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domenica 25 novembre 2012


ALTA COMPETENZA


Puntare sull'alta specializzazione senza investire risorse economiche e umane non può rimanere il top per sempre!! Gli input partono da Pardini nella conferenza stampa post intervento del 20 ottobre scorso, dall'equipe cardiochirurgica. Un paziente a cui è stato impiantato un dispositivo di assistenza meccanica al circolo, che permette l'apporto di sangue a tutto l'organismo come un vero cuore artificiale, primo del genere in tutta l'Umbria e il 4 in tutto il centro Italia (35 per ora complessivi in tutta Italia). La componente umana e professionale ha saputo supplire ai deficit strutturali e tecnologici del Santa Maria. Un intervento durato 12 ore che ha richiesto sforzi straordinari. Costi di circa 100mila €, 80mila € per l'acquisto del macchinario alimentato con batterie della durata di 8 ore che serve ad integrare le funzioni del ventricolo sinistro consentendo una vita normale. Il coordinatore di cardiochirurgia rompe anche gli indugi, rendendosi disponibile a guidare una lista civica per il prossimo futuro amministrativo. Pardini pensi a contribuire all'eccellenza dell'ospedale S. Maria di Terni, come dimostra di essere in grado! Un'eccellenza che ancora non si è volatilizzata.... . 
La sua disponibilità a concorrere per fare il sindaco di questa città va apprezzata, ma la rottura degli schemi ci dimostra che non sempre la discontinuità programmata porta risultati!!
Sandro Pardini, bresciano, ex consigliere comunale nella sua città, ex senatore dell'Ulivo ai tempi di Prodi, da 11 anni vive a Terni ed è primario di cardiochirurgia. Ad un anno e mezzo dalle amministrative rischia di fare la fine del medico Di Girolamo, entrando nel turbillon delle polemiche interne di partito!!! Se i giornali parlano che il sindaco Di Girolamo, minaccia le dimissioni e il voto anticipato, per una mera questione di poltrone intanto la città affonda e non significa che bisogna seguire quel circuito vizioso. La città è preoccupata e bisogna distinguere chi gli chiede di una discesa in campo per opportunità e chi lo chiede solo per amore disinteressato! Attenzione Pardini!  Solamente se ci fosse un forte movimento trasversale di cittadini che chiedesse il cambiamento, un rinnovamento radicale su tutti gli aspetti, la sua disponibilità dimostrata avrebbe una spinta dal basso, un vero segnale di cambiamento. Apprezzabile la comunicazione di Pardini, ma insisto sul fatto che il suo principale obiettivo è contribuire al miglioramento del Santa Maria a Terni!!
Associazioni, gruppi organizzati, società (webred S.p.a) e cittadini che hanno chiesto la sua disponibilità per mettere al centro degli interessi i "ternani"... e non "alcuni" privilegi"! Ben venga, ma non sia come la lista " Terni città aperta"!!!  Apparentamento con il centrodestra o  con il centrosinistra? Come avrebbe intenzione di reagire con la nostra crisi industriale? In 11 anni che è a Terni, che opinione si è fatta sulla situazione politica di Terni? L'avvilimento ormai cronico, come è possibile da arginare? La sua storia legata al centrosinistra, nell'ambito cittadino con le categorie e il sistema clientelare, come intende superarlo? Se non intende raccogliere la politica del cambiamento e il modus operandi del conservatorismo di Di Girolamo, non confacente con le sue idee, come intende rapportarsi con il centrodestra? Non è che trascendiamo nell'antipolitica distruttiva e insoddisfattiva?
Un grande comune da duecentomila abitanti bistrattato dal governo Monti e dal "don chisciotte" Griffi, può diventare il progetto del vescovo lanciato al convegno diocesano del 2008? Le proposte lanciate da quel convegno erano serie e intelligenti non c'è dubbio, ma lo stesso vescovo non è riuscito nell'intento! Qual è il suo progetto di sviluppo per Terni? Quante domande.... . Il turismo come una risorsa economica inespressa che finisce con Todi e Spoleto è poco; la vicinanza con Roma come sviluppo culturale ed economico è l'obiettivo. Utilizzare Terni come punto di partenza dell'Umbria, incentivando l'agricoltura, far ripartire l'industria cinematografica a Papigno, agevolare l'industria, la Green Economy e      sfruttare le proprie conoscenze! Encomiabile  la sua posizione, ma convivere e condividere  pensieri retrogradi con sistemi consolidati, sfruttando le proprie competenze, è difficile da     attuare. Un pensiero, un consiglio per rendere veramente merito ad una città che ha bisognodi aiuto!! Un grande in bocca al lupo, comunque sia la sua scelta.

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