SECONDO IL COMUNE DI TERNI: IL CENTRO CITTADINO E' VIVO!!

Una vitalità che vede nel commercio uno dei pilastri!! Ma stiamo scherzando..... 59 aperture contro 55 chiusure di attività e questo sarebbe il saldo positivo?  E' migliore di tante altre realta'? Resta il presupposto che dobbiamo prendere esempio da chi fa meglio di noi, non dalle città che stanno peggio. Chi circola per il centro cittadino non può non notare serrande chiuse e attività in prossima chiusura, la crisi economica insieme alle politiche di marketing e di restrizioni urbane hanno fatto il resto. Le iniziative sulle principali piazze e vie cittadine, in vista delle festività' natalizie, chi dovrebbe finanziarle? La blindatura che ha reso insicuro il centro, non può aver incentivato il passeggio e gli acquisti, la pedonalizzazione del borgo resasi efficace in tutta Europa, è tutta un'altra cosa cara amministrazione!! La politica della delocalizzazione delle attivita' e dei servizi fuori dal centro, favorendo la costruzione di  centri commerciali, ha svuotato quella bellezza "unica" invidiataci e creata negli anni novanta! Nessuno strumentalizza, ma di fronte alla cecità dell'amministrazione il cittadino non può rimanere inerte, ma constatare con i propri occhi l'escalation del degrado e delle difficoltà quotidiane di chi lavora onestamente. Grande passaggio a vuoto assessori! Nuove politiche di sviluppo possono rinverdire gli antichi fasti. Iniziative e sviluppo propositive.....