Il Presidente Stefano Bandecchi ha scritto al Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara una lettera chiedendo un incontro di carattere politico e sociale per discutere la situazione degli istituti scolastici umbri e in particolare il fatto che, permanendo così la situazione, le autonomie scolastiche in Umbria scenderebbero da 134 a 130 (decreto interministeriale 124 del 30/06/2025). La richiesta, portata a conoscenza anche di Regione e Provincia di Perugia, oltre che del Comune di Terni essendo il Presidente anche Sindaco, è partita a seguito dell’incontro tecnico di ieri fra il Ministero, la Regione Umbria, le due Province e il Comune di Terni sulle linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica dell’offerta formativa 2026/2027, 2027/2028, 2028/2029. Nella lettera il Presidente Bandecchi chiede “di rivedere urgentemente i parametri per le assegnazioni del contingente organico dei dirigenti scolastici e delle posizioni di lavoro di direttore dei servizi generali ed amministrativi per l’anno scolastico 2026/2027, non più solo in virtù di meri calcoli matematici ma anche, come il decreto interministeriale n. 124 del 30/06/2025 sottolinea, in relazione soprattutto agli aspetti sociali e territoriali per lo sviluppo delle zone interne, dato che nessuna Regione come l’Umbria può essere considerata di per sé “interna” e quindi “speciale” nella visione puramente e semplicemente sociale”. Il Presidente sottolinea inoltre che, “pur limitandosi all’aspetto meramente matematico, si rappresenta l’incongruità dei dati forniti dal Ministero. Prendendo a riferimento il fattore percentuale – spiega il Presidente - appare irragionevole qualsiasi scostamento in diminuzione di tale valore, in quanto non aderente ai principi dettati dalla norma stessa, che tendono a salvaguardare le zone più disagiate, quali quelle del territorio umbro. Viceversa l’indicatore – sottolinea Bandecchi - dovrebbe essere rettificato in aumento, andando ad incrementare il valore dell’organico, secondo le intenzioni della norma. Conosciamo la sensibilità del Ministro verso il futuro dell’Italia e chiediamo quindi urgentemente una riunione, in presenza, che non preveda più solo aspetti tecnici, che non potranno mai essere la soluzione dei problemi territoriali e nazionali, ma che tenga conto anche e soprattutto delle priorità sociali evidenziate”.
martedì 5 agosto 2025
giovedì 31 luglio 2025
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta della presidente Stefania Proietti, ha approvato una delibera fondamentale per il personale dei servizi di pronto soccorso. Si tratta dell'assegnazione di 2 milioni 88 mila 371 euro alle Aziende sanitarie regionali, fondi destinati a riconoscere le particolari condizioni di lavoro di infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici che operano in prima linea. Queste risorse, previste dall'articolo 1, comma 293, della legge 234/2021, consentono l'erogazione del conguaglio per gli anni 2023 e 2024 di un'indennità che il personale sta già percependo come acconto, pari a circa il 90% del totale. Questo provvedimento è il frutto di un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali e trova copertura nei fondi indistinti del Fondo Sanitario Regionale, stanziati sul bilancio 2025. L'assegnazione di queste risorse, seppur rappresentando un conguaglio, è un segnale concreto e doveroso che conferma l'impegno della Regione verso il proprio personale sanitario. L'indennità si applica a tutto il personale del comparto sanità che ha prestato servizio in pronto soccorso nel biennio di riferimento, incluse le figure assegnate al servizio di elisoccorso attivo presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia. "Con questa delibera," ha affermato la presidente Stefania Proietti, "intendiamo riconoscere il valore del lavoro quotidiano svolto dal personale dei pronto soccorso, che con professionalità e umanità affronta ogni giorno situazioni critiche, spesso in condizioni di forte pressione. È un atto doveroso e concreto che va nella direzione di valorizzare chi è in prima linea, rafforzando allo stesso tempo il nostro impegno per una sanità pubblica più giusta, vicina e capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini." Le modalità applicative di questa indennità resteranno valide fino alla sottoscrizione del nuovo contratto nazionale 2022-2024. Con questa iniziativa, la Regione Umbria consolida il percorso intrapreso per il riconoscimento delle professionalità sanitarie e il rafforzamento delle strutture di emergenza, in linea con gli obiettivi strategici del nuovo piano sociosanitario regionale 2025-2030.
