Ternana-Venezia, una partita da ultimo appello

Questa mattina conferenza stampa pre gara con l'assenza del mister, che non è affatto una novità, e la presenza del Ds Stefano Capozzucca. Il direttore esaustivo e molto pragmatico nelle risposte non ha lesinato ad esprimere il suo pensiero sulla situazione rossoverde. La sua presenza in sala stampa è provvidenziale per permettere alla squadra e al mister di restare concentrati sulla partita con i lagunari, con una squadra a sei punti domani è obbligatorio tornare ad esprimersi sui propri livelli e magari portare a casa dei punti. Il Direttore rispondendo alle domande dei colleghi è stato lapidario «la partita con il Brescia era assolutamente da vincere, non siamo inferiori ai lombardi e sicuramente non siamo tra le peggiori squadre della serie B. A fine gara ero preoccupato ma se la partita a Modena fosse durata altri dieci minuti avremmo pareggiato. Domani deve tornare l'approccio alle gare pre Brescia e se perdessimo come ad Ascoli non ne farei certo un dramma. Io sono un uomo onesto, ho parlato con tutti i giocatori e non ho contattato nessun altro allenatore, con mister Lucarelli ho un rapporto che mi lega umanamente mentre come allenatore può piacermi o meno. Falletti lo vedo bene da mezza punta e tutti i giocatori arrivati a Terni li abbiamo decisi insieme alla società. Il Presidente Guida è venuto a Terni per non fare brutte figure, la Ternana vuole mantenere la categoria e io sono tornato qui per questo. La Ternana meritava fino ad ora di avere almeno undici punti e per parlare di mercato a gennaio dobbiamo presentarci in una situazione di classifica e soprattutto di punteggio diverso. Già dalla prima di campionato ho sempre detto non guardiamo la squadra che affrontiamo e il suo blasone, anche l'Empoli nelle scorse giornate di campionato ha vinto a Firenze. Il Venezia è forte, l'anno scorso ha fatto i play off ma noi dobbiamo vincere». La partita con il Venezia potrebbe essere fondamentale per il proseguo del Lucarelli ter, il mese di novembre potrebbe nuovamente essere decisivo.