-66.000 tonnellate di rifiuti che ogni anno vengono prodotti nel comune di Terni
-42.500 tonnellate di rifiuti indifferenziati che finiscono nella discarica Le Crete
-23.500 tonnellate di rifiuti differenziati che vengono separati ogni anno e quindi trasformati.
………………………………………………. Insomma la Tia aumenta alla faccia nostra!!!!
Plastica, carta, vetro, umido una volta raccolti dai compattatori delle municipalizzate che fine fanno? Li buttano insieme? E i cittadini si comportano tutti con ragionevolezza e criterio? Le piattaforme di trattamento e recupero dei vari prodotti ( es. Ferrocart di via Vanzetti, Aviglianfer ad Avigliano Umbro) che grazie alla Tk comprano il materiale in loco, per riutilizzarlo… per fortuna!! Carta, plastica, legno ferro e metalli mentre per tutto l’altro la situazione è più complicata. Plastica e legno hanno un mercato nel nord-italia mentre vetro, batteria, oli,apparecchi elettrici o elettronici non essendoci piattaforme adibite una volta raccolti dall’Asm debbono essere portati fuori provincia. Ci sarà il biogestore per la frazione organica gestito da GreenAsm srl. Insomma parte dell’organizzazione c’è e adesso basterebbe investire nella praticità di una differenziata efficace con un sistematico porta a porta con orari adeguati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti!. I sacchetti? I contenitori a richiesta? Intanto la Tia è aumentata di due volte specialmente per chi vive da solo….. ma è possibile consumare tutti questi rifiuti? 140 € e oltre l’anno!!!!! Ci sono città che sfruttano l’energia o addirittura come dal 27 marzo Tallin (ennesima città del nord-Europa) offrono servizi pubblici gratuiti mentre da noi l’aumento dell’Irpef verrà usato per incentivare l’assegno alimentare!!!!! E questa è democrazia? Caoscrazia.
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