Raffaello Federighi è il nuovo Capo di Gabinetto della Provincia di Terni. Il Presidente Stefano Bandecchi lo ha infatti formalmente nominato con proprio decreto il 30 luglio inserendo la nuova figura professionale presso l’ufficio di staff del Presidente ai sensi dell’art. 90 del d. lgs. 18.08.2000, n. 267. Federighi, che prenderà servizio da domani 1 agosto, resterà in carica sino alla scadenza del mandato del Presidente. Il Capo di Gabinetto, come disciplinato dal vigente Regolamento sull’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell’ente, fornirà supporto alle attività del Presidente, anche nella designazione e nomina dei rappresentanti della Provincia in enti, aziende ed istituzioni. Terrà i rapporti, per conto del Presidente e in attuazione delle sue direttive, con i singoli consiglieri, con il Segretario generale, il Direttore Generale, ove nominato, i Dirigenti, le società partecipate, le istituzioni, i Comuni della provincia, le altre amministrazioni ed il mondo associazionistico. Curerà lo sviluppo e l’aggiornamento delle linee programmatiche contenute nel programma di governo a supporto degli organi di direzione politica, in raccordo con tutti i massimi responsabili dell’amministrazione, coordinerà le attività del cerimoniale del Presidente e fornirà supporto e assistenza agli organi istituzionali per manifestazioni pubbliche, incontri e visite ufficiali. Federighi è consigliere comunale di Alternativa Popolare a Terni e vice Presidente del Consiglio comunale, è laureato in Giurisprudenza, in possesso di Attestato di studi in Scienze politiche e laureando in Scienze della Pubblica amministrazione. Ufficiale dei carabinieri in congedo, vanta numerosi incarichi e specializzazioni, tra cui le qualifiche di pilota e paracadutista.
Fabiola -racconta- «raggiungere il traguardo dei vent'anni di attività è per noi motivo di grande orgoglio, gestire un negozio di questo tipo è una grande responsabilità e richiede tanto lavoro e tanta dedizione. Ringrazio i miei collaboratori che ogni giorno dividono con me questa responsabilità, da mio marito Youssef che tutti conosciuto come Sami e mia sorella Daniela, i fornitori e, soprattutto, ringrazio i clienti che ogni giorno ci scelgono. Quando gestisci un negozio di questo tipo in una realtà circoscritta come questa, le persone non sono solo clienti ma sono amici che ti vengono a trovare ogni giorno, persone che conosci bene e, già quando varcano la soglia del negozio, capisci se è una buona giornata o meno. L'anniversario segna una tappa importante che è giusto celebrare, con lo sguardo rivolto verso il futuro. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione per dare un servizio alla collettività residente e contribuire attivamente alla crescita del territorio. Grazie a tutti per questi primi 20 anni insieme».
mercoledì 30 luglio 2025
Sono ancora pochi i giorni a disposizione per candidarsi a “Terni Canta d’Autore”, il contest dedicato ai giovani cantautori all’interno del Festival Tributo d’Autore – Città di Terni. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 agosto dal sito www.tributodautore.it La finale dell’edizione 2025 si svolgerà sabato 6 settembre in una cornice di straordinaria suggestione: la Fontana dei Due Fiumi di Corrado Vigni, in Piazza del Duomo a Terni. Per l’occasione, la fontana sarà illuminata artisticamente e farà da scenografico sfondo alle esibizioni dei finalisti. La grande novità di quest’anno è la collaborazione con il Festival musicale giovanile “Guerriero” di Ronciglione (VT), dedicato a Marco Mengoni, originario proprio di quella cittadina viterbese. Sabato prossimo, il Tributo d’Autore sarà presente alla serata conclusiva del Festival Guerriero per scoprire nuovi talenti e invitarli a partecipare a Terni. Per l’occasione, gli organizzatori del Festival Guerriero hanno istituito un premio speciale. Questa importante collaborazione si aggiunge alle già consolidate sinergie con festival e contest che negli anni hanno rafforzato la rete dedicata alla valorizzazione della musica d’autore giovanile italiana. Il contest non è soltanto una competizione, ma un percorso di crescita e confronto, nato per promuovere la musica cantautorale come forma d’arte e linguaggio espressivo. I giovani partecipanti, oltre a reinterpretare alcuni classici della canzone d’autore italiana, avranno l’opportunità di presentare i propri brani originali, affrontando temi come identità, ambiente, giustizia sociale, inclusione e sostenibilità. Un’immagine autentica di una generazione consapevole, creativa e profondamente coinvolta. Negli anni, “Terni Canta d’Autore” si è affermato come il cuore pulsante del Festival Tributo d’Autore, conquistando crescente attenzione e consenso, fino a competere in visibilità con i grandi concerti che arricchiscono la rassegna. L’edizione 2025 ha visto protagonista Michele Bravi e si concluderà con Francesco Renga, atteso in concerto il 20 settembre al PalaTerni. Si conferma così l’impegno del festival nel sostenere il futuro della cultura e della musica d’autore, offrendo ai giovani non solo un palco prestigioso, ma anche uno spazio autentico di incontro e partecipazione.
