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domenica 12 agosto 2012


A COLPI DI ORDINANZE

Il Comune ritira l'ordinanza e la disinfestazione non è più obbligatoria per i condomini privati. Non lo è mai stato e il Comune a campione ha sempre provveduto alla fine della stagione, in modo non consono per i suoi effetti!!!!!!! Perchè alcune circoscrizioni disattendendo l’ordinanza hanno provveduto ad un servizio essenziale e giusto per i cittadini? Ben contenti di questo abbiamo dubbi sull'effettiva conoscenza di quello che fanno gli organi di quartiere sminuiti nel loro operato e considerati non fondamentali dalle varie amministrazioni locali..... . Tornando all'ordinanza, per l'appunto la 2° riguardante la materia di controllo della proliferazione della zanzara tigre sono riusciti a mettere fine alle questioni interpretative. La prima ordinanza di marzo 2012 prevedeva la nuova serie di comportamenti da assumere, per i cittadini e per i condomini, a seguito dei problemi di liquidità del bilancio comunale. La versione del documento che aveva sollevato perplessità tra gli amministratori condominiali, prescriveva di provvedere autonomamente per la disinfestazione avvalendosi di imprese specializzate. E cosi' in molti si sono adoperati mettendo la voce a bilancio..... e ora non serve? In alcune zone no,in altre è facoltativo!! Nel nuovo documento si legge che i soggetti pubblici e privati devono attuare nel periodo intercorrente tra l'entrata in vigore della presente ordinanza sindacale e il 31 ottobre 2012, i prescritti interventi larvicidi dei tombini presenti nelle aree aperte pertinenziali dove si riveli la presenza di insetti adulti. Insomma le due ordinanze differiscono solo nell' effettività? L'amministrazione chiarisce i dubbi e se ne lava le mani... diminuiscono le spese per la disinfestazione dove quattro interventi in media costano 250€!!! Insomma, i condomini dove non è necessario risparmieranno!! Se la presenza delle zanzare è dovuta a tanti fattori, non è sempre facile esserne certi, dal ristagno d'acqua ideale per la proliferazione ad altre concause. L'acqua può anche essere presente nei contenitori lasciati incustoditi, nei sottovasi, tra le pieghe di teloni utilizzati per le coperture, in tettoie o tetti non perfettamente funzionanti e per questo palazzo Spada ha previsto prescrizioni da rispettare. La mancata osservazione produce sanzioni pecuniarie da 50 a 100€ per i cittadini e 250€ fino a 500€ per gli amministratori, per le aziende artigianali e industriali. La norma continua ad essere poco chiara e sarei curioso di sapere, chi vigila per il rispetto dell’ordinanza? Ogni anno la disinfestazione crea malumori ma da quest’anno almeno possiamo organizzarci a nostre spese.

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