Fonte Sole24Ore 17novembre 2014
Come ha pronunciato recentemente al Convegno sulla Sicurezza Internazionale, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza della Repubblica Marco Minniti, qualsiasi reato non va sottovalutato e non può essere catalogato come microcriminalità. La percezione di sicurezza del cittadino deve essere garantita, la sicurezza è un diritto imprescindibile. I primi consuntivi territoriali sul trend dei reati nel 2013 denotano una crescita esponenziale del +2,6% rispetto al 2013 e la variazione è misurabile come volume in rapporto alla popolazione residente con diversificazione per tipo di reato da provincia a provincia.
In aumento anche le persone denunciate per il contrasto alla illegalità. Milano e Rimini sono le province che subiscono il maggior incremento della pressione criminale. Nella speciale graduatoria dei reati totale in generale, Perugia si piazza al 40°posto con un +4,3% mentre Terni al 52°posto con un +4,5%. Analizzando per tipologia di reato Terni e Perugia entrano nella top 20 per i furti in casa, rispettivamente 19° con +6,2% e 21° con +35,3%. Nei borseggi Perugia è al 31° posto con un 15,2% mentre Terni è distanziata al 68° posto, le rapine sono in calo dopo il boom degli ultimi anni in entrambe le Province mentre per le truffe una posizione di rilievo è assegnata a Terni che con un + 35,9% si attesta al 47° posto, Perugia è molto distante al 79°posto. Due Province a rischio, la recessione, la disoccupazione e l'infiltrazione criminale, sono degli elementi di forte impatto sul disagio sociale.
Come ha pronunciato recentemente al Convegno sulla Sicurezza Internazionale, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza della Repubblica Marco Minniti, qualsiasi reato non va sottovalutato e non può essere catalogato come microcriminalità. La percezione di sicurezza del cittadino deve essere garantita, la sicurezza è un diritto imprescindibile. I primi consuntivi territoriali sul trend dei reati nel 2013 denotano una crescita esponenziale del +2,6% rispetto al 2013 e la variazione è misurabile come volume in rapporto alla popolazione residente con diversificazione per tipo di reato da provincia a provincia.
In aumento anche le persone denunciate per il contrasto alla illegalità. Milano e Rimini sono le province che subiscono il maggior incremento della pressione criminale. Nella speciale graduatoria dei reati totale in generale, Perugia si piazza al 40°posto con un +4,3% mentre Terni al 52°posto con un +4,5%. Analizzando per tipologia di reato Terni e Perugia entrano nella top 20 per i furti in casa, rispettivamente 19° con +6,2% e 21° con +35,3%. Nei borseggi Perugia è al 31° posto con un 15,2% mentre Terni è distanziata al 68° posto, le rapine sono in calo dopo il boom degli ultimi anni in entrambe le Province mentre per le truffe una posizione di rilievo è assegnata a Terni che con un + 35,9% si attesta al 47° posto, Perugia è molto distante al 79°posto. Due Province a rischio, la recessione, la disoccupazione e l'infiltrazione criminale, sono degli elementi di forte impatto sul disagio sociale.
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