SPESA 1.2 MILIONI
Soldi pubblici sprecati nel quartiere Polymer in via del Convento dove i primi segni di degrado e abbandono dell’edificio azzurrino con parcheggio esterno e giardino sono evidenti. La struttura è stata inaugurata nel marzo del 2010 ma non è stato mai aperto per ospitare il centro di assistenza permanente per disabili gravi e privi di sostegno familiare (“la Farfalla”). Il complesso finanziato dalla Regione Umbria nel 2004 per 740mila € di fondi statali nel progetto “2 dopo di noi” è stato bandito dal Ministero del Welfare nel 2002. Le 5 cooperative sociali ternane ( Actl, Casaligha, Cultura e Lavoro, Alis e Oasi) parteciparono al bando regionale aggiudicandosi uno dei 6 centri da realizzare in Umbria per 737mila €. Le cooperative dell’Ati investirono inoltre 400mila € complessivi di risorse proprie (mutui) per realizzarla in diritto di superficie gratuito per 90 anni per un totale di oltre 1.2 milioni di € pubblico-privati. Nella delibera di giunta e nell’atto di cessione del terreno alle cooperative, entrambe siglate nel 2006; l’amministrazione municipale si impegnava ad erogare contributi ventennali per le spese di manutenzione straordinaria della nascente struttura. E negli ultimi 2-3 anni di esercizio di bilancio, la Regione ha stanziato circa 120mila € l’anno per la gestione del centro!!!!!! Che fine hanno fatto quei fondi? Nel frattempo la vicenda ha visto passare 2 ricorsi, uno riferito alla partecipazione al bando regionale di due cordate ternane ( Afad e Coop Cultura e Lavoro) da una parte e le vincitrici dall’altra che si sono aggiudicate anche il ricorso. Il centro la Farfalla ha ricevuto da luglio 2010 l’accreditamento per funzionare e l’assessore comunale al welfare dichiarò che a settembre ci sarebbero state risposte. Ma da due anni ad oggi tutto tace!!! L’Asl non ha la retta per pagare 8 ospiti che si dovevano insediare!!! Chi ha assorbito l’utenza? E il bando? Intanto da palazzo Spada si annuncia che nelle prossime settimane si rilascerà formale autorizzazione di inizio attività al Centro per ricovero stabili di disabili senza famiglia in via del Convento. Ma tante domande senza risposta continuano ad aleggiare indiscriminatamente….. . Dove è finito tutto il denaro pubblico erogato? Chi si prenderà carico di tutte le spese di manutenzione ordinaria ? Lo stato di fatiscenza iniziale verrà restaurato dall’amministrazione municipale? Un’altra opera incompiuta frutto di incapacità istituzionale e di una scriteriata gestione organizzativa.
QUI UN ALTRO BEL CARROZZONE A GIANO UMBRO SI SPENDERANNO UN MILIONE DI EURO PER UