Ternana: ma siamo veramente al collasso?

La curva Est il tributo a Massimo Barbarossa ph. credits Stefano Principi

La curva Nord il tributo a Massimo Barbarossa ph. credits Stefano Principi

Bisogna veramente toccare il fondo prima di ripartire?

La crisi continua... una Ternana inguardabile senza il proprio condottiero Mimmo Toscano, esce dal campo tra i fischi del pubblico. Un modesto Juve Stabia anch'esso in campo con l'allenatore in seconda strappa un punto al Liberati. Una squadra scesa in campo con un 4-4-2 nel primo tempo soffre il ritmo sostenuto dei campani e quasi impaurita non riesce ad uscire dalla sua metà campo. Nel secondo tempo entra più aggressiva e con un'incornata di Ferronetti riesce ad andare in vantaggio, si scioglie cerca il raddoppio che solamente la traversa gli nega. Nel finale come al solito le amnesie difensive vengono a galla e il buon Sowe, migliore in campo per gli ospiti riesce ad impattare il risultato. Delusione finale per un partita che doveva essere della svolta e invece ha lasciato tutti con l'amaro in bocca. Campo pesante, preparazione ancora non smaltita, problemi psicologici o spogliatoio disunito? I problemi sono tanti e per la prima volta il buon mister forse non riesce più a catechizzare i suoi giocatori. Svogliati, passivi e remissivi nella prima parte mentre nella seconda coraggiosi e vogliosi ma poco concreti e solidi nella fase difensiva. Migliore in campo è Ferronetti oltre al gol e il solito Antenucci che mai si risparmia per dedizione e professionalità, poi null'altro. E' veramente crisi e ora domenica ci aspetta la sfida del velodromo con il "lanciatissimo" Lanciano, una sfida testa-coda inpronosticabile alla vigilia di campionato. Una partita per duri dove dobbiamo tirare fuori assolutamente gli attributi. Gli schemi in questo momento contano ben poco e solo le motivazioni possono far superare una fase delicatissima. Forza Fere.