Braccialetti bianchi
“Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni di mandato.
"La trasparenza non è una priorità è la regola". Per Terni hanno aderito Di Girolamo, la Trenta e Carletti a Perugia nessuno
Solo 12 aspiranti primi cittadini umbri hanno aderito alla campagna di Libera di Don Ciotti "Riparte il futuro" che chiedeva agli aspiranti primi cittadini un impegno concreto: rendere trasparente la propria candidatura in campagna elettorale (pubblicando i dati sulla propria situazione reddituale e patrimoniale, su possibili conflitti d'interesse, la propria fedina penale e il curriculum vitae).
Incontro al caffè del corso sul tema della sicurezza con il candidato sindaco del centrodestra Crescimbeni, il dott.re Angeloni, a capo della polizia negli anni della "Tangentopoli ternana".
Piero Angeloni: “La sicurezza è il bene primario nella vita di una comunità e per fortuna fino ad ora Terni è stata immune da episodi collegati alla criminalità mafiosa, ma non lo è sul versante della microcriminalità. Si tratta di reati come il furto o il borseggio che insieme ai crimini legati allo spaccio di droga, toccano il vivere quotidiano delle persone e modificano la percezione
della sicurezza in un quartiere o nella stessa città. Cosa si può fare allora per debellare tutto questo? Serve innanzitutto la buona volontà di chi compie il proprio mestiere, dal poliziotto e il carabiniere fino al magistrato e poi serve l’aiuto della tecnologia, dalle intercettazioni alla videosorveglianza e infine una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine”.
“Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni di mandato.
"La trasparenza non è una priorità è la regola". Per Terni hanno aderito Di Girolamo, la Trenta e Carletti a Perugia nessuno
Solo 12 aspiranti primi cittadini umbri hanno aderito alla campagna di Libera di Don Ciotti "Riparte il futuro" che chiedeva agli aspiranti primi cittadini un impegno concreto: rendere trasparente la propria candidatura in campagna elettorale (pubblicando i dati sulla propria situazione reddituale e patrimoniale, su possibili conflitti d'interesse, la propria fedina penale e il curriculum vitae).
Incontro al caffè del corso sul tema della sicurezza con il candidato sindaco del centrodestra Crescimbeni, il dott.re Angeloni, a capo della polizia negli anni della "Tangentopoli ternana".
Piero Angeloni: “La sicurezza è il bene primario nella vita di una comunità e per fortuna fino ad ora Terni è stata immune da episodi collegati alla criminalità mafiosa, ma non lo è sul versante della microcriminalità. Si tratta di reati come il furto o il borseggio che insieme ai crimini legati allo spaccio di droga, toccano il vivere quotidiano delle persone e modificano la percezione
della sicurezza in un quartiere o nella stessa città. Cosa si può fare allora per debellare tutto questo? Serve innanzitutto la buona volontà di chi compie il proprio mestiere, dal poliziotto e il carabiniere fino al magistrato e poi serve l’aiuto della tecnologia, dalle intercettazioni alla videosorveglianza e infine una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine”.
Seguono gli spunti del candidato s sindaco Crescimbeni e del candidato Maurizio Cecconelli per lista "I love You Terni".
Per Crescimbeni: “più telecamere e uno sportello per la sicurezza".
Maurizio Cecconelli
Il candidato della lista “I Love Terni” ha parlato di un aumento della microcriminalità a Terni negli ultimi anni. “Sono aumentati gli scippi, i borseggi, le rapine e i furti negli appartamenti. L’Umbria detiene anche il primato nazionale di reati connessi alla droga e di morti per stupefacenti. A tutto questo bisogna mettere un freno e non spetta solo alle
forze dell’ordine intervenire. Anche il sindaco e l’amministrazione comunale hanno poteri sulla sicurezza, invece il Comune su questo versante è stato sempre assente. Così oggi abbiamo una città dove gli stranieri hanno assunto il
controllo dello spaccio di droga, dove ci sono aree completamente abbandonate e praticamente lasciate in mano ai criminali come l’ex Camuzzi e l’ex Gruber e siamo in attesa del completamento dell'arrivo di 288 detenuti per reati di stampo mafioso che porteranno dietro tutto un seguito di amici e familiari. Oggi non sono tranquillo se mia figlia torna a casa da sola la sera”.
Per Crescimbeni: “più telecamere e uno sportello per la sicurezza".
La sicurezza del cittadino è una delle priorità del programma elettorale di Paolo Crescimbeni. E proprio di sicurezza, grazie all’evento promosso da Maurizio Cecconelli, candidato della lista civica “I love Terni – Valori e Competenze”, si è parlato con Piero Angeloni, a capo della Mobile negli anni della “Tangentopoli ternana”. A coordinare l'incontro è stato Francesco Mura, direttore di “Delitti e misteri” che introducendo i presenti ha detto che “Si parla sempre di sicurezza, ma quando poi c’è da fare una scelta vera, nessuno prende mai in mano la situazione e attua azioni concrete. Anche un sindaco ha potere in materia di sicurezza”. Paolo Crescimbeni ha ringraziato dell’intervento Piero Angeloni: c’era lui a capo della Mobile quando scoppiò la “Tangentopoli ternana” negli anni ’90: “La paura in città è aumentata ha detto sia per chi vive in città che nelle zone limitrofe e le tante inferriate installate alle finestre dei primi piani dei palazzi lo dimostrano. Di casi importanti se ne segnalano sempre molti: dallo sfruttamento della prostituzione minorile, ai furti nelle case, ai 300 detenuti circa che stanno per arrivare al carcere di Terni considerati di media e alta pericolosità per reati di stampo mafioso. A questo proposito insieme alla mia coalizione abbiamo ideato alcune proposte per debellare questa paura e riuscire nella lotta al crimine. Ad esempio il progetto “mille occhi sulla città” con l’installazione di telecamere nei luoghi sensibili della città. Con quello che è stato speso dal Comune per installare telecamere nei varchi della Ztl, sarebbe stato possibile acquisirne molte per il controllo della sicurezza dei cittadini. Poi va creato uno “sportello della sicurezza” in grado di raccogliere e smistare qualsiasi richiesta di soccorso, di intervento o segnalazione, dal disabile che ha problemi con la carrozzina, al cittadino che chiede aiuto. C’è bisogno poi di un maggior coordinamento tra le forze di sicurezza e poi ancora di due fattori determinanti: effettività della pena e tolleranza zero nei confronti di chi delinque”.
Maurizio Cecconelli
Il candidato della lista “I Love Terni” ha parlato di un aumento della microcriminalità a Terni negli ultimi anni. “Sono aumentati gli scippi, i borseggi, le rapine e i furti negli appartamenti. L’Umbria detiene anche il primato nazionale di reati connessi alla droga e di morti per stupefacenti. A tutto questo bisogna mettere un freno e non spetta solo alle
forze dell’ordine intervenire. Anche il sindaco e l’amministrazione comunale hanno poteri sulla sicurezza, invece il Comune su questo versante è stato sempre assente. Così oggi abbiamo una città dove gli stranieri hanno assunto il
controllo dello spaccio di droga, dove ci sono aree completamente abbandonate e praticamente lasciate in mano ai criminali come l’ex Camuzzi e l’ex Gruber e siamo in attesa del completamento dell'arrivo di 288 detenuti per reati di stampo mafioso che porteranno dietro tutto un seguito di amici e familiari. Oggi non sono tranquillo se mia figlia torna a casa da sola la sera”.
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