Amici a 4 zampe, cani e gatti che da qualche settimana tra le campagne dei comuni intorno a Terni, Sangemini, Narni, Acquasparta, Castel Todino e Massa Martana, vengono prelevati da una banda composta da alcune persone, probabilmente originarie dell'est Europa; a bordo di un furgone. Le vere "bestie" prendendo di forza i poveri animali li ammassano all'interno del vano auto. Certamente si tratta di cani randagi irrintracciabili ma la gang, compie raid anche all'interno di abitazioni private dove agirebbe con un vero e proprio codice ispezionando dapprima la zona che hanno deciso di colpire. Al momento opportuno con le dovute cautele rapiscono gli animali. Il vice capo del nucleo della guardie zoofile del corpo provinciale Enpa Terni, Patrizia Merigiola presuppone che finiranno nel traffico della compravendita per il macello e la pelletteria. Nel mercato del macello gli animali di grosse dimensioni fruttano denaro, dai 20 ai 50 euro. Altri vengono apprezzati per il loro pelo utilizzandoli per realizzare oggetti di pelletteria o abbigliamento, anche qui 50 € a capo. La destinazione è il mercato dell'est e anche se negli ultimi giorni sono state presentate diverse denunce ai Carabinieri, del furgone bianco nessuna traccia. I responsabili dell'Enpa comunque dichiarano che l'autoveicolo potrebbe essere modificato con strisce o colori diversi o addirittura cambiamento di targa per eludere i controlli.
Dall'Enpa si raccomanda di controllare i propri animali e nel caso si notino atteggiamenti di persone sospette denunciare il tutto subito alle forze dell'ordine.
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