La Regione Umbria invita tutti i soggetti, pubblici e privati, che erogano servizi di centro estivo nel 2025 a iscriversi all’elenco regionale. Le domande possono essere presentate dalle 12:00 del 30 luglio fino alle 12:00 del 10 settembre, attraverso l’apposita piattaforma informatica gestita da Sviluppumbria. L’uscita di questo avviso anticipa quello dedicato alle famiglie, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Per le famiglie infatti sarà possibile richiedere i contributi per bambine e bambini solo le strutture presenti nell’elenco regionale. “Invitiamo tutti i soggetti interessati a iscriversi all’elenco regionale - spiega l’assessore all’Istruzione e al Welfare Fabio Barcaioli - Questo passaggio è fondamentale per garantire alle famiglie la possibilità di accedere al contributo e per fare un primo passo verso la qualificazione del sistema. Auspichiamo che gli enti gestori aderiscano numerosi all’avviso così da permettere al maggior numero possibile di famiglie di accedere al beneficio”. L’avviso riguarda i centri estivi che opereranno tra il 9 giugno e il 14 settembre 2025 e si inserisce nell’ambito degli interventi del Programma regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027 che hanno l’obiettivo di sostenere i servizi di conciliazione degli impegni di lavoro e familiari.
Comune di Terni e Regione Umbria ora litigano per una centrale nucleare che, ovviamente, non si farà mai, tipico ballon d'essai da ipermachismo bandecchiano. Comune e Regione però tacciono invece su altro, ben più concreto, preteso da entrambi. Sull'asservimento ad Arvedi AST, Comune e Regione sono come i ladri di Pisa. Ciò è confermato dall'enorme porcata che i due enti hanno infatti voluto e firmato insieme, un mese fa, a Roma: quella velenosa megadiscarica da oltre 10.000.000 di tonnellate di rifiuti siderurgici, da collocare sopra gli stessi suoli e falde già gravemente ammorbati dai metalli pesanti. La politica locale continua così ad assecondare quel furto della terra mirabilmente immortalato ne "Gli impolverati", scritto dalla psicologa Maria Cristina Garofalo. Una depredazione che, con la complicità delle Istituzioni, di ieri e di oggi, le Acciaierie portano avanti da oltre un secolo. L'ultimo miserrimo ricatto di Arvedi -discarica ed energia, sennò chiudo- sta infatti funzionando benissimo. Chiedergli di trattare i suoi rifiuti lontano dalla Conca sarebbe stato troppo per una classe politica regolarmente a capo chino: eppure altre acciaierie italiane processano scorie e fanghi a distanza anche considerevole dagli impianti, avendo stretto patti e siglato convenzioni persino all'estero. Ai nostri politici, invece, non è passato nemmeno per l'anticamera del cervello di reclamare rispetto per Terni, tanto più alla luce della grave, certificata e duratura contaminazione del territorio, dagli acquiferi a molto altro. Intanto la città continua a non avere un progetto aggiuntivo e alternativo a quello di viale Brin; continua a non avere un polo universitario minimamente degno e autonomo (quando persino Corciano avanza!), con masse di diplomati inutilmente sovratitolati per i reparti operativi Arvedi AST. E con migliaia di laureati e professionisti vari che, in assenza di offerte lavorative adeguate, in mancanza di un terziario moderno e frizzante, giustamente fuggono da una città senza futuro. Treni permettendo.
A fronte della diffusione nel territorio italiano dei casi di West Nile Disease (Wnd), la Regione Umbria, attraverso il Servizio Prevenzione, Sanità veterinaria, Sicurezza alimentare, conferma l'assenza di contagi sul proprio territorio. Contagi non riscontrati né tra gli esseri umani né tra gli animali, in virtù del costante impegno dei professionisti che quotidianamente si dedicano all'attuazione del Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (Pna) 2025.
