Passato il D-Day della sospensione delle attività didattiche con una bella giornata di sole

L’ordinanza di sospensione delle attività didattiche per allerta gialla non è passata inosservata a nessuno, dai genitori degli studenti fino ai docenti e con il personale Ata escluso dal provvedimento. Il capogruppo del Pd, Francesco Filipponi, si era espresso con ovvie perplessità per un intervento tardivo dei mezzi spargisale e con una comunicazione inadeguata ad un territorio non abituato a precipitazioni del genere. Nessuno si è attivato preventivamente, l'allerta meteo era chiara con il rischio precipitazioni anche a quote basse, per fortuna l'acqua ha scongiurato il peggio altrimenti il ghiaccio con una nottata sotto zero avrebbe fatto il resto. L’ordinanza ha creato una disparità tra personale docente e non docente nelle scuole, se il personale Ata ha dovuto comunque garantire l’apertura dei plessi i genitori hanno dovuto organizzarsi con la notizia di chiusura nel tardo pomeriggio. Se il ghiaccio fosse stato pericoloso doveva esserlo per tutte le categorie, un'ordinanza con poco bon ton e soprattutto con grande paura e troppo zelo da parte dei più stretti collaboratori. Intanto a Terni non si è andati a scuola in una bellissima giornata invernale di gennaio.