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giovedì 1 marzo 2018

di Gigi Manini

Nella undicesima giornata di ritorno del campionato di serie B 2017-2018 la Ternana alla disperata ricerca di punti per interrompere la sua lunga serie serie negativa e sperare ancora in una difficile salvezza, affronterà al Liberati la neopromossa Cremonese guidata in panchina da mister Tesser, ex tecnico rossoverde molto amato ed anche rimpianto dalla tifoseria. 

La squadra grigiorossa, reduce da un'ottima prestazione ed un pareggio ottenuto in casa con la corazzata Frosinone, e' risalita quest'anno in serie B dopo alcune stagioni di purgatorio in Lega Pro e sta disputando un ottimo campionato, trovandosi al momento in piena lotta per raggiungere i playoff, obiettivo stagionale del club guidato dal patron Arvedi. 

La società lombarda,  presieduta, come dicevamo, dal magnate dell'acciaio Arvedi, pur neopromossa, ha allestito una squadra competitiva per lottare per le prime posizioni già dal mercato estivo, e l'ha completata nel mercato di riparazione invernale, costruendo una formazione che costituisce un ottimo mix tra i giocatori che hanno contribuito a vincere il campionato di Lega pro ed alcuni importanti elementi di categoria innestati in un telaio già collaudato. 

In panchina e' stato confermato, come dicevamo, mister Tesser, con un ottimo passato da calciatore come difensore di Napoli, Catania e soprattutto Udinese, allenatore esperto e navigato che vanta in carriera già più di 300 panchine in serie B, ex tra le altre, di Triestina, Novara, Avellino, e come già accennato, della Ternana, nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015. Il tecnico di Montebelluna ha lasciato uno splendido ricordo nei tifosi rossoverdi per la sua signorilità' e competenza, e per l'attaccamento alla maglia dimostrato nelle due stagioni sulla panchina delle Fere, e sta lavorando molto bene anche a Cremona, dove peraltro l'anno scorso in Lega Pro  ha condotto i grigiorossi alla vittoria del campionato ed alla promozione in serie B. 

La sua Cremonese adotta in genere un modulo molto equilibrato, con la difesa rigorosamente a 4, 3 centrocampisti, un trequartista e 2 punte, oppure due mezze punte ed un centravanti, e questo dovrebbe essere probabilmente il modulo adottato anche al Liberati. 

In porta giocherà Ujkani, ex, tra le altre, di Novara, Palermo, e Pisa, portiere e capitano della nazionale kosovara, uno dei migliori estremi difensori della cadetteria, solido ed affidabile, forte e reattivo tra i pali ed anche molto bravo e coraggioso nelle uscite. 
In difesa i due esterni dovrebbero essere a destra Cinaglia, ex Ascoli, arrivato nell'ultimo mercato di gennaio a Cremona proprio dai bianconeri marchigiani, difensore molto ben strutturato fisicamente, forte di testa ed attento in marcatura, che dovrebbe sostituire il titolare Almici, ennesimo prodotto del settore giovanile dell'Atalanta, arrivato in prestito nel mercato estivo proprio dalla società bergamasca, anche lui ex Ascoli, difensore molto bravo in marcatura e di sicuro affidamento infortunatosi nell'ultima partita casalinga di martedi' sera con il  Frosinone, ed a sinistra Renzetti, ex Padova e Cesena, arrivato in estate in prestito dal Genoa, terzino sinistro tra i migliori della categoria, molto dinamico e capace di coprire tutta la sua fascia di competenza, dotato di un piede mancino magico, abilissimo nei cross e negli assist per i compagni.

I centrali dovrebbero essere Canini, anche lui cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, ex Cagliari per diverse stagioni, Genoa, Fc Tokyo in Giappone, e di di nuovo Atalanta, giunto in prestito proprio dalla società nerazzurra nel mercato estivo, esperto e roccioso difensore centrale, che vanta circa 300 presenze in serie A, molto potente fisicamente, fortissimo nel gioco aereo, arcigno  e molto deciso negli interventi difensivi, ed, al rientro dalla squalifica, Marconi, alla terza stagione a Cremona, cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, una carriera in Lega Pro prima di arrivare in maglia grigiorossa, anche lui molto forte fisicamente, rude e deciso in difesa, bravo nel gioco aereo, oppure, al posto di uno dei due, il brasiliano Clayton Dos Santos, ex Bari e Crotone, anche lui acquistato nell'ultimo mercato estivo, difensore centrale di piede sinistro. 

