Con l’arrivo delle festività natalizie è consuetudine tracciare un bilancio delle attività svolte nell’anno che volge al termine.
L’Arma di Terni non è da meno ed in occasione degli auguri fa il punto della situazione del lavoro compiuto dai Carabinieri di tutta la provincia nei primi 11 mesi del 2016.
L’Arma di Terni non è da meno ed in occasione degli auguri fa il punto della situazione del lavoro compiuto dai Carabinieri di tutta la provincia nei primi 11 mesi del 2016.
Un primo elemento di analisi relativo all’andamento generale dell’attività di contrasto è quello del controllo del territorio.
I Reparti dipendenti, rispetto all’anno precedente, sono riusciti ad esprimere nell’ambito della giurisdizione di competenza un numero maggiore di servizi di prevenzione.
Il rafforzamento della presenza dell’Arma sulle strade ha portato non solo all’aumento del numero delle persone (da 41.973 a 62.096, +48%) e dei mezzi controllati (da 33.008 a 45.201, +37%), garantendo una efficace azione preventiva che ha influito sul decremento dei reati perpetrati sul territorio, ma anche un valido supporto informativo per l’attività repressiva.
I Reparti dipendenti, rispetto all’anno precedente, sono riusciti ad esprimere nell’ambito della giurisdizione di competenza un numero maggiore di servizi di prevenzione.
Il rafforzamento della presenza dell’Arma sulle strade ha portato non solo all’aumento del numero delle persone (da 41.973 a 62.096, +48%) e dei mezzi controllati (da 33.008 a 45.201, +37%), garantendo una efficace azione preventiva che ha influito sul decremento dei reati perpetrati sul territorio, ma anche un valido supporto informativo per l’attività repressiva.
Complessivamente in ambito provinciale, si è registrato un calo del numero dei delitti per i quali hanno proceduto i Carabinieri (da 5.213 a 4.509, -13%).
Nello specifico l’andamento dei reati predatori, quelli di maggior allarme sociale nei confronti dei quali è massima l’attenzione delle FF.PP. proprio perché incidono in maniera evidente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, sono tutti diminuiti.
I furti, che continuano a costituire la tipologia delittuosa che incide maggiormente sull’attività di polizia giudiziaria costituendo il 51% del totale dei delitti per cui si procede (2.301 su 4.509), hanno subito un decremento del 16% (da 2.728 a 2.301). Le rapine sono diminuite del 35% (da 20 a 13) ed i danneggiamenti del 13% (da 886 a 770).
I furti, che continuano a costituire la tipologia delittuosa che incide maggiormente sull’attività di polizia giudiziaria costituendo il 51% del totale dei delitti per cui si procede (2.301 su 4.509), hanno subito un decremento del 16% (da 2.728 a 2.301). Le rapine sono diminuite del 35% (da 20 a 13) ed i danneggiamenti del 13% (da 886 a 770).
Passando all’analisi dei reati legati al consumo e traffico di sostanze stupefacenti, grazie al fattivo impegno messo in campo dall’Arma nel contrasto a tale tipologia delittuosa con l’obiettivo primario di tutelare la salute dei cittadini, si registra un incremento dei delitti perseguiti (da 41 a 68, +66%).
Il dato è il frutto dell’incisiva azione repressiva posta in essere da tutti i Reparti dipendenti che hanno effettuato un maggior numero di arresti (da 10 a 22, +120%), di denunce in stato di libertà (da 29 a 43, +48%) e di segnalazioni amministrative (da 65 a 124, +91%), nonché sequestrato una quantità molto maggiore di sostanze stupefacenti.
Dal punto di vista della diffusione dei vari tipi di droga si registra una costante diffusione di sostanze stupefacenti quali cocaina ed hashish, il cui consumo è distribuito fra tutte le varie fasce di età e nei differenti ceti sociali.
Il dato è il frutto dell’incisiva azione repressiva posta in essere da tutti i Reparti dipendenti che hanno effettuato un maggior numero di arresti (da 10 a 22, +120%), di denunce in stato di libertà (da 29 a 43, +48%) e di segnalazioni amministrative (da 65 a 124, +91%), nonché sequestrato una quantità molto maggiore di sostanze stupefacenti.
