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martedì 19 dicembre 2017

di Gigi Manini

Nella ventesima giornata del girone di andata del campionato di serie B2017-2018, che si disputa nel turno infrasettimanale serale di giovedi' 21 dicembre, arriva al Liberati la Pro Vercelli, appaiata alla Ternana al penultimo posto della classifica con 18 punti, in uno scontro diretto che si annuncia delicatissimo per entrambe le squadre. 

I rossoverdi  hanno infatti la necessita' di tornare alla vittoria dopo una lunga serie negativa di 8 pareggi e due sconfitte nelle ultime 10 giornate che hanno reso la panchina di Pochesci non più tanto salda, e che li hanno condannati ad una posizione di classifica molto difficile, mentre i bianchi piemontesi hanno cambiato allenatore dopo l'ultima sconfitta interna di sabato scorso con lo Spezia, e saranno quindi particolarmente stimolati a mettersi in luce dinanzi al nuovo mister. 

La società' presieduta dal presidente Secondo ha infatti sostituito Grassadonia, arrivato a Vercelli dopo diverse esperienze in serie D ed in Lega Pro sulle panchine di Casertana, Paganese e Messina, con Massimiliano Atzori, ex calciatore, tra le altre, di Perugia, Ravenna, ed Empoli, ed anche Ternana per 2 stagioni, 1991-1992 e 1992-1993, ex tecnico di Reggina e Sampdoria, non molto amato a Terni proprio per il passaggio nel 93' dalla casacca rossoverde a quella del Perugia, il quale e' stato presentato lunedì ed esordirà sulla panchina dei piemontesi proprio giovedì sera al Liberati. 

Ipotizzare la formazione della Pro per la sfida contro le "Fere" non sarà quindi facile per tutti questi motivi. Ricordiamo che il modulo adottato da Grassadonia finora e' stato quasi sempre un 4-3-3 molto offensivo, mentre Atzori ha scelto spesso in carriera il 3-5-2, ed ipotizziamo allora che adotti questo modulo più prudente nell'importantissimo scontro diretto in trasferta al Liberati contro i rossoverdi. 

In porta dovrebbe giocare Marcone, arrivato in prestito in estate dal Trapani, estremo difensore dalla doppia nazionalità italiana e romena, esplosivo e molto reattivo tra i pali, meno sicuro nelle uscite, soprattutto quelle alte. 
In difesa i tre potrebbero essere Legati, ex Padova, alla terza stagione a Vercelli, difensore molto forte e potente fisicamente, magari non velocissimo, ma molto attento in marcatura, l'ivoriano Konate, alla seconda stagione a Vercelli, difensore anche lui molto forte fisicamente, rude e deciso negli interventi, talora anche troppo, difficile da superare nell'uno contro uno, e Bergamelli, ex Albinoleffe e Catania, arrivato in estate a Vercelli, difensore mancino molto duttile, che può giocare centrale o terzino sinistro,  bravo di testa ed anche palla a terra. A centrocampo dovrebbe essere sicuro del posto a sinistra Mammarella, alla seconda stagione a Vercelli, ex per molte stagioni del Lanciano, di cui era divenuto capitano, bandiera e trascinatore, esperto esterno mancino classe 82', un po' in la' con gli anni ma ancora validissimo, dotato di un piede mancino magico, che sfrutta benissimo sia nei cross e negli assist per i compagni, che nelle conclusioni in porta, soprattutto su calcio piazzato, mentre dall'altra parte potrebbe essere schierato Ghiglioni, giovane classe 97' arrivato nel mercato estivo in prestito dal Genoa, nel cui settore giovanile e' cresciuto, esterno molto potente fisicamente e veloce soprattutto se lanciato in progressione, probabilmente ancora un po' acerbo tatticamente, oppure Altobelli, ex Frosinone ed Ascoli, alla seconda stagione in maglia bianca, anche lui potente fisicamente ma anche bravo tecnicamente, più bravo in fase di proposizione dell'azione che in fase di interdizione. 

I tre centrali potrebbero essere Vives, anziano ed esperto regista addirittura classe 80', ex per lunghe stagioni di Lecce e Torino, che vanta circa 170 presenze in serie A, arrivato a Vercelli nello scorso mercato di gennaio, perno centrale del centrocampo piemontese, bravo sia in interdizione, che nella costruzione della manovra, ancora, nonostante l'età, tra i centrocampisti più validi della serie cadetta, Castiglia, già alla quarta stagione a Vercelli, ex Vicenza, ennesimo prodotto del fertile vivaio della Juventus, centrocampista bravo a giocare soprattutto in posizione di interno, con ottime capacità di incursore in area avversaria, e dotato anche di un gran tiro da fuori, e Firenze, calciatore talentuoso e molto tecnico, che può giocare in posizione di centrocampista offensivo, o come trequartista, o ancora in posizione decentrata di ala od infine come seconda punta, arrivato a Vercelli in estate in prestito dal Crotone, e finora sorpresa stagionale in positivo dei bianchi, oltre che capocannoniere  dei piemontesi con 5 reti all'attivo. 

In avanti dovrebbe essere sicuro del posto il montenegrino Raicevic, ex Vicenza e Bari, arrivato proprio dai pugliesi in prestito nel mercato estivo, centravanti dalla struttura fisica imponente, molto forte di testa ed in acrobazia, abile anche a giocare per i compagni, bravo a far salire la squadra e capace anche di far reparto da solo in avanti, nel giro della nazionale montenegrina, mentre dovrebbero giocarsi il posto al suo fianco Morra, alla seconda stagione a Vercelli, ex settore giovanile del Torino, anche lui molto potente fisicamente e forte di testa in area di rigore, e Bifulco, interessante prospetto classe 97' arrivato in estate in prestito dal Napoli, nel cui settore giovanile e' cresciuto, l'anno scorso sempre in prestito a Carpi, ala o seconda punta brevilinea e molto veloce, dotata di grande dinamismo, molto abile nel dribbling. 

L'arbitro dell'incontro sarà il sig. Sala della sezione di Palermo.

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