LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

mercoledì 29 febbraio 2012

VITTORIA DELLA UIL A META'
Per ogni turno di lavoro tra cambio d'abiti e passaggio di consegne per la sovrapposizione oraria dei dipendenti l'azienda ospedaliera S.Maria farà da apripista a molte cause che in vari settori si apprestano ad instaurare. Venti minuti sicuramente sembrano troppi e invece di compensare economicamente poteva rientrare nel recupero ore comunque tutto ciò è un mio punto di vista opinabile. Garantire la continuità dei servizi, in questo caso assistenziali nei reparti è fondamentale e se i 450 dipendenti con il nuovo regolamento a fine anno vedranno corrispondersi più € in busta paga sicuramente non possiiamo essere che felici per loro. Più soldi, più efficienza... per questo staremo a vedere intanto dopo le esternazioni giustissime di Pardini dovremo mettere nelle nostre tasche + 29% per le visite.Comunque il direttore generale Giovannini smentisce e nella querelle si alzano i toni...e in base all'art.3 del nuovo regolamento è compresa solo la flessibilità per garantire l'adeguato sostegno ai pazienti. E allora la sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Orvieto che determina lavoro aggiuntivo il cambio turno? Le idee sono contrapposte ma una sentenza ha il suo valore se siano dieci o quindici come usualmente si verifica in determinati servizi di rotazione turnatoria e non venti, che ripeto sembrano eccessivi l'importante è trasmettere la continuità dei servizi. Secondo dato importante è la certificazione degli straordinari e la fruizione di ferie eccedenti il periodo ammissibile. Gli sprechi partono anche da qui e se il problema fosse proprio quello di natura economica credo che il riconoscimento possa benissimo essere compensato in recuperi ore. Chi avrà ragione? Chi la spunterà nella vertenza?

0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net