Una vicenda le cui "possibili" e pesanti ricadute non sono sufficientemente percepite a livello nazionale.
Il vicepresidente della Camera dei Deputati, on. Luigi Di Maio, nel proprio ruolo di alta rappresentanza istituzionale ha formalmente richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese, di poter prendere parte all'incontro previsto per il 04 settembre sulla vertenza Tk-Ast.
Dopo la visita di venerdi' scorso il gesto del vice presidente appare insolito e non comune e vuole rendere tangibile la testimonianza umana e parlamentare alle famiglie ternane gravemente minacciate dalla multinazionale tedesca. Nel superiore interesse nazionale l'On. Luigi Di Maio intende verificare in prima linea l'operato del Governo Renzi su tale vertenza, di importanza cruciale non solo per le sorti della comunità umbra ma per lo stesso futuro della siderurgia italiana.
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Richiesta dell'On. Di Maio al Mise |
Dopo la visita di venerdi' scorso il gesto del vice presidente appare insolito e non comune e vuole rendere tangibile la testimonianza umana e parlamentare alle famiglie ternane gravemente minacciate dalla multinazionale tedesca. Nel superiore interesse nazionale l'On. Luigi Di Maio intende verificare in prima linea l'operato del Governo Renzi su tale vertenza, di importanza cruciale non solo per le sorti della comunità umbra ma per lo stesso futuro della siderurgia italiana.
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