Da "Invia la Polemica" una nota commerciante del centro ci racconta come è possibile arginare l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico da smog.
L'eccezioni innovative e singolari introdotte dalla nuova ordinanza che non considera più le targhe alterne per due giorni a settimana e permette di poter circolare a chi trasporta più persone a bordo (tre) indipendentemente dalla categoria e in base alla omologazione dei posti auto.
Innanzitutto la signora premette che se partisse da casa sua, da Cardeto, per andare a lavoro in centro, il problema non sarebbe poi così grave, il clima lo permette e andare a piedi o in bicicletta potrebbe anche essere piacevole.
La questione è diversa se esistono degli imprevisti lavorativi, non programmati, che inducono a salire in macchina e passare da un lato all'altro della città.
E proprio ieri dovevo andare in centro a consegnare un pacco in un negozio che non avrebbe aperto prima delle 15 e subito dopo in banca a Borgo Rivo per consegnare dei documenti urgenti che non avrei ricevuto prima delle 14,45....alle 15,30 e sarebbe scattata l'ordinanza comunale con il divieto di circolare.
Nonostante la folle corsa per rientrare nei tempi, quando si è ritrovata in banca con 20 persone in coda prima di lei ha capito che sarebbe stata spacciata e avrebbe preso la multa o in alternativa avrebbe dovuto parcheggiare ed avviarsi a piedi oppure in autobus.
Alle ore 16 uscendo dalla banca ha deciso che non si sarebbe data per vinta, alla fermata dell'autobus di fronte a lei c'erano 2 signori anziani, un uomo e una donna, così rileggendosi in testa "la ridicola ordinanza" al punto "indipendentemente dalla categoria Euro, con almeno tre persone a bordo' si è accostata chiedendo se volessero salire.
L'eccezioni innovative e singolari introdotte dalla nuova ordinanza che non considera più le targhe alterne per due giorni a settimana e permette di poter circolare a chi trasporta più persone a bordo (tre) indipendentemente dalla categoria e in base alla omologazione dei posti auto.
Innanzitutto la signora premette che se partisse da casa sua, da Cardeto, per andare a lavoro in centro, il problema non sarebbe poi così grave, il clima lo permette e andare a piedi o in bicicletta potrebbe anche essere piacevole.
La questione è diversa se esistono degli imprevisti lavorativi, non programmati, che inducono a salire in macchina e passare da un lato all'altro della città.
E proprio ieri dovevo andare in centro a consegnare un pacco in un negozio che non avrebbe aperto prima delle 15 e subito dopo in banca a Borgo Rivo per consegnare dei documenti urgenti che non avrei ricevuto prima delle 14,45....alle 15,30 e sarebbe scattata l'ordinanza comunale con il divieto di circolare.
Nonostante la folle corsa per rientrare nei tempi, quando si è ritrovata in banca con 20 persone in coda prima di lei ha capito che sarebbe stata spacciata e avrebbe preso la multa o in alternativa avrebbe dovuto parcheggiare ed avviarsi a piedi oppure in autobus.
Alle ore 16 uscendo dalla banca ha deciso che non si sarebbe data per vinta, alla fermata dell'autobus di fronte a lei c'erano 2 signori anziani, un uomo e una donna, così rileggendosi in testa "la ridicola ordinanza" al punto "indipendentemente dalla categoria Euro, con almeno tre persone a bordo' si è accostata chiedendo se volessero salire.
All'inizio è stata presa per pazza, "non so che darei per
tornare indietro ed immortalare quelle facce" dice la donna, poi superate le prime reticenze e
un certo imbarazzo, ed appurato che la signora fosse sana di mente molto più della nostra amministrazione comunale sono
tutti saliti a bordo.
Alla fine erano tutti contenti, la signora ha scampato il rischio di una multa e gli anziani passeggeri hanno viaggiato con l'autista. La signora avendo il permesso ztl ha potuto lasciare i signori dove meglio desideravano, hanno chiacchierato amabilmente disquisendo verso chi non ha altro da fare che complicarci la vita..... .
Alla fine erano tutti contenti, la signora ha scampato il rischio di una multa e gli anziani passeggeri hanno viaggiato con l'autista. La signora avendo il permesso ztl ha potuto lasciare i signori dove meglio desideravano, hanno chiacchierato amabilmente disquisendo verso chi non ha altro da fare che complicarci la vita..... .
Oltre a tutte le difficoltà
del momento la signora deve inventarsi il modo per riuscire ad andare a
lavorare e nonostante gli sforzi una macchina nuova non se la può permettere,
cosi 2 giorni a settimana deve fare i salti mortali. Ma si chiede, gli autobus non inquinano? E le vetture elettriche? Comunque i nostri amministratori non possono conoscere i disagi che recano a tante categorie, lo stipendio
non faticano per guadagnarselo, viene pagato da noi e possono anche chiedere un
finanziamento in banca per farsi la macchina nuova, hanno una busta paga....sicura,
fissa e anche sostanziosa, lei no, è commerciante!....oggi è martedì ed è di nuovo senza macchina.
Un amaro sfogo e una dura realtà, almeno servisse per rendere l'aria più pulita.
Un amaro sfogo e una dura realtà, almeno servisse per rendere l'aria più pulita.
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