Tk-Ast: La forza della disperazione dei lavoratori di Terni

La giornata era iniziata nel segno dell'attesa e di un clima di assoluta indecisione. Una città svuotata delle sue sicurezze, che dopo l'assemblea in v.le Brin, ha spostato la propria rabbia e la sua forza interiore dirigendosi verso Orte per bloccare nuovamente l'arteria autostradale.

Coraggio per il proprio futuro e per la propria città, i commenti dei politici in questo momento non sono più degni di nota. L'incontro di domani al Mise è frutto della forza encomiabile dei lavoratori e di tutti i rappresentanti dei lavoratori a loro seguito. Le camionette dei Carabinieri pronte in antisommossa erano pronte al peggio, sono andate ad Orte ma la ragionevolezza ha prevalso su tutto. Ora l'atteggiamento della Tk, tra provocazioni e proclami, deve cambiare. L'Azienda è ora che esca allo scoperto. La multinazionale tedesca padrona del sito non può più tergiversare.

Bloccare i licenziamenti e ricorrere ai strumenti dei contratti di solidarietà come già succede in Germania. E' ora di responsabilità da parte di tutte le componenti, la politica ha perso, il sindacato deve rappresentare i propri iscritti, tutti i lavoratori e la città intera. Domani alle 16 l'intera comunità ternana si aspetta delle risposte, i 75 giorni dall' apertura della procedura di mobilità stanno scadendo.