Emiliano Proietti è candidato con Terni Masselli sindaco alle prossime elezioni amministrative di maggio, nel mio trascorso di vita trovano spazio importante il compimento degli studi in Ingegneria ed il cammino lavorativo iniziato nel 2007, sempre inerente l’ambito industriale, seppure in settori diversi. Da molti anni sono altresì impegnato in percorsi di volontariato sociale, ambientale e culturale.
-In breve proposte per il rilancio del settore terziario nella città di Terni
Guidare la macchina pubblica comporta impegno e abnegazione, perché si tratta di gestire criticità enormi
ed al contempo trovare le risposte corrette. Infatti vanno create ogni giorno, le giuste prospettive di crescita
e miglioramento della nostra Comunità. In essa risiedono tanti cittadini di buona volontà, ma anche tante
persone piene di rassegnazione e preoccupazioni. Tutto non si può risolvere, ma molto si può fare e per
questo sono in gioco. La mia visione di sviluppo si basa sulla convinzione
che si deve lavorare in squadra e che il gruppo deve essere guidato con saggezza da persone competenti.
Non servono slogan o promesse urlate e non mantenibili, serve lavorare con intelligenza e con i tempi giusti.
- Mobilità alternative, piste ciclabili e varchi elettronici: come intervenire per diminuire l'utilizzo delle auto
Attenzione forte al decoro, all’ordine, alla cura degli spazi pubblici. Quello che le persone vedono e vivono “sotto casa” è fondamentale per sentire vicina l’Amministrazione e per darne un giudizio di efficienza. Parlo delle aree verdi, dei marciapiedi, delle strade e così via. Decoro, ordine e pulizia da far camminare insieme alla sicurezza reale e percepita.
- Come rivitalizzare il centro
Gestione oculata ed equilibrata dei conti pubblici, sia dell’Ente che delle sue partecipate. Questo
serve a garantire servizi duraturi ed efficienti soprattutto alle fasce deboli. Non esiste famiglia,
impresa, società, azienda che possa andare bene se piena di debiti. Modalità degli interventi; gestione attenta dei fondi regionali, nazionali ed europei per dare seguito
ai grandi progetti, come ad esempio l’uso rapido e funzionale dei 60 milioni di euro in arrivo con il
PNRR, ma anche attenzione alle situazioni ordinarie come la cartellonistica stradale, l’illuminazione pubblica, la gestione dei rifiuti, la manutenzione dei cimiteri pubblici, il monitoraggio dello stato di
inquinamento cittadino, ecc.. Insomma far camminare insieme grandi progetti e funzioni ordinarie.
- Altre ricette per lo sviluppo di terni
Industria, commercio, artigianato, imprese; a Terni sono presenti molte realtà importanti e va fatto
di tutto per aiutarle a crescere e svilupparsi. Molti settori sono stati a volte trascurati e poco
valorizzati; se invece troviamo le condizioni di sostenerli la contropartita positiva per la città, sarà e
dovrà essere un aumento dei posti di lavoro. Tra i fondi in arrivo qui troviamo i 10 milioni per l’area
di crisi complessa Terni-Narni. Stato sociale; il concetto di base è che non si può lasciare indietro chi veramente abbia problemi di
salute, assistenziali o di disabilità, suoi o dei familiari. In continuità con quello che è stato già fatto
dalla Giunta uscente, su questo tema, sarà fondamentale usare tutte le risorse disponibili per aiutare
i fragili ed i più deboli, dall’infanzia alla terza età. Considerando poi due caratteristiche importanti
della Terni di oggi e cioè l’età media piuttosto alta con una popolazione che invecchia velocemente
ed una percentuale di cittadini stranieri superiore alla media italiana, che va gestita favorendo al
massimo l’integrazione unitamente al rispetto delle regole. Da sottolineare, per fare un esempio
concreto, anche il progetto in essere per la realizzazione di un asilo nido, presso l’istituto Fatati di
Campomaggiore.
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