di Gigi Manini
Nella prima giornata della stagione di serie B 2016-2017 la Ternana affronta al Liberati il neopromosso Pisa, club che, dopo la splendido campionato di Lega Pro dello scorso anno culminato con la promozione, sta attraversando un difficilissimo momento per le vicissitudini societarie degli ultimi mesi, tanto che durante i mesi estivi si era addirittura messa in discussione l'iscrizione della squadra toscana alla serie cadetta.
Ancora in questi giorni la situazione societaria e' alquanto nebulosa, con la vecchia proprietà che sembra intenzionata a passare la mano, e con la cordata di coloro che intendono subentrare, guidata dall'imprenditore Dana, che pare assolutamente decisa a chiudere la trattativa, ma balla ancora una certa differenza tra le cifre della domanda e dell'offerta, pur essendo intervenuti lo stesso sindaco di Pisa, Filippeschi, ed il presidente della Lega di B, Abodi, per mediare e cercare di favorire la trattativa.
Naturalmente la squadra ha finito per risentire del difficile momento societario, sia per l'incertezza sul futuro del club, sia per le difficolta' economiche che inevitabilmente possono aver turbato i giocatori, sia infine, proprio per le difficoltà che hanno caratterizzato l'estate del club nerazzurro, e poiché infine la rosa che aveva trionfato in Lega Pro non e' stato completata con innesti mirati e necessari per competere in serie B.
Il mister e' attualmente l'ex tecnico della primavera Colonnello, catapultato senza alcun preavviso sulla panchina della prima squadra, in attesa che si concludano, in positivo o in negativo, le trattative per la cessione della societa' (si parla anche eventualmente,in caso di conclusione positiva delle trattative, di un ritorno sulla panchina nerazzurra di Gattuso) il quale Colonnello, assolutamente inesperto a livello di serie cadetta, si trova a dover fronteggiare una situazione veramente molto difficile, sia dal punto di vista psicologico, che dal punto di vista strettamente tecnico e di allestimento della squadra, anche se e' da sottolineare che in coppa Italia il Pisa ha avuto un ottimo inizio, battendo il Brescia in trasferta e poi pareggiando su un campo difficile come Salerno, per poi passare il turno ai rigori.
Ipotizziamo per il match al Liberati un 4-3-3 abbastanza offensivo con in porta il nazionale kosovaro Ujkani, in prestito a Pisa dal Genoa, portiere esperto ed affidabile x la categoria, ex Novara, Palermo e Latina, in difesa dovrebbero giocare sulle fasce Avogadri, esterno molto forte fisicamente, ex Piacenza e Siena, arrivato a Pisa nello scorso mercato di gennaio, ed il serbo Golubovic, giovane esterno di proprieta' della Roma, anche lui gia'l'anno scorso a Pisa in prestito, terzino molto bravo negli inserimenti in avanti e nei cross.
I due centrali dovrebbero essere Lisuzzo, esperto e roccioso centrale classe 81 ex Novara, alla terza stagione a Pisa ed uno tra Longhi, ex Sassuolo, difensore centrale veloce e bravo nell'anticipo, arrivato da svincolato quest'estate a Pisa, o Del Fabbro, arrivato anche lui nel mercato estivo in maglia nerazzurra, in prestito dal Cagliari, giovane classe 95, molto prestante fisicamente e fortissimo in acrobazia.
A centrocampo i 3 dovrebbero essere Verna, ex Lanciano e Grosseto, gia' l'anno scorso protagonista nel vittorioso campionato di Lega Pro del Pisa, centrocampista molto duttile ed eclettico con il vizio del gol, (6 nella passata stagione), Lores Varela, esterno di centrocampo uruguaiano ex Palermo, più bravo in fase offensiva che in quella di copertura, dotato di buona tecnica individuale, ed il capitano Mannini, tornato a Pisa la scorsa stagione giusto in tempo per vincere il campionato di Lega Pro, dopo aver militato in serie A ed in serie B con squadre prestigiose come Brescia, Napoli, Sampdoria e Siena, calciatore di grande esperienza e personalita', guida e trascinatore della squadra nerazzurra, oppure, al posto di uno di loro, l'ex Perugia ed Entella, Di Tacchio, centrocampista molto forte fisicamente e dotato di un buon tiro da fuori.
In avanti potrebbero essere titolari Sanseverino, piccola, guizzante e tecnica mezzapunta arrivata in prestito nel mercato estivo dal Palermo, Peralta, giovane ed interessante attaccante classe 96 italo argentino, gia' l'anno scorso a Pisa in prestito dalla Fiorentina, acquistato quest'estate dal club nerazzurro in via definitiva, anche lui molto rapido e tecnico, e Montella, anche lui già l'anno scorso con i nerazzurri toscani, finalmente in serie B dopo una lunga militanza in Lega Pro con le maglie, tra le altre di Catanzaro, e Messina, autore della rete decisiva in coppa Italia con la Salernitana, attaccante dotato di un buon fiuto del gol.
L'arbitro sarà Antonio Rapuano di Rimini.
