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sabato 27 giugno 2015


Proviamo a fare un pò d'ironia sul successo di JazzitFest e perchè a Terni non si riesce a creare eventi di importante rilevanza. Musicisti di caratura internazionale e patrocinio dell'Unesco, un biglietto da visita che è una garanzia.

Ma se JazzitFest l'avessero fatto a Terni, in centro storico, quanto cittadini si sarebbero lamentati?

L'intero borgo ospita gli artisti, contribuisce con le proprie forze e con le proprie risorse a far si che l'evento internazionale abbia successo, è il sintomo di una cultura diversa?

A prescindere dalla sovrapposizione di TerniRoadside e delle tariffe agevolate del Ditt, senza la caparbietà del popolo collescipolano l'evento non sarebbe riuscito.

Tenacia, coraggio e desiderio di far rivivere un paese che è stato abbandonato dalle istituzioni.

Perchè questo spirito di iniziativa manca in un città come Terni?

E' per colpa di pochi o è la mancanza di progettualità e di organizzazione turistica?

Le responsabilità sono di una città industriale che non si riesce a schiodare da una mentalità chiusa e gretta?

Anche questa sera per il secondo giorno consecutivo il paese sarà stracolmo, la musica sarà alta, il vetro sarà utilizzato per le vie, qualcuno alzerà il gomito ma da domani mattina tutti contribuiranno a rendere nuovamente pulito l'abitato per la terza serata.

A Terni non è cosi', troppe lamentele per un centro che solo dieci anni era invidiato nel centro Italia, da Roma fino a Viterbo il weekend nel ternano era una tappa fissa e ambita.

Alcuni amministratori sicuramente non lo ricordano, altri abitavano nelle periferie e chi veramente lo rimpiange sono chi lavora nei locali e chi settimanalmente si divertiva.

Educazione e civiltà, sicuramente è un problema della società ma dispiace esserne coinvolti arbitrariamente.

Anche UmbriaJazz, nato a Terni, l'abbiamo perso per motivi similari, ora UmbriaJazz è un orgoglio per la Regione e non più per Terni.

JazzitFest è meglio che rimanga a Collescipoli, cosi' nessuno lo potrà "censurare" o eliminare.

Il luogo del silenzio che qualcuno vorrebbe creare nel centro città è impensabile, il centro storico deve rimanere un luogo di aggregazione, in parte hanno provato a distruggerlo ma non riusciranno mai a chiuderlo definitivamente.


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