TERNI: ANNO NUOVO, STESSA IMMONDIZIA

Una valanga di rifiuti in tutta la città, quartieri sommersi da una differenziata mai decollata! La pesante eredità del 2012 è stata subito tramandata nell'anno nuovo, tra degrado, sporcizia ed incuria in una città veramente desolante... . L'emergenza è pressante in parecchie zone, dove lo smaltimento in orari "assurdi" si compensa con i ritardi nel weekend. Manchevolezze dei residenti, dei commercianti e i festivi "off limits" per la municipalizzata generano una situazione indecorosa. La montagna di rifiuti che si nasconde dietro pochissime schiere di pattumiere a servizio dei condomini, rappresenta la raccolta differenziata, considerando che il famoso "porta a porta" ancora non è in vigore dappertutto. Sfalciature di alberi lasciati a marcire tra le buche dell'asfalto o dei sampietrini, decine di sacchi contenenti rifiuti organici, elettrodomestici o complementi d'arredo e vari oggetti buttati sia per buon augurio del 2013, che come consuetudine. Discariche a cielo aperto e la colpa non diamola agli operatori ecologici! Pressappochismo dei dirigenti con direttive di quale "concetto"? La maleducazione dei cittadini e il menefreghismo di operatori consapevoli... ? Dove si annidano prodotti post-feste con imballaggi gastronomici l'igiene e la salubrità pubblica si va a far benedire. Asl e vigili urbani? Organici ridotti all'osso, ma le tasse il cittadino le paga ugualmente! Petizioni per risolvere situazioni al limite per avere risposte inefficaci? Tempo perso, istituire comitati ma con veri obiettivi senza ritrosie politiche o scambi interni di favore! E se tornassimo alla "ramazza"? Marciapiede per marciapiede con multe puntuali a tutti coloro che infrangono le regole, compresi gli escrementi di animale; i conti tornerebbero! I bidoncini blu, gialli e marroni (dove sono presenti) ritornerebbero utili alla causa, solo con gli accorgimenti del caso e non solo ad occupare carreggiate o spazi auto completamenti strabordanti di immondizia. Ridurre gli sprechi e differenziare correttamente, questo è il nostro compito, ma vogliamo che ognuno faccia il proprio dovere. Il senso civico deve essere visibile in entrambe le parti visto e considerato che siamo noi i contribuenti dei loro datori di lavoro. Al servizio di raccolta rifiuti carente, dimostriamo la nostra responsabilità! E' inutile che l'amministrazione locale distribuisce coupon, impone ordinanze o certifica la raccolta differenziata con cartelli equivoci, i deterrenti sono solamente le sanzioni per tutti.... indistintamente. E l'introduzione del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi che sostituisce la Tarsu e la Tia, denominato Tares?  Sulla fattura oltre alla tassa per i rifiuti verrà erogata la componente aggiuntiva legata ai servizi comunali ( illuminazione stradale, manutenzione delle strade...) con aumenti già pronti per maggio! La differenziata ancora si pone con percentuali bassissime a confronto con il nord Italia, dove da più di un decennio sono già al passo con i tempi, arriviamo sempre per ultimi? Insomma non possiamo pagare per servizi non prestati. Sicuramente come già sta succedendo per alcuni Comuni dell'Umbria, verrà addebitato anche l'onere per l'acquisto della procedura informatica per la gestione del nuovo balzello. Software informatico e formazione del personale, costerà migliaia di € al cittadino. Basta e forse è arrivata l'ora che per servizi non erogati, il cittadino non paghi il tributo. Non voglio fomentare ribellioni, ma di sicuro siamo stufi di vedere nefandezze del genere. Segnaliamo qualsiasi mancanza e qualsiasi trasgressore, è una regola del buon cittadino!