La West Nile Disease, o febbre del Nilo occidentale, è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere culex. Sebbene non si trasmetta direttamente da persona a persona o da animale a uomo per contatto, rappresenta una priorità di sanità pubblica e veterinaria. Il sistema di sorveglianza umbro è multidimensionale e all'avanguardia, consentendo un monitoraggio capillare del territorio:
- sorveglianza entomologica: dalla primavera all'autunno, le trappole per zanzare, posizionate strategicamente, permettono di monitorare la presenza dei vettori e l'eventuale circolazione del virus tra di essi
- sorveglianza sierologica su uccelli stanziali: gli uccelli, veri "sentinelle" della malattia, vengono monitorati per rilevare precocemente l'attività virale nell'ambiente
- sorveglianza su uccelli selvatici morti: l'analisi di esemplari rinvenuti senza vita contribuisce a tracciare la diffusione del virus
- sorveglianza clinica negli equidi: un'attenzione costante è dedicata agli equidi, i quali possono manifestare segni neurologici in caso di infezione, fornendo un ulteriore indicatore della circolazione virale
Questo approccio integrato permette di rilevare tempestivamente ogni segnale della presenza del virus, permettendo alla Regione di attivare con prontezza tutte le azioni di prevenzione e controllo necessarie, prima che la malattia possa manifestarsi nella popolazione. La Regione Umbria ribadisce l'importanza della prevenzione personale, invitando i cittadini a continuare a proteggersi dalle punture di zanzara, eliminando i ristagni d'acqua, utilizzando repellenti e zanzariere, specialmente dall'alba al tramonto. Inoltre, prosegue l'impegno della Regione per la tutela dell'ambiente e della biodiversità. È attivo un sistema di allerta per gli apicoltori, che vengono avvisati in caso di trattamenti di disinfestazione, permettendo loro di adottare le dovute precauzioni per la salvaguardia delle api. Parallelamente, è in fase di elaborazione un piano per contrastare l'eventuale sviluppo di resistenza agli insetticidi da parte delle zanzare, assicurando l'efficacia delle misure di controllo nel lungo termine. Tra le azioni previste dal Piano vi è anche una campagna di comunicazione che vede impegnate sin dal mese di giugno la Regione, le aziende sanitarie regionali e Anci Federsanità, nella diffusione sui canali web, social e con materiali cartacei, le informazioni e i consigli utili per coinvolgere attivamente i cittadini nelle azioni di prevenzione. Per tutti gli approfondimenti consultare il portale regionale e i profili Facebook, Instagram e Linkedin “Umbria in Salute”.
martedì 29 luglio 2025
L’associazione Integramente questa estate ha realizzato due importanti progetti a favore dell’inclusione e della crescita personale di bambini e ragazzi con disabilità. Il primo ha garantito la partecipazione gratuita di diversi bambini al campus estivo del San Valentino Sporting Club. Grazie alla presenza di tecnici formati, i piccoli partecipanti hanno potuto vivere un’estate ricca di giochi e attività, in un contesto accogliente e stimolante, volto a favorire non solo il divertimento, ma anche le relazioni sociali e l’integrazione. Il secondo progetto ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 17 anni in su, che hanno avuto l’opportunità di trascorrere un fine settimana in Valnerina, accompagnati da psicologi specializzati e tecnici qualificati. Nelle tre giornate, i partecipanti si sono cimentati in diverse esperienze, dalla gita in battello sul lago di Piediluco, alla giornata in piscina, dal rafting alla panificazione, con l’obiettivo di divertirsi, rafforzare il lavoro di gruppo e sviluppare nuove autonomie, come dormire fuori casa e affrontare momenti di vita lontano dalle famiglie. “Sono grata alle strutture che hanno ospitato i nostri ragazzi e tutti i donatori che hanno reso possibili queste iniziative, e in particolare le associazioni I Pagliacci, Marika e Il Sogno di Rebecca, che hanno contribuito con sensibilità e generosità alla riuscita di questi progetti” dice Federica Carafani, presidente dell’associazione Integramente.
Dal 1 al 10 agosto Marmore ospita la dodicesima edizione del festival “Archeologia industriale e vernacolo: Il Teatro delle nostre tradizioni". L'evento, organizzato dalla Pro Loco Marmore in collaborazione con Hydra Museo Multimediale, Cascata delle Marmore, Uilt col contributo della fondazione Carit e il patrocinio di numerosi altri enti e associazioni, celebra le radici culturali e artistiche locali con una serie di spettacoli teatrali in vernacolo, che spaziano da opere classiche a testi contemporanei. L’iniziativa, che si svolgerà al belvedere superiore della Cascata delle Marmore e nel parco Campacci, è un appuntamento imperdibile per tutti, dai bambini agli adulti, dai turisti agli appassionati di arte e cultura. Protagonista il vernacolo come lingua teatrale, mettendo in luce le tradizioni popolari, i dialetti e la cultura locale, elementi fondamentali per mantenere viva l’identità del territorio. Quest’anno durante il festival sarà presentata la WebApp interattiva dedicata alla Cascata delle Marmore, un modo innovativo per esplorare la storia millenaria e il ruolo dell’acqua come risorsa fondamentale del territorio. “Il festival, che prevede anche eventi di inclusività sociale - sottolinea Manola Conti, presidente della Pro Loco Marmore - è un’importante opportunità per promuovere il turismo e le aziende locali, con spettacoli che coinvolgeranno compagnie teatrali provenienti da tutta Italia. L’evento contribuirà a valorizzare il territorio”. In attesa del primo appuntamento col teatro in vernacolo del primo agosto e in concomitanza con i festeggiamenti del centesimo anniversario della Sala Montesi, il 30 e 31 luglio due spettacoli apriranno la stagione estiva anticipando le celebrazioni del festival e del Giubileo delle acque. “Due date che vogliono essere un regalo alla comunità, a Marmore e a tutti coloro che credono nel valore della cultura come motore di coesione e sviluppo” dice Manola Conti. Programma completo degli spettacoli e info dettagliate su www.prolocomarmore.it.
