Scorie Ast: un modello e un progetto mondiale

"L'iniziativa che oggi viene presentata alla stampa si colloca nel panorama mondiale, in concomitanza con la conferenza sul clima di Parigi e oggi noi qui, parliamo della medesima cosa". 

Parole dell'A.d. Tk-Ast Lucia Morselli che questa mattina ha presentato il percorso che porterà all'individuazione del player che gestirà il recupero e il riciclo delle scorie prodotte da AST. 

L'acciaieria ha ricevuto un invito pressante, a maggio, da parte del Presidente della provincia di Terni Di Girolamo, presente alla conferenza, per il riciclo delle scorie che non fosse semplicemente l'utilizzo della discarica. 

L'acciaieria ha risposto individuando la migliore soluzione possibile che a livello mondiale, non è stata ancora trovata. 

L'obiettivo del progetto  è di dire al mondo intero che quello di Terni è il migliore disponibile sul mercato e può diventare un'occasione di sviluppo per il territorio, in tema di lavoro e di occupazione.

Si parlerà dell'acciaieria di Terni nel mondo conclude la Morselli, abbiamo intrapreso un percorso che ci porterà ad una gara internazionale; un progetto discusso e concordato con le organizzazioni territoriali, che lo hanno condiviso; "un progetto estremamente serio e sostenibile, un'operazione coraggiosa e un'idea che verrà sicuramente ripresa e imitata".

Alla conferenza stampa era presente il Presidente del comitato di vigilanza, l'avvocato Antonio Catricalà  che ha lo ha lo scopo di garantire la trasparenza di tutte le procedure  e che esprimerà le valutazioni tecniche ed economiche.

Presente anche Massimo Calderini, direttore di stabilimento e produzione Tk-AST che ha confermato che l'acciaieria di Terni produce oltre 1 milione di tonnellate di acciaio e 300 mila tonnellate di scorie all'anno; queste 300 mila tonnellate di scorie possono essere divise in circa 120 mila tonnellate di scorie nere e circa 180 mila tonnellate di scorie bianche.

La gara internazionale permetterà di trovare un player in grado di garantire la gestione delle scorie, il suo recupero e la commercializzazione del prodotto ottenuto. 

La fase dell'elaborazione si completerà entro gennaio 2016, poi verrà lanciata la gara che si completerà a luglio del 2016 e poi verranno esaminate le risultanze.