Marina Severoni (Alternativa Popolare), "analisi dell'esistente e concentrarsi per le priorità"

Marina Severoni, è candidata con Alternativa Popolare alle prossime amministrative di maggio, ha  49 anni ed è Diplomata alla scuola Vaticana di biblioteconomia, assistente bibliotecario a tempo indeterminato all’Università degli Studi di Perugia presso il Polo Scientifico Didattico di Terni da oltre venti anni. Trovo che per rispondere alle quattro domande che mi vengono poste si debba partire da due  azioni. Analisi dell’esistente, in molti casi poco e malgestito, ereditato da decenni di mal governo della sinistra e al mancato rilancio di una destra altrettanto fallimentare. Realizzazione di successivi atti di concertazione e programmazione di ciò che in maniera prioritaria va messo in pratica. 

Aggiungo che, tutti insieme, il Presidente Bandecchi Candidato Sindaco di Terni del partito di Alternativa Popolare, del quale faccio parte, l’Avv. Riccardo Corridore, nostro Coordinatore Comunale e Regionale del Partito, ed i “Guerrieri di Centro” tutti, candidati e nella organizzazione abbiamo già elaborato per la stesura del programma elettorale, indirizzi e percorsi attuativi, evidenziando problemi e discrasie e prospettando fatti concreti e soluzioni.

-proposte per il rilancio del settore terziario nella città di Terni

Punto fondamentale la sanità, con una ferma opposizione alla politica accentratrice di Perugia. Salvaguardare la salute pubblica ed aumentare il livello qualitativo dei servizi sanitari, con la creazione di un ospedale  pubblico nuovo ed un potenziato servizio di pronto soccorso. Realizzazione di una clinica universitaria ad alta specializzazione che donerà alla città il nuovo Stadio Libero Liberati lasciando ai ricordi lo storico e glorioso, oramai fatiscente ed inadeguato. Fare il piano urbanistico comunale ed attuare una sinergia operativa con l’AST, al fine di ridurre, l’impatto ambientale che ricade in maniera devastante sulla salute dei cittadini. Rivisitazione e controllo degli inceneritori ed azioni volte ad impedire la realizzazione dell’impianto dei fanghi nella nostra città, già in rischiosa condizione ambientale.

-Mobilità alternativa, piste ciclabili e varchi elettronici. Come bisognerebbe intervenire per diminuire l'utilizzo delle auto

Predisporre il Piano Urbanistico della Mobilità (PUM) uno strumento volontario per poter definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti, per poter prevedere degli investimenti sul medio lungo periodo volti ad un minor utilizzo delle auto. L’uso di mezzi alternativi per muoversi in città è tanto un fatto culturale quanto tecnico. A Terni si è persa la cultura di utilizzare la bici per spostarsi per una serie di cause, dalla mancanza di posti dove parcheggiarle in sicurezza e gratuitamente, alla fruibilità di piste ciclabili sicure, al momento sparse in giro per la città a macchia di leopardo, alcune addirittura scarsamente illuminate,  costringendo gli avventori ad attraversamenti pericolosi, grazie a chi ci ha governati fino ad ora. Da anni la città ha delle grandi aree completamente scollegate dal punto di vista dell’uso della bici. Basti pensare a Borgo Rivo e Borgo Bovio, insieme rappresentano tra le maggiori aree della città (penso ci vivano oltre 50.000 abitanti) e non hanno una soluzione per la mobilità alternativa all’auto. 

-Come rivitalizzare il centro cittadino

La rivitalizzazione del centro la faremo partire dalla sua riqualificazione. Decoro urbano, manutenzione delle strade, sistemazione di parchi e giardini, punti di aggregazione e scambio sociale. Apertura delle ztl  a turnazione, parcheggi gratuiti nella proporzione prevista dalla legge, istituzione di servizi di bus e navette, ad utilizzo di cittadini e turisti. Faremo rivivere il centro storico attraverso un centro commerciale naturale, un circuito dello shopping cittadino che comprenda negozi ed esercizi commerciali di diversa natura, portando dei brand internazionali. Sfrutteremo le sovvenzioni ministeriali attraverso le quali, i nostri giovani, potranno ricevere fondi per avviare nuove attività commerciali o start up dedicate alla pubblicizzazione ed alla commercializzazione anche di marchi locali appositamente creati.

-Una ricetta per lo sviluppo di Terni

Reindustrializzazione della città con interventi ad impatto ambientale zero che conducano ad una Terni smart city. Realizzazione a mezzo di Project financing con aziende specializzate nel settore.

Programma di efficientamento dell’energia pubblica utilizzando la rete a bassa tensione anziché quella ad alta tensione per ridurre i costi dell’energia mediante la creazione di CER (Comunità di Energia Rinnovabile) soggetti pubblici e privati che si organizzano per produrre e condividere energia. Ci sono tanti edifici pubblici dove realizzare impianti fotovoltaici. (Es. Istituti Scuole Superiori). Tutto l’investimento è effettuato da società private a zero costi per i cittadini.

Programma di efficientamento per la gestione dei rifiuti da realizzarsi a mezzo di acquisto di camion robotizzati, cassonetti con porta elettronica dotati di smart card per calcolare la tariffa unica al singolo conferitore.

Realizzazione di stazioni di ricarica elettrica per le auto, sistemi di telecamere integrate per la sicurezza e cartelli con messaggi variabili.