Il Comune di Terni con una recente delibera ha inserito nel bilancio 2014 la somma di euro tremilionicinquecentoquaranta a titolo di proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per le violazioni del Codice della Strada.
Palazzo Spada conta pertanto di incamerare dalla riscossione delle multe un importo di poco superiore ai tre milioni di euro, dei quali circa un quarto deriverebbe dalle sanzioni per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox, che, come è noto, hanno dato luogo a svariati contenziosi giudiziari tra utenti ed Amministrazione.
Peraltro, in base ai dati forniti risulta che le somme messe a bilancio per la riscossione delle multe diminuiscono di anno in anno, forse anche per una maggiore attenzione degli automobilisti, i quali, in periodo di crisi non hanno evidentemente molta voglia di contribuire a rimpinguare le casse comunali.
Del resto, anche per i verbali divenuti esecutivi il Comune fatica ad incassare le somme, visto che risulta che sia stata avviata l'esecuzione forzata in relazione a ben 17363 verbali relativi all'anno 2012.
Palazzo Spada conta pertanto di incamerare dalla riscossione delle multe un importo di poco superiore ai tre milioni di euro, dei quali circa un quarto deriverebbe dalle sanzioni per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox, che, come è noto, hanno dato luogo a svariati contenziosi giudiziari tra utenti ed Amministrazione.
Peraltro, in base ai dati forniti risulta che le somme messe a bilancio per la riscossione delle multe diminuiscono di anno in anno, forse anche per una maggiore attenzione degli automobilisti, i quali, in periodo di crisi non hanno evidentemente molta voglia di contribuire a rimpinguare le casse comunali.
Del resto, anche per i verbali divenuti esecutivi il Comune fatica ad incassare le somme, visto che risulta che sia stata avviata l'esecuzione forzata in relazione a ben 17363 verbali relativi all'anno 2012.
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