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mercoledì 18 febbraio 2015

Fonte: TerniOggi
Ph Credits: TerniOggi

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Una brutta storia, un palazzo costruito due anni fa non lontano dall'ospedale di Terni dove i pochi condomini che vi abitano si trovano a convivere con le razzie di delinquenti, che in ogni appartamento sfitto hanno portato via tutto quello che era possibile.

Lo stabile si trova in via Pressio Colonnese e dei quaranta appartamenti solo quattro sono abitati, gli altri ormai sono stati svuotati dei portoni, degli infissi, dei sanitari e dei componenti elettrici.

I residenti hanno più volte contattato l'impresa edile costruzioni di Roma che aveva assicurato di intervenire per sedare una situazione vergognosa, ma nulla è cambiato in tutto questo periodo.

Anche gli unici che vi abitano ormai sono a rischio, qualcuno è rientrato a casa e altri stanno fuggendo, non hanno più la luce elettrica perchè sono stati divelti i cavi elettrici.

Sui corridoi è buio perchè l'elettricità non viene erogata a causa del mancato pagamento del costruttore ed esternamente manca l'illuminazione in quanto il costruttore non l'ha installata.

Scene da film thriller, entrare in un palazzo al buio dove chiunque possa nascondersi deliberatamente è un grave rischio per l'incolumità personale e per la stessa sicurezza pubblica.

Specialisti del crimine che portano via tutto ciò che gli occorre senza danneggiamenti e atti vandalici, gli specialisti del saccheggio.
Ovviamente stessa sorte riguarda anche i garage sottostanti che oltremodo vengono utilizzati per depositi di refurtiva o per spaccio di droga, sporcizia in ogni dove e le condizioni igieniche diventano quotidianamente sempre più precarie.

Le forze dell'ordine sono state avvertite mentre le istituzioni dovranno imporre al costruttore i suoi doveri della messa in sicurezza dell'edificio.

Un degrado simile che abbiamo visto ripetutamente con immagini di repertorio nel profondo sud dello stivale... ormai sono di casa anche da noi. 


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