Ha riscosso un grande successo di pubblico la 14ª edizione di “Gioca e Mettiti in Gioco” a Narni. Lo rende noto il Comune che ha diffuso una nota sull’evento svoltosi nei giorni scorsi nel centro storico. “Un centro storico – spiega l’amministrazione - che si è trasformato, anche quest’anno, in un vero e proprio parco giochi a cielo aperto per accogliere la manifestazione estiva dedicata a bambini e famiglie. Una serata vivace, ricca di attività, che ha saputo unire divertimento, creatività e partecipazione”. “Un ringraziamento sincero va a tutte le persone che hanno lavorato con passione e competenza – dichiara l’assessore alle politiche sociali Silvia Tiberti rivolgendo un pensiero ad operatori, volontari, associazioni, organizzazioni “che hanno reso possibile – afferma ancora l’assessore - questa serata. Gioca e Mettiti in Gioco, anche alla sua quattordicesima edizione – conclude - dimostra quanto Narni sia capace di investire nella cultura del gioco come strumento di relazione e crescita della comunità. L’appuntamento è per il prossimo anno”. “Il percorso dell’evento – continua poi la nota del Comune - si è snodato in maniera continua e coinvolgente a partire da Piazza Garibaldi, dove era posizionato il primo Infopoint, proseguendo lungo via Garibaldi fino a Piazza dei Priori, tappa centrale e immancabile, che ha ospitato alcuni degli elementi più amati della manifestazione: i giochi di legno, le performance dei trampolieri e gli spettacoli di giocoleria e teatro di strada, a cui quest’anno si è aggiunta una grande sabbiera con secchielli e palette, luogo di attrazione irresistibile per moltissimi bambini. Il cammino proseguiva lungo via Mazzini, attraversando i Giardini di San Bernardo e giungendo infine a Piazza Galeotto Marzio e al complesso della Beta Lucia, dove altre attività sportive, giochi e musica attendevano bambini e famiglie. Prima del taglio del nastro, è stata esposta la bandiera della Palestina come segno di vicinanza al dramma che si sta vivendo a Gaza e che continua a colpire migliaia di bambini. Un gesto sobrio ma significativo, che ha voluto esprimere la sensibilità del Comune di Narni verso i temi della pace, dei diritti dell’infanzia e della solidarietà internazionale, anche all’interno di un evento pensato per il gioco. Il successo della manifestazione è legato anche al lavoro svolto nel mese precedente attraverso il progetto Game Out, realizzato con il supporto di Pepita Onlus che ha coinvolto le bambine e i bambini dei centri civici in attività ludiche, laboratori e momenti di preparazione condivisa, culminati nella serata del 25 luglio”.
lunedì 28 luglio 2025
L’inno di Mameli risuona ancora una volta nel cielo della scherma mondiale. A Tbilisi, ai Campionati Mondiali Assoluti di Scherma 2025, la squadra italiana di fioretto maschile ha conquistato la medaglia d’oro, laureandosi Campione del Mondo e confermando la propria egemonia internazionale. Un successo che riporta il tricolore sul gradino più alto del podio, due anni dopo il trionfo al Cairo nel 2022, e che rappresenta l’ennesima tappa di un percorso costellato di gloria, talento e continuità.Il quartetto azzurro, composto dal ternano Alessio Foconi, Guillaume Bianchi, Filippo Macchi e Tommaso Marini, ha dato prova di solidità, tecnica e spirito di squadra in ogni fase della competizione, costruendo vittoria dopo vittoria un trionfo che profuma di leggenda. Dopo l’esordio vittorioso negli ottavi di finale contro Singapore, travolta con un netto 45-20, gli azzurri hanno mantenuto alta la concentrazione anche nel difficile match contro la Polonia nei quarti, chiuso con un convincente 45-36. Ogni assalto ha mostrato una squadra compatta, ben allenata e consapevole della propria forza, guidata dalla mano esperta del CT Simone Vanni, già artefice di una stagione di altissimo livello. In semifinale, una sfida dal sapore speciale: contro la Francia, rivale storica, già sconfitta nella finale dell’Europeo di Genova di un mese fa. Anche stavolta, l’Italia ha imposto il proprio ritmo, lasciando poco spazio agli avversari e chiudendo con un netto 45-30, staccando così il pass per l’atto conclusivo della manifestazione.A contendere il titolo mondiale agli azzurri è stata la formazione degli Stati Uniti, squadra giovane e in ascesa, capace di mettere in difficoltà chiunque. La finale si è rivelata una vera battaglia, punto su punto, in cui ogni stoccata pesava come un macigno. Gli italiani hanno cercato fin dall’inizio di imporre il proprio stile, ma gli statunitensi hanno risposto colpo su colpo, rendendo la gara incerta fino all’ultimo minuto.Solo nel finale, grazie a una maggiore lucidità e a una gestione tattica impeccabile, gli azzurri sono riusciti ad allungare quel tanto che basta per mettere al sicuro il risultato. Il punteggio finale di 43-42 ha sancito la vittoria dell’Italia, facendo esplodere la gioia della squadra, dello staff tecnico e dei tifosi.
