Elisa Ballesi (Lega), idee chiare per un nuovo sviluppo

Elisa Ballesi è candidata con la Lega alle prossime elezioni amministrative di maggio, ha 38 anni e di professione  è un tour operator.

-In breve proposte per il rilancio del settore terziario nella città di Terni?

I recenti risultati collezionati da Terni in termini di presenze sul nostro territorio, tracciano l’immagine di una città sempre più appetibile a livello nazionale e internazionale, che può fare del turismo una risorsa indispensabile per il rilancio di comparti strategici quale il terziario. Il commercio, l’enogastronomia, le attività ricettive e della ristorazione rappresentano una parte fondamentale del tessuto economico locale e devono essere coinvolti in strategie complessive di promozione del territorio e delle sue peculiarità. Il fine ultimo deve essere quello di tramutare il record di visitatori alla Cascata delle Marmore, in record di turisti nel centro di Terni, attraverso collegamenti sempre più efficienti e funzionali, lo sviluppo di servizi integrati e la definizione di iniziative di valorizzazione delle tipicità ternane.


-Mobilità alternativa, piste ciclabili e varchi elettronici. Come bisognerebbe intervenire per diminuire l'utilizzo delle auto?
Grazie all’amministrazione di centrodestra in questa città sono state avviate da alcuni anni politiche atte a diminuire l’utilizzo delle auto e il loro impatto a livello ambientale. La realizzazione di nuove piste ciclopedonali e la previsione di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici da parte dei cittadini vanno in questa direzione. Essenziale promuovere attività di informazione e di sensibilizzazione all’uso della bici, coinvolgendo le scuole e incentivando le aziende ad adottare politiche a favore di chi si sposta sulle due ruote. Allo stesso tempo si devono mettere in campo strategie di efficentamento del trasporto pubblico locale, prevedendo abbonamenti specifici e potenziando il servizio di autobus a chiamata messo a disposizione dei cittadini per i contesti urbani ed extraurbani.

-Come rivitalizzare il centro cittadino? 
Spettacoli, musica, sport, cultura, eventi tradizionali e innovativi: il centro cittadino deve essere palcoscenico di una Terni viva e dinamica, che stravolge la sua immagine di città operaia per entrare in una nuova visione di città turistica, attrattiva e fulcro di iniziative a 360 gradi. Dobbiamo rendere il centro attrattivo e facilmente raggiungibile, combattere degrado e microcriminalità, coinvolgere nel progetto complessivo di rilancio anche residenti, negozianti, imprenditori, realtà vive del territorio e associazioni del settore. In questi anni le varie novità proposte hanno sempre ottenuto importanti consensi in fatto di pubblico, dalla mostra del Caravaggio organizzata dalla Fondazione Carit, allo spettacolo del capodanno in piazza ideato dal Comune. Allo stesso tempo dobbiamo promuovere l’apertura di nuove attività commerciali attraverso sgravi fiscali e incentivi.


-Una ricetta per lo sviluppo di Terni? 
Terni occupa una posizione strategica in quanto vicina a Roma e punto di contatto tra nord e sud Italia. La nostra città deve diventare attrattiva per le imprese che creano occupazione e sviluppo territoriale, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture di collegamento ferroviarie e stradali sulle quali il Ministro Matteo Salvini sta operando con importanti risultati, vedi il finanziamento dei lavori di realizzazione della variante di Monte Romano per la Terni-Civitavecchia. Essenziale puntare sul turismo, promuovere il commercio, valorizzare le peculiarità locali e avviare nuove progettualità per intercettare risorse europee e per creare nuove opportunità di crescita.