Nella prima giornata della stagione di serie B 2016-2017 la Ternana affronta al Liberati il neopromosso Pisa, club che, dopo la splendido campionato di Lega Pro dello scorso anno culminato con la promozione, sta attraversando un difficilissimo momento per le vicissitudini societarie degli ultimi mesi, tanto che durante i mesi estivi si era addirittura messa in discussione l'iscrizione della squadra toscana alla serie cadetta.
Ancora in questi giorni la situazione societaria e' alquanto nebulosa, con la vecchia proprietà che sembra intenzionata a passare la mano, e con la cordata di coloro che intendono subentrare, guidata dall'imprenditore Dana, che pare assolutamente decisa a chiudere la trattativa, ma balla ancora una certa differenza tra le cifre della domanda e dell'offerta, pur essendo intervenuti lo stesso sindaco di Pisa, Filippeschi, ed il presidente della Lega di B, Abodi, per mediare e cercare di favorire la trattativa.
Naturalmente la squadra ha finito per risentire del difficile momento societario, sia per l'incertezza sul futuro del club, sia per le difficolta' economiche che inevitabilmente possono aver turbato i giocatori, sia infine, proprio per le difficoltà che hanno caratterizzato l'estate del club nerazzurro, e poiché infine la rosa che aveva trionfato in Lega Pro non e' stato completata con innesti mirati e necessari per competere in serie B.
Il mister e' attualmente l'ex tecnico della primavera Colonnello, catapultato senza alcun preavviso sulla panchina della prima squadra, in attesa che si concludano, in positivo o in negativo, le trattative per la cessione della societa' (si parla anche eventualmente,in caso di conclusione positiva delle trattative, di un ritorno sulla panchina nerazzurra di Gattuso) il quale Colonnello, assolutamente inesperto a livello di serie cadetta, si trova a dover fronteggiare una situazione veramente molto difficile, sia dal punto di vista psicologico, che dal punto di vista strettamente tecnico e di allestimento della squadra, anche se e' da sottolineare che in coppa Italia il Pisa ha avuto un ottimo inizio, battendo il Brescia in trasferta e poi pareggiando su un campo difficile come Salerno, per poi passare il turno ai rigori.
Ipotizziamo per il match al Liberati un 4-3-3 abbastanza offensivo con in porta il nazionale kosovaro Ujkani, in prestito a Pisa dal Genoa, portiere esperto ed affidabile x la categoria, ex Novara, Palermo e Latina, in difesa dovrebbero giocare sulle fasce Avogadri, esterno molto forte fisicamente, ex Piacenza e Siena, arrivato a Pisa nello scorso mercato di gennaio, ed il serbo Golubovic, giovane esterno di proprieta' della Roma, anche lui gia'l'anno scorso a Pisa in prestito, terzino molto bravo negli inserimenti in avanti e nei cross.
I due centrali dovrebbero essere Lisuzzo, esperto e roccioso centrale classe 81 ex Novara, alla terza stagione a Pisa ed uno tra Longhi, ex Sassuolo, difensore centrale veloce e bravo nell'anticipo, arrivato da svincolato quest'estate a Pisa, o Del Fabbro, arrivato anche lui nel mercato estivo in maglia nerazzurra, in prestito dal Cagliari, giovane classe 95, molto prestante fisicamente e fortissimo in acrobazia.
A centrocampo i 3 dovrebbero essere Verna, ex Lanciano e Grosseto, gia' l'anno scorso protagonista nel vittorioso campionato di Lega Pro del Pisa, centrocampista molto duttile ed eclettico con il vizio del gol, (6 nella passata stagione), Lores Varela, esterno di centrocampo uruguaiano ex Palermo, più bravo in fase offensiva che in quella di copertura, dotato di buona tecnica individuale, ed il capitano Mannini, tornato a Pisa la scorsa stagione giusto in tempo per vincere il campionato di Lega Pro, dopo aver militato in serie A ed in serie B con squadre prestigiose come Brescia, Napoli, Sampdoria e Siena, calciatore di grande esperienza e personalita', guida e trascinatore della squadra nerazzurra, oppure, al posto di uno di loro, l'ex Perugia ed Entella, Di Tacchio, centrocampista molto forte fisicamente e dotato di un buon tiro da fuori.
In avanti potrebbero essere titolari Sanseverino, piccola, guizzante e tecnica mezzapunta arrivata in prestito nel mercato estivo dal Palermo, Peralta, giovane ed interessante attaccante classe 96 italo argentino, gia' l'anno scorso a Pisa in prestito dalla Fiorentina, acquistato quest'estate dal club nerazzurro in via definitiva, anche lui molto rapido e tecnico, e Montella, anche lui già l'anno scorso con i nerazzurri toscani, finalmente in serie B dopo una lunga militanza in Lega Pro con le maglie, tra le altre di Catanzaro, e Messina, autore della rete decisiva in coppa Italia con la Salernitana, attaccante dotato di un buon fiuto del gol.
L'arbitro sarà Antonio Rapuano di Rimini.
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