Tra i protagonisti del trionfo c’è sicuramente Alessio Foconi, veterano della squadra, che ha avuto un ruolo chiave soprattutto nelle fasi iniziali della competizione. Il ternano, reduce da un tredicesimo posto nella prova individuale, ha trovato nel lavoro di squadra la strada per il riscatto. Lo aveva già fatto intuire in un post pubblicato sui social dopo l’eliminazione:
“Ho perso 15-14 un assalto difficile. L’ultima botta era mia ma non si è accesa. Nella scherma capita anche questo. Peccato, perché avevo delle belle sensazioni e mi sentivo una bomba fisicamente. Me rode? Da morì! Venerdì si riparte: sono carico per la gara a squadre e per la prossima stagione! Daje!”
Parole profetiche. Foconi ha risposto sul campo con la grinta del campione, contribuendo in modo determinante alla cavalcata dell’Italia. Con questo successo, il fioretto maschile azzurro mette il sigillo su una stagione da incorniciare. Dopo l’argento conquistato alle Olimpiadi di Parigi 2024, la squadra italiana ha vinto ben quattro tappe di Coppa del Mondo, oltre al recente titolo di Campione d’Europa a Genova. Numeri impressionanti, che parlano di un gruppo coeso, talentuoso e sempre più maturo, capace di adattarsi a ogni situazione e di esprimere una scherma spettacolare e vincente.Questo titolo mondiale non è solo una medaglia in più, ma rappresenta la conferma dello status di forza dominantenella disciplina. Un successo che celebra il lavoro di squadra, la programmazione federale, la qualità del vivaio italiano e la passione inesauribile per la scherma.La vittoria di Tbilisi proietta la Nazionale italiana verso nuove sfide con fiducia e ambizione. I nomi di Bianchi, Macchi, Marini e Foconi sono ormai sinonimo di eccellenza, e il futuro appare luminoso anche grazie alle nuove generazioni che si affacciano sulla scena internazionale.L’Italia del fioretto maschile è ancora una volta Campione del Mondo. Un risultato che ci rende orgogliosi e che rafforza la tradizione gloriosa della scherma azzurra, capace di emozionare ogni volta come fosse la prima.
venerdì 25 luglio 2025
Si è svolto ieri sera presso il Parco Cardeto di Terni il primo di una serie di incontri pubblici che la Giunta regionale dell’Umbria, guidata dalla presidente Stefania Proietti, ha intenzione di organizzare per mantenere un dialogo costante con i cittadini umbri. L’evento, durato oltre tre ore, ha visto la significativa partecipazione di centinaia di cittadini, dimostrando un forte interesse per i temi trattati e confermando ancora una volta la volontà di un confronto franco e diretto con le istituzioni. Durante l’incontro, la presidente Proietti ha sottolineato l’importanza di ripartire da Terni per il futuro dell’Umbria, annunciando ulteriori momenti di condivisione nelle varie città della regione. Al centro del dibattito temi cruciali per il territorio: sanità, trasporti, ambiente, cultura e politiche sociali. In particolare, la presidente ha ribadito l’impegno della Regione per una sanità pubblica efficiente, evidenziando come il progetto del nuovo ospedale riguardi un’infrastruttura strategica, con un fabbisogno stimato tra i 480 e i 500 milioni di euro e un orizzonte temporale di almeno cinque anni per la sua realizzazione. “In attesa di intercettare i fondi necessari, anche tramite lo Stato, la Regione – ha affermato la presidente Proietti - è impegnata a rafforzare la rete territoriale con servizi, personale e case di comunità”. Rispondendo alle domande del pubblico sulle liste d'attesa, la presidente ha evidenziato che “il peso del loro smaltimento ricade sui medici