Così in una nota il Segretario Regionale della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti
“Il Piano dei Rifiuti varato dal Centrodestra promuove prioritariamente la riduzione alla fonte della quantità e pericolosità dei rifiuti, il riciclo, la realizzazione di un sistema impiantistico di trattamento e smaltimento dei rifiuti volto a minimizzare lo smaltimento in discarica e massimizzare il recupero di materia ed energia, che non comportino costi eccessivi e che consentano il contenimento degli impatti al minimo livello conseguibile. Con queste motivazioni il Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha respinto il ricorso presentato da Europa Verde - Verdi, Federazione Regionale dell'Umbria di Europa Verde - Verdi, Partito Animalista Italiano contro la Regione Umbria, ritenuto infondato nel merito. Il Piano Regionale dei Rifiuti approvato nella scorsa legislatura è stato considerato coerente con i principi nazionali ed eurounitari che presiedono ad una efficace gestione dei rifiuti, a dimostrazione che il lavoro svolto in fase di redazione ha tenuto conto di tutte le normative ed è stato varato con buonsenso, a vantaggio dell’ambiente e dei cittadini. Nella precedente seduta del Consiglio Regionale, l’attuale maggioranza ha approvato una mozione per bloccare il termovalorizzatore presente nel Piano dei Rifiuti, una scelta che, a maggior ragione dopo la sentenza del TAR, risulta irresponsabile e frutto di un approccio meramente ideologico, privo di qualsiasi concretezza. L’impianto è necessario alla chiusura ciclo dei rifiuti, oltre a consentire l’abbattimento dei costi per le famiglie, una drastica riduzione dell’utilizzo delle discariche e per garantire il recupero di energia dai rifiuti non riciclabili, in linea con i principi dell’economia circolare e con gli obiettivi europei, che tanto dovrebbero stare a cuore a questa sinistra. Ora attendiamo di vedere come l’attuale Giunta regionale gestirà il problema, con l’auspicio che si ravvedano e smettano di anteporre vuote ideologie agli interessi dei cittadini”.
0 commenti inseriti:
Posta un commento
Commenta la polemica....