Fermare i suicidi in carcere: la manifestazione della Camera penale di Terni

La sezione della Camera penale di Terni guidata dall’avvocato Morcella, vice Presidente l’avv.to Esposito, segretaria l’avv.to Carcascio e il responsabile commissione carceri della provincia di Terni l’avv.to Lancia questa mattina davanti al tribunale di Terni hanno dato vita ad un sit-in previsto in quasi tutti le città italiane dell’Unione Camere Penali. Inevitabilmente il focus si è incentrato sul decreto giustizia e sull’abolizione del reato d’abuso di ufficio, sull’esecuzione penale e la carcerazione preventiva e non sulle misure alternative alla detenzione. La gestione scriteriata del Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria Toscana-Umbria ha portato la Casa circondariale di Terni, adatta a carcere di massima sicurezza, ad un sovraffollamento di circa 150 detenuti in più con tutte le tipologie di detenuti e con assegnazione dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria continue. La situazione è allarmante e non c’è più tempo sia per la dignità dei reclusi e per il rispetto del lavoro di tutti gli operatori.