del servizio pubblico, anche a causa della mancata intesa tra le Regioni per l'acquisto di prestazioni da parte dei privati, mentre sono previste entro la fine dell’anno 711 nuove assunzioni e 178 stabilizzazioni in sanità”. Il vicepresidente Tommaso Bori ha parlato del bilancio regionale, illustrando le misure adottate per valorizzare anche gli investimenti strategici, come i fondi europei destinati all’agricoltura e al sociale che necessitano di un cofinanziamento da parte della Regione e che, senza la manovra, non avrebbero avuto le coperture necessarie. Si è poi soffermato sul lavoro per arrivare a un testo unico per la cultura e le imprese creative e sui progetti digitali. L’assessore Fabio Barcaioli ha invece posto l’accento sull’edilizia residenziale pubblica, evidenziando la necessità di interventi per recuperare oltre 1.200 case inutilizzate. “Abbiamo ridisegnato la governance dell'Ater – ha ricordato Barcaioli - e capito che ci sono temi e problemi enormi, come la ristrutturazione degli appartamenti. Abbiamo oltre 1.200 case sfitte, inutilizzate, su cui paghiamo Imu e spese condominiali, creando un buco importante per le casse dell’Ater. Per invertire questa rotta servono almeno 30 milioni di euro”. Sul fronte ambientale, l’assessore Thomas De Luca ha illustrato i progressi legati all’Accordo di programma Ast, che prevede la gestione delle grandi derivazioni idroelettriche a partire dal 2029, e ha affrontato il tema delle polveri di Prisciano, ribadendo l’importanza di un approccio scientifico e preventivo: “A partire dal 2029, con una società mista pubblico-privata, avremo la possibilità di riservare energia pulita alle imprese energivore regionali come Arvedi-Ast, mentre amplieremo anche la possibilità di utilizzo dei canoni idrici da parte dei Comuni umbri”. “Su Prisciano – ha dichiarato ancora Thomas De Luca - serve un approccio serio e scientifico, non approssimazioni o superficialità. Proprio una settimana fa abbiamo autorizzato la realizzazione della nuova rampa scorie, in vista di quel recupero dei materiali che è centrale nell'Accordo di programma: ad ogni ampliamento della discarica di Valle è previsto dovrà corrispondere un obiettivo in termini di recupero delle scorie".Per quanto concerne i trasporti, l'assessore Francesco De Rebotti ha posto l'accento sulla necessità di un confronto allargato anche alle Regioni Toscana, Lazio e Marche e il ministero, per rimettere in discussione la delibera Art che rischia di confinare i treni regionali sulla linea lenta, nonostante l'arrivo di 12 nuovi treni veloci. “Ribadiamo anche l'impegno – ha detto l’assessore De Rebotti - per offrire alternative ai pendolari durante i lavori sulle linee e la disponibilità della Regione a contribuire per un 25% agli sconti per gli abbonamenti”.Riguardo alla questione "clinica-stadio", la Giunta ha mantenuto una posizione chiara, sottolineando che sul nuovo stadio la Regione non ha voce in capitolo, mentre per quanto concerne le cliniche private “l’obiettivo primario resta il rafforzamento della sanità pubblica, e la valutazione di strutture private convenzionate avverrà in base alle necessità emerse da una mappatura dell'intera regione, per individuare le reali carenze di posti letto convenzionati, che ammontano in totale ad almeno un migliaio, con diverse criticità proprio nel Ternano”.L’incontro di Terni ha così confermato la volontà della Giunta regionale di mantenere un dialogo trasparente, continuo e diretto con i cittadini, ascoltando i bisogni del territorio e proponendo soluzioni concrete per il futuro dell’Umbria.
