La Ternana sprofonda, solo dimissioni per dignità personale

La Ternana incassa l'ottava sconfitta stagionale e la vittoria contro la Reggiana del 1 ottobre è stato solo un brodino che ha interrotto una striscia negativa tra il precedente campionato e quello in corso di tredici partite, dodici di campionato e una di coppa Italia con undici sconfitte e due pareggi, l'ultima vittoria risaliva al 16 aprile del 2023. Cristiano Lucarelli l'abbiamo osannato, l'abbiamo sempre compatito quando doveva arginare le intemperanze del vulcanico Presidente Bandecchi ma la pazienza ha un limite. Quest'anno e parte del campionato precedente è stato sempre contraddittorio dal punto di vista tecnico e mai incline a creare comunicazione e confronto con chi l'ha sempre supportato, i risultati non sono dalla sua parte come le scelte estive di alcuni giocatori. Mister Lucarelli ha un tim di grande livello a disposizione e un contratto oneroso in scadenza nel 2025, la scelta ahimè ormai è obbligata e la Ternana non potrà certamente tornare sui suoi passi o arrivano le dimissioni o esonero nelle prossime ore. Il Ds Capozzucca in sala stampa alla domanda se mister Lucarelli si fosse dimesso, la società le avrebbe accolte? Risponde: «prima di tutto non si è dimesso e vi chiedo ma quale allenatore ha mai rimesso il suo mandato?» Il calcio romantico non esiste più, non parliamo di un dipendente pubblico o di un operaio ma di un professionista che all'anno percepisce compensi molto più alti di chiunque. Non facciamo i conti in tasca a Lucarelli ne tantomeno vi indichiamo la cifra ma per amor proprio chiediamo dignità per poi ripartire da capo. Risoluzione consensuale, un accordo ragionevole per entrambi e chiudere definitivamente un capitolo ormai chiuso da tempo. Prima era Leone e ora Capozzucca, due indizi che fanno una prova. Non smetteremo mai di ringraziare Lucarelli per quello che ci ha dato e quello che ci ha fatto vivere, un'amore incondizionato in anni bui come quelli della pandemia e anche per questo sarà sempre nel nostro cuore. Lasciamo un bel ricordo e non vanifichiamo tutto, nessuno vorrebbe più il quarto ciclo Lucarelli. In bocca al lupo Mister.