di Gigi Manini
Arriva a Terni per la ventottesima giornata del campionato 2015-2016 lo Spezia di mister Di Carlo, in una sfida che può rivelarsi molto importante per il cammino futuro di entrambe le squadre.
I liguri hanno infatti 40 punti e sono ottavi insieme all'Entella, la Ternana ne ha 36 ed e' ormai abbastanza lontana dalla zona calda della classifica e può quindi giocarsi con una certa tranquillita' eventuali, anche se ancora difficili, le chances di inserirsi nella lotta per i playoff.
La società guidata dal munifico presidente Volpi anche quest'anno non ha lesinato spese durante la campagna acquisti estiva ed anche in quella invernale, ma per buona parte del campionato aveva deluso le attese, tanto che l'allenatore croato Bjelica e' stato sostituito dopo la quattordicesima giornata dall'esperto tecnico Di Carlo, ex calciatore di Treviso, Palermo e Vicenza ed ex allenatore, tra le altre, di Mantova, Chievo e Sampdoria, l'anno scorso in serie A a Cesena.
Il mister, che e' stato anche calciatore della Ternana nella stagione 1986-1987, ed ha come secondo l'altro ex rossoverde, Claudio Valigi, ha profondamente modificato e trasformato la formazione ligure, escludendo tra le altre cose dalla squadra titolare e cedendo addirittura a gennaio molti degli slavi che costituivano la struttura portante della formazione di Bjelica, sostituendoli con giocatori italiani, ed ha riportato la squadra delle''aquile'' in zona playoff.
Lo schema scelto da Di Carlo per il suo Spezia e' un 4-3-3 molto offensivo, con 3 attaccanti veri, e con questo modulo presumibilmente giocherà anche a Terni.
In porta ci sara l'argentino Chichizola, ex River Plate, alla seconda stagione in maglia bianca, uno dei migliori portieri della categoria, in difesa i due esterni dovrebbero essere a destra De Col, tornato a La Spezia a gennaio dopo essere stato la prima parte della stagione in prestito a Cesena, terzino veloce e rapido, piu bravo nella fase offensiva che in quella difensiva, ed a sinistra Migliore, ex Crotone, alla terza stagione con gli ''aquilotti'' liguri, esterno difensivo anche lui molto valido in fase di propulsione e di spinta, dotato di un ottimo piede mancino, molto bravo anche nei cross.
I due centrali dovrebbero essere Sergio Postigo, arrivato nel mercato estivo a La Spezia dagli spagnoli del Leganes, calciatore molto potente fisicamente e quasi insuperabile di testa, magari non velocissimo, e Terzi, esperto e roccioso difensore ex Bologna, Siena e Palermo, dotato di grande personalità in campo, bravo a farsi valere anche nell'area avversaria, mentre l'argentino Valentini, ex Livorno e Rosario Central, dovrebbe partire dalla panchina.
A centrocampo dovrebbero giocare in mezzo il basco Errasti, arrivato quest'estate in Liguria proveniente dalla squadra spagnola dell'Eibar, centrocampista di grande grinta e temperamento come tutti i baschi, ma anche molto dotato tecnicamente, sugli esterni invece dovrebbero agire Sciaudone, ex Foligno, Taranto, e Bari, arrivato a gennaio a La Spezia in prestito dalla Salernitana, centrocampista di grande personalita', elegante e tecnico, e Pulzetti, esperto calciatore classe 84, di grande corsa e dinamismo, pericoloso anche in zona gol, ex Verona, Livorno, Bologna, Cesena e Siena, arrivato proprio dal Bologna a La Spezia anche lui nel mercato di gennaio, mentre dovrebbero rimanere in panchina il giovane mancino classe 94 Acampora, e l'altro spagnolo Juande, elegante regista cresciuto nel Betis Siviglia, alla seconda stagione in Liguria.
In avanti i tre attaccanti dovrebbero essere al centro Calaio', ex tra le altre di Torino, Pescara, Napoli e Siena, anche della Ternana per 6 mesi nel 2002, esperto e maturo attaccante classe 82, più di 140 gol in carriera in tutte le categorie, ancora temibilissimo in area di rigore ed in acrobazia, e sugli esterni il croato Situm, di proprieta' della Dinamo Zagabria, unico slavo rimasto nella formazione titolare delle ''aquile'', molto bravo nel dribbling e nell'uno contro uno e Piccolo, arrivato a gennaio dal Lanciano, di cui era uno dei trascinatori, ex anche di Piacenza e Livorno, attaccante mancino estroso e molto tecnico.
Dovrebbero rimanere fuori addirittura due attaccanti del valore di Catellani, alla terza stagione a La Spezia, l'anno scorso 19 gol in maglia bianca, seconda punta o trequartista di grande valore e classe, e del brasiliano Nene', centravanti ex Cagliari, molto forte di testa ed in acrobazia, dotato di un grande fiuto del gol.
L'arbitro sara' Daniele Minelli della sezione di Varese.