Si svolge domani, 25 luglio, a Narni l’evento “Gioca e Mettiti in Gioco”, “uno degli appuntamenti storici dell’estate narnese, dedicato a bambini, famiglie e cittadini di tutte le età”, dice una nota del Comune. Giunto quest’anno alla 14esima edizione, comincerà al centro storico alle 20,30 e terminerà a mezzanotte e mezza dipanandosi da Piazza Garibaldi a Piazza Galeotto Marzio. Questo il comunicato: “Un evento gratuito e aperto a tutti, che ogni anno trasforma il cuore della città in un carnevale estivo fatto di colori, suoni, spettacoli, laboratori, travestimenti e immaginazione. Il tema scelto per questa edizione è “Un’edizione da favola” ed invita bambini e adulti a lasciarsi condurre nell’atmosfera onirica e fantastica delle fiabe. L’iniziativa rappresenta il momento conclusivo del progetto “Game Out”, curato da Pepita Onlus, che nelle scorse settimane ha animato i centri civici delle frazioni di Testaccio, Capitone, Schifanoia, Gualdo, Ponte San Lorenzo e Taizzano con attività creative e giochi diffusi. I materiali e le idee sviluppati con i bambini nei centri verranno messi in scena durante la serata, dando forma a un’esperienza collettiva costruita passo dopo passo. Il centro storico sarà attraversato da oltre cinquanta postazioni con giochi, attività manuali, teatrini, truccabimbi, percorsi motori, aree relax e spazi pensati per i più piccoli. Ogni angolo della città diventerà così un luogo di scoperta, immaginazione e gioco collettivo. La manifestazione rappresenta anche un’occasione importante per favorire un momento di distensione e leggerezza, in un tempo dell’anno in cui le famiglie cercano spazi aperti, gratuiti e inclusivi.Per agevolare la partecipazione è previsto un servizio navetta gratuito da Narni Scalo e Testaccio, attivo dalle 19,30 all’1,00, accessibile anche alle persone con disabilità previa prenotazione al numero 320.4249275. “Gioca e Mettiti in Gioco è una festa pensata per offrire a bambini e famiglie un’occasione semplice e coinvolgente di gioco libero e condiviso – dichiara l’assessore alle politiche sociali Silvia Tiberti – e quest'anno si arricchisce del lavoro svolto nei centri civici grazie al progetto Game Out. Un modo concreto per valorizzare ciò che è stato costruito nei territori durante l’estate.”
“Ci è giunta notizia, tra ieri e oggi, di un flusso di sms recapitati da “CAF - Centro Assistenza Formativa” sui cellulari di molti contribuenti, alcuni dei quali anche nostri clienti, che invitano a chiamare il numero telefonico 8938939901 col pretesto generico di fornire “comunicazioni che la riguardano” ma è una truffa. Manila Tellini, presidente delle Acli provinciali di Terni, mette in guardia chi dovesse aver ricevuto sul telefonino un messaggio di questo tenore in quanto rischi di finire nell’ennesima trappola tesa dai truffatori. “Avvisiamo che questi sms corrispondono a una truffa (cosiddetto “fishing”, ovvero pescare/adescare con finte comunicazioni che nascondono scopi fraudolenti) e non costituiscono in alcun modo avvisi inoltrati da CAF ACLI come da nessun altro Caf - dice la presidente delle Acli. Raccomandiamo pertanto a chiunque li abbia ricevuti, o dovesse riceverne, di ignorare il messaggio e non chiamare il suddetto contatto telefonico”.
martedì 22 luglio 2025
sabato 19 luglio 2025
di Andrea Liberati - presidente Italia Nostra 'Terni'
"Individuare un sito idoneo per accogliere il nucleare". Ma dove? A Terni?
venerdì 18 luglio 2025
Il team azzurro, con lo sguardo proiettato ora verso i Mondiali di Shanghai dopo le medaglie conquistate agli Europei di Plovdiv e alla Coppa del Mondo di Varese, si ritrova nuovamente a Piediluco da martedì 22 luglio a domenica 10 agosto. Sarà il nono raduno diretto in questo 2025 dal DT Antonio Colamonici insieme al suo staff. Ecco i trentaquattro convocati: Giovanni Abagnale (Marina Militare), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Alessandro Bonamoneta (Fiamme Gialle/SS Murcarolo), Veronica Bumbaca (Fiamme Oro/CUS Torino), Edoardo Caramaschi (SC Gavirate), Luca Chiumento (Fiamme Gialle/SC Padova), Alice Codato (Fiamme Oro/SC Gavirate), Giovanni Codato (Fiamme Oro/SC Gavirate), Davide Comini (Fiamme Oro/SC Moltrasio), Matteo Della Valle (Fiamme Oro/SC Moltrasio), Nunzio Di Colandrea (Marina Militare/RYCC Savoia), Kiri English/Hawke (Fiamme Oro/CUS Torino), Jacopo Frigerio (Fiamme Gialle/SC Lario), Emanuele Gaetani Liseo (Marina Militare/SC Telimar), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli), Laura Meriano (Carabinieri/SC Garda Salò), Elisa Mondelli (Fiamme Gialle/SC Moltrasio), Salvatore Monfrecola (Marina Militare/RYCC Savoia), Davide Mumolo (Fiamme Oro/SC Elpis), Francesco Pallozzi (SC Gavirate), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/SC Moto Guzzi), Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario), Matteo Sartori (Fiamme Gialle), Alfonso Scalzone (Fiamme Gialle/RYCC Savoia), Gabriel Soares (Marina Militare), Silvia Terrazzi (Marina Militare/SC Arno), Niels Torre (Carabinieri/SC Viareggio), Davide Verità (Marina Militare/SC Monate), Giuseppe Vicino (Fiamme Oro).
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