La sospensione delle attività didattiche in presenza spetta alle singole amministrazioni comunali

Il consigliere comunale di Terni (Forza Centro Umbria), dopo un confronto tra i vari membri del movimento Forza Centro Umbria, insieme anche al Segretario Nazionale Davide Zenati, chiede alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei di emanare una Ordinanza in cui si dispone la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado, per la durata temporanea di 15 giorni, per poi rivalutare la situazione e all’occorrenza prolungarne la vigenza. La richiesta è a seguito dei dati relativi al report settimanale del 26 ottobre-1 novembre 2020 aggiornato al 7 novembre in cui i casi di positività al coronavirus totali nella nostra regione sono pari a 10.998 per 100.000 ed Rt: 1,53 nonché emerge al 7 novembre nella fascia 0-19 anni, che conteggia anche la fascia scolastica, i casi sono 102,.419, con una crescita del 1073%. Secondo Fiorini e il suo gruppo, la salute è più importante di qualsiasi altra cosa, infatti l'insegnamento si può recuperare, la salute no.

La sospensione didattica impone l'adozione del provvedimento attestandone la regolarità tecnico-amministrativa, i sindaci ancor prima delle istituzioni regionali quando riterranno opportuno introdurre provvedimenti restrittivi potranno autonomamente emanare ordinanze sindacali secondo le direttive del Dpcm. I sindaci di Acquasparta e di Spoleto sono stati i precursori quando è stato necessario intervenire, non siamo al lockdown generalizzato di marzo per fortuna e in questo momento le decisioni possono essere prese con raziocinio e in autonomia valutando le situazioni caso per caso.