Arriva a Terni per la ventottesima giornata del campionato 2015-2016 lo Spezia di mister Di Carlo, in una sfida che può rivelarsi molto importante per il cammino futuro di entrambe le squadre.
I liguri hanno infatti 40 punti e sono ottavi insieme all'Entella, la Ternana ne ha 36 ed e' ormai abbastanza lontana dalla zona calda della classifica e può quindi giocarsi con una certa tranquillita' eventuali, anche se ancora difficili, le chances di inserirsi nella lotta per i playoff.
La società guidata dal munifico presidente Volpi anche quest'anno non ha lesinato spese durante la campagna acquisti estiva ed anche in quella invernale, ma per buona parte del campionato aveva deluso le attese, tanto che l'allenatore croato Bjelica e' stato sostituito dopo la quattordicesima giornata dall'esperto tecnico Di Carlo, ex calciatore di Treviso, Palermo e Vicenza ed ex allenatore, tra le altre, di Mantova, Chievo e Sampdoria, l'anno scorso in serie A a Cesena.
Il mister, che e' stato anche calciatore della Ternana nella stagione 1986-1987, ed ha come secondo l'altro ex rossoverde, Claudio Valigi, ha profondamente modificato e trasformato la formazione ligure, escludendo tra le altre cose dalla squadra titolare e cedendo addirittura a gennaio molti degli slavi che costituivano la struttura portante della formazione di Bjelica, sostituendoli con giocatori italiani, ed ha riportato la squadra delle''aquile'' in zona playoff.
Lo schema scelto da Di Carlo per il suo Spezia e' un 4-3-3 molto offensivo, con 3 attaccanti veri, e con questo modulo presumibilmente giocherà anche a Terni.
In porta ci sara l'argentino Chichizola, ex River Plate, alla seconda stagione in maglia bianca, uno dei migliori portieri della categoria, in difesa i due esterni dovrebbero essere a destra De Col, tornato a La Spezia a gennaio dopo essere stato la prima parte della stagione in prestito a Cesena, terzino veloce e rapido, piu bravo nella fase offensiva che in quella difensiva, ed a sinistra Migliore, ex Crotone, alla terza stagione con gli ''aquilotti'' liguri, esterno difensivo anche lui molto valido in fase di propulsione e di spinta, dotato di un ottimo piede mancino, molto bravo anche nei cross.
I due centrali dovrebbero essere Sergio Postigo, arrivato nel mercato estivo a La Spezia dagli spagnoli del Leganes, calciatore molto potente fisicamente e quasi insuperabile di testa, magari non velocissimo, e Terzi, esperto e roccioso difensore ex Bologna, Siena e Palermo, dotato di grande personalità in campo, bravo a farsi valere anche nell'area avversaria, mentre l'argentino Valentini, ex Livorno e Rosario Central, dovrebbe partire dalla panchina.
A centrocampo dovrebbero giocare in mezzo il basco Errasti, arrivato quest'estate in Liguria proveniente dalla squadra spagnola dell'Eibar, centrocampista di grande grinta e temperamento come tutti i baschi, ma anche molto dotato tecnicamente, sugli esterni invece dovrebbero agire Sciaudone, ex Foligno, Taranto, e Bari, arrivato a gennaio a La Spezia in prestito dalla Salernitana, centrocampista di grande personalita', elegante e tecnico, e Pulzetti, esperto calciatore classe 84, di grande corsa e dinamismo, pericoloso anche in zona gol, ex Verona, Livorno, Bologna, Cesena e Siena, arrivato proprio dal Bologna a La Spezia anche lui nel mercato di gennaio, mentre dovrebbero rimanere in panchina il giovane mancino classe 94 Acampora, e l'altro spagnolo Juande, elegante regista cresciuto nel Betis Siviglia, alla seconda stagione in Liguria.
In avanti i tre attaccanti dovrebbero essere al centro Calaio', ex tra le altre di Torino, Pescara, Napoli e Siena, anche della Ternana per 6 mesi nel 2002, esperto e maturo attaccante classe 82, più di 140 gol in carriera in tutte le categorie, ancora temibilissimo in area di rigore ed in acrobazia, e sugli esterni il croato Situm, di proprieta' della Dinamo Zagabria, unico slavo rimasto nella formazione titolare delle ''aquile'', molto bravo nel dribbling e nell'uno contro uno e Piccolo, arrivato a gennaio dal Lanciano, di cui era uno dei trascinatori, ex anche di Piacenza e Livorno, attaccante mancino estroso e molto tecnico.
Dovrebbero rimanere fuori addirittura due attaccanti del valore di Catellani, alla terza stagione a La Spezia, l'anno scorso 19 gol in maglia bianca, seconda punta o trequartista di grande valore e classe, e del brasiliano Nene', centravanti ex Cagliari, molto forte di testa ed in acrobazia, dotato di un grande fiuto del gol.
L'arbitro sara' Daniele Minelli della sezione di Varese.
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