Dalle dichiarazioni di ieri del Segretario dell' UGL Francescangeli, critiche sulla procedura di acquisto da parte dellmultinazionale finlandese Outokumpu della Tk Inoxum, si apre per il sito di Terni una fase preoccupante. Dovrà essere ceduta nelle migliori condizioni di mercato e a un nuovo acquirente, per rispettare gli equilibri di concorrenza europea in maniera discutibile''. ''Nei giorni scorsi- continua Francescangeli- la posizione di Outokumpu era orientata a mettere in vendita solo una parte del sito, con esclusione del Tubificio e della linea Ba2 dei laminati a freddo, entrambi punti di eccellenza del sito. ''Oggi, prosegue il sindacalista cogliamo con "rammarico" che purtroppo piani strategici del sito integrato dell'AST (non concordati con le parti sociali) vadano nella direzione sbagliata, una fra tutte, la notizia della diminuzione già dal mese di gennaio delle 400 MILA ton. di acciaio per lo stabilimento di Calvert in Alabama (USA) .Chiediamo ora un altro sforzo al Governo Nazionale perchè' metta in campo le giuste sinergie per trovare un credibile e solido acquirente che possa garantire la continuità' produttiva e occupazionale presente nel territorio. Questo, perchè' troppi siti della grande siderurgia sono gia' in crisi in Italia! Il polo d'eccellenza di Terni è uno dei siti migliori in Europa e va salvaguardato con la massima cura''. ''Come sindacato- conclude francescangeli- vigileremo perchè' tutta l'operazione avvenga con la massima trasparenza e chiediamo quindi al presidente Monti di attivare un tavolo di monitoraggio permanente con le organizzazioni sindacali''.
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