Tre sono anche le sconfitte consecutive del "povero" Mariani", paragonando la situazione di oggi all'anno scorso, il mister si sta avviando a ripetere lo score del "malcapitato" Gautieri. Il paragone ovviamente è solo riferito ai risultati anche in previsione dei prossimi scontri non agevoli con Bari e Venezia.
Le tre disfatte purtroppo sono state conseguite con dirette concorrenti alla salvezza, un segnale non da poco. Alla fine del girone di andata lo dicevamo, i tanti pareggi per una squadra che sopperisce ai suoi limiti con l'aggressività potrebbero diventare zero punti quando la posta in palio diventa fondamentale ed emergono i veri valori in campo.
Il girone di ritorno non è mai come l'andata, ogni risultato vale doppio ai fini della classifica.
A parte la dietrologia la situazione è pesantissima, anche oggi niente da dire ad una Ternana volenterosa e caparbia che avrebbe meritato sicuramente di più e se Torregrossa da giocatore di categoria segna, Carretta per l'ennesima volta sbaglia davanti alla porta incredibilmente.
Non ci capacitiamo come un giocatore di buone individualità riesca a dilapidare cosi' tante occasioni da rete, il suo palmares sta diventando quasi da guinness dei primati. Un record non invidiabile.
Finché c'è vita c'è speranza, l'anno scorso eravamo messi male e con un filotto di risultati utili siamo stati in grado di ribaltare una situazione compromessa, quest'anno è un'altra realtà ma non costa nulla credere ad un ennesimo miracolo. Non abbiamo alternative.
Fino che la matematica non ci condannerà dobbiamo crederci. Bandecchi oggi non ha sortito l'effetto sperato e gli svincolati ancora sono al palo. Parola alla società.
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