Dal punto di vista della diffusione dei vari tipi di droga si registra una costante diffusione di sostanze stupefacenti quali cocaina ed hashish, il cui consumo è distribuito fra tutte le varie fasce di età e nei differenti ceti sociali.
Un’attenzione particolare è stata posta dall’Arma di Terni alla tutela delle fasce deboli.
Le attività svolte a protezione dei minori, delle donne e degli anziani si sono sviluppate in particolare con un deciso contrasto alla violenza di genere ed in una diffusa campagna di prevenzione delle truffe.
Le attività svolte a protezione dei minori, delle donne e degli anziani si sono sviluppate in particolare con un deciso contrasto alla violenza di genere ed in una diffusa campagna di prevenzione delle truffe.
A livello nazionale l’Arma dei Carabinieri è da sempre in prima linea nell’azione di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Dal 2009, con l’introduzione in Italia della nuova fattispecie di reato degli atti persecutori (ossia il cd “stalking”), a seguito di un Protocollo d’Intesa firmato con il Ministero delle Pari Opportunità e con quello della Difesa, è stata istituita, all’interno del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, un’apposita Sezione Atti Persecutori, destinata allo sviluppo di studi e ricerche di settore per l’approfondimento del fenomeno e l’aggiornamento delle strategie di prevenzione e di contrasto allo specifico fenomeno.
Il risultato di tale impegno è infatti l’aumento delle segnalazioni e denunce nello specifico settore.
Dal 2009, con l’introduzione in Italia della nuova fattispecie di reato degli atti persecutori (ossia il cd “stalking”), a seguito di un Protocollo d’Intesa firmato con il Ministero delle Pari Opportunità e con quello della Difesa, è stata istituita, all’interno del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, un’apposita Sezione Atti Persecutori, destinata allo sviluppo di studi e ricerche di settore per l’approfondimento del fenomeno e l’aggiornamento delle strategie di prevenzione e di contrasto allo specifico fenomeno.
Il risultato di tale impegno è infatti l’aumento delle segnalazioni e denunce nello specifico settore.
Un ulteriore passo in avanti che è stato fatto nell’attività di tutela delle donne vittime di soprusi è la realizzazione presso questa sede, con inaugurazione nel settembre scorso, di una “Aula per le audizioni” riservata alle donne vittime di violenza.
Questa area riservata e “speciale”, la prima in Umbria, è stata realizzata dal Soroptimist International Club di Terni in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni nell’ambito del protocollo d’intesa nazionale “Una stanza tutta per sé”.
Questa area riservata e “speciale”, la prima in Umbria, è stata realizzata dal Soroptimist International Club di Terni in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni nell’ambito del protocollo d’intesa nazionale “Una stanza tutta per sé”.
I casi di stalking sono aumentati del 71% (da 7 a 12), le denunce di maltrattamenti in famiglia sono cresciute del 142% (da 12 a 29) mentre sono risultati in calo del 43% (da 7 a 4) gli episodi di violenza sessuale.
Per quanto riguarda il fenomeno delle truffe agli anziani ed in generale nei confronti delle fasce deboli, oltre ad una tenace attività investigativa volta a realizzare una efficace attività repressiva, l’Arma di Terni, di concerto con la locale Prefettura, ha compiuto una mirata attività di prevenzione improntata sulla formazione ed informazione nei confronti delle categorie più a rischio effettuata nel corso di appositi incontri con le potenziali vittime.
E’ doveroso ricordare, fra i tanti dell’anno corrente che hanno visto impegnata l’Arma, due eventi di rilievo.
Il primo è l’esecuzione, nel marzo scorso, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla locale Procura nei confronti di 7 dipendenti comunali del Comune di Stroncone accusati di assenteismo.
Il secondo evento è il tragico omicidio di Sandro BELLINI, la cui autovettura bruciata veniva nel maggio scorso ritrovata a Terni da una pattuglia dell’Arma in un’area boschiva di località Marmore.
Il 2016 è stato per i Carabinieri di Terni un anno intenso e faticoso, nel corso del quale non sono mancate le difficoltà ed i momenti difficili, ma che ha visto, grazie all’impegno convinto di tutti i militari, una valida ed efficace, ma soprattutto “vicina”, risposta dell’Istituzione alle richieste di sicurezza della popolazione.
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