In casa Ternana esce il segno pari con il Lanciano

La Ternana ci regala per le feste natalizie un bruttissimo pareggio per di più immeritato.

La squadra di Breda esce dal campo tra i fischi dell'intimo pubblico del Liberati.
Il pubblico pagante supera di poco le mille unità e gli abbonati (1700 circa) non erano sicuramente tutti presenti.
Un'immagine veramente straziante alla pari degli spalti vuoti dell'Olimpico.

Parto proprio dal pubblico presente e dalla voglia di chiudere lo stadio da parte di tutta l'organizzazione, vi sembra possibile che alle ore 22.27 si spengono le luci con il pubblico ancora in uscita?

Libero Liberati ore 22.27

L'incontro è terminato da poco più di dieci minuti, il pubblico sta defluendo senza contestare l'atteggiamento dei giocatori in campo, gli stessi interpreti prendono la via dello spogliatoio velocemente e lo stadio si spegne come per magia. Gli unici che escono senza fretta dal campo sono i frentani del Lanciano.

Veniamo all'incontro di questa sera, disarmante è dir poco, e a questo punto ben vengano le "bordate" di Longarini ad una squadra senza anima e identità. 

Pareggio rubato grazie alla splendida rete su invenzione di Falletti, che con un tiro dal limite dell'area insacca la palla sotto il set.

Unica emozione di una partita noiosa e inguardabile, un Lanciano voglioso di far punti e capace di esprimersi in campo con buone geometrie di gioco. 

Ternana nulla sia nel primo che nel secondo tempo, Mazzoni salva l'incontro in due occasioni e i cambi, tutti da decifrare, non cambiano l'andamento della partita. 

Roberto D'Aversa-Lanciano

Il Lanciano, penultima con quattordici punti ha fatto la partita a Terni contro una squadra rossoverde lontana anni luce dalla spumeggiante vittoria con il Como.

Una Ternana dalla doppia faccia, discontinua, spocchiosa e irriverente.

La strada verso la salvezza è ancora lunga, siamo a pari punti con il Livorno che si è fatto riprendere, ma la classifica con la vittoria dell'Ascoli è diventata molto corta.

Le fere odierne, non possono sicuramente andar lontano, patron Longarini si aspetta i play off ma per quello che si è visto stasera è solamente un sogno.

Cambiare verso e ripartire, il malessere della squadra è lampante, la delusione di Longarini è cocente e la disaffezione del pubblico dilaga.

Nessuna demagogia e nemmeno prese di posizione ma qualcosa che non torna all'interno della società e nella squadra è drammaticamente certo. 

Ora serve chiarezza da parte di tutti.