A centrocampo i tre dovrebbero essere Arini, ex Avellino e Spal, arrivato proprio dagli emiliani nel mercato estivo dopo aver vinto a Ferrara il campionato di serie B, centrocampista molto dinamico e combattivo, mai domo ed inesauribile, pericoloso anche nelle incursioni offensive ed in zona gol, Pesce, esperto classe 82' alla terza stagione a Cremona, ex Latina, Ascoli, Catania e Novara, centrocampista brevilineo ed ancora agile e rapido nonostante la non più giovane età, di grande carattere e personalità in campo, dotato anche di un buon tiro da fuori, e Cinelli, prodotto del settore giovanile della Lazio, ex anche di Sassuolo e Vicenza, nella prima parte della stagione a Novara, arrivato a gennaio a Cremona, centrocampista geometrico ed ordinato, dotato di un ottimo tiro da fuori, duttile, versatile e capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, mentre dovrebbero partire dalla panchina Cavion, fino all'anno scorso di proprietà della Juventus, riscattato in estate dalla Cremonese dopo una stagione in prestito, centrocampista offensivo bravo e pericoloso nelle incursioni in area avversaria, e Croce, classe 82', che nella sua lunga carriera ha giocato, tra le altre, con le maglie di Pescara, Arezzo e soprattutto Empoli per cinque stagioni, di cui tre in serie A, centrocampista un po' in la' con gli anni.

Il trequartista dovrebbe essere Castrovilli, di proprietà della Fiorentina, giunto in prestito a Cremona nel mercato estivo, cresciuto nel settore giovanile del Bari, giovane prospetto classe 97' di grande talento e tecnica, magari ancora un po' acerbo, ma quasi incontenibile se in giornata, temibile anche sui calci piazzati. 

In attacco dovrebbe giocare sicuramente Piccolo, ex Piacenza, Livorno, Lanciano e Spezia, che vanta circa 250 presenze in serie B, anche lui acquisto del mercato estivo proveniente proprio dallo Spezia, calciatore estroso e molto tecnico, dotato di ottimo calcio con il piede mancino, che sfrutta molto bene nei cross e negli assist per i compagni, temibile anche nei tiri da fuori e sui calci piazzati, inarrestabile ed ubriacante nel dribbling. 
L'altro attaccante sarà uno tra Scamacca, giovanissimo classe 99', attaccante centrale arrivato in prestito dal Sassuolo, altissimo e quindi  temibile soprattutto di testa ed in acrobazia, o l'ex rossoverde Scappini, cresciuto proprio nel settore giovanile della Ternana, in prima squadra per una sola stagione nel 2006-2007 quando era ancora giovanissimo, il quale ha poi girovagato per diverse stagioni in Lega Pro, fino ad arrivare a Cremona l'anno scorso e vincere il campionato, attaccante centrale dotato di un ottimo fiuto del gol, forte soprattutto di testa nonostante non sia altissimo, oppure ancora il brasiliano Paulinho, ex Livorno per diverse stagioni, con più di 100 presenze e circa 50 reti, poi emigrato nel campionato del Qatar al Al Arabi, e tornato in Italia nel mercato estivo chiamato proprio dalla Cremonese, calciatore  che può giocare in tutti i ruoli dell'attacco, molto tecnico e talentuoso.

Dovrebbero invece partire al massimo dalla panchina, perché anche loro in condizioni fisiche non ottimali, perchè reduci da infortunio, Brighenti, alla quinta stagione in maglia biancorossa, con la quale ha già segnato più di 70 reti in Lega Pro, attaccante temibile in area di rigore per il suo fiuto del gol e la facilita' di trovare la porta da tutte le posizioni, e Juanito Gomez, ingaggiato da svincolato in dicembre dopo il grave infortunio che ha fermato Mokulu, per molte stagioni a Verona dove ha giocato più di 200 partite realizzando circa 50 reti, seconda punta o esterno d'attacco esperto, rapido e molto tecnico, che non ha avuto modo ancora di esprimersi al meglio in maglia grigiorossa per essere arrivato dopo alcuni mesi di inattività'e per qualche problemino fisico che l'ha finora frenato. 

L'arbitro sarà Antonio Di Martino di Giulianova.




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