A COLPI DI ORDINANZE
Il Comune ritira l'ordinanza e la disinfestazione non è più obbligatoria
per i condomini privati. Non lo è mai stato e il Comune a campione ha sempre
provveduto alla fine della stagione, in modo non consono per i suoi
effetti!!!!!!! Perchè alcune circoscrizioni disattendendo l’ordinanza hanno
provveduto ad un servizio essenziale e giusto per i cittadini? Ben contenti di
questo abbiamo dubbi sull'effettiva conoscenza di quello che fanno gli organi
di quartiere sminuiti nel loro operato e considerati non fondamentali dalle
varie amministrazioni locali..... . Tornando all'ordinanza, per l'appunto la 2°
riguardante la materia di controllo della proliferazione della zanzara tigre
sono riusciti a mettere fine alle questioni interpretative. La prima ordinanza
di marzo 2012 prevedeva la nuova serie di comportamenti da assumere, per i
cittadini e per i condomini, a seguito dei problemi di liquidità del bilancio
comunale. La versione del documento che aveva sollevato perplessità tra gli
amministratori condominiali, prescriveva di provvedere autonomamente per la
disinfestazione avvalendosi di imprese specializzate. E cosi' in molti si sono
adoperati mettendo la voce a bilancio..... e ora non serve? In alcune zone
no,in altre è facoltativo!! Nel nuovo documento si legge che i soggetti
pubblici e privati devono attuare nel periodo intercorrente tra l'entrata in
vigore della presente ordinanza sindacale e il 31 ottobre 2012, i prescritti
interventi larvicidi dei tombini presenti nelle aree aperte pertinenziali dove
si riveli la presenza di insetti adulti. Insomma le due ordinanze differiscono
solo nell' effettività? L'amministrazione chiarisce i dubbi e se ne lava le
mani... diminuiscono le spese per la disinfestazione dove quattro interventi in
media costano 250€!!! Insomma, i condomini dove non è necessario risparmieranno!!
Se la presenza delle zanzare è dovuta a tanti fattori, non è sempre facile
esserne certi, dal ristagno d'acqua ideale per la proliferazione ad altre
concause. L'acqua può anche essere presente nei contenitori lasciati
incustoditi, nei sottovasi, tra le pieghe di teloni utilizzati per le
coperture, in tettoie o tetti non perfettamente funzionanti e per questo
palazzo Spada ha previsto prescrizioni da rispettare. La mancata osservazione
produce sanzioni pecuniarie da 50€
a 100€ per i cittadini e 250€ fino a 500€ per gli amministratori, per le
aziende artigianali e industriali. La norma continua ad essere poco chiara e
sarei curioso di sapere, chi vigila per il rispetto dell’ordinanza? Ogni anno
la disinfestazione crea malumori ma da quest’anno almeno possiamo organizzarci
a nostre spese.
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