevede, inoltre, impegni concreti per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e la messa in sicurezza della discarica e del sito in collaborazione con il Comune di Terni nonché per il contenimento dei costi energetici, con l’impegno della Regione Umbria a favorire l’approvvigionamento da fonti rinnovabili tramite il sistema delle grandi derivazioni idroelettriche, coinvolgendo direttamente i grandi consumatori energivori, con vantaggi in termini di riduzione delle emissioni e sicurezza dell’approvvigionamento.  Il Piano ambientale verrà realizzato inoltre con azioni di bonifica e con l’intervento di landfill mining finalizzate alla messa in sicurezza permanente della discarica Rsu. Sul fronte occupazionale, l’azienda si impegna al mantenimento degli attuali organici, con la possibilità di future implementazioni e la stabilizzazione dei lavoratori somministrati. Il piano di rilancio introdurrà tecnologie all’avanguardia che richiederanno l’attivazione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale, in collaborazione con le istituzioni competenti. Infine, per garantire un'attuazione efficace e coordinata dell’accordo, sarà istituito presso il Mimit un comitato esecutivo con il compito di monitorare e verificare l'avanzamento delle misure previste, assicurando il rispetto degli impegni assunti da tutte le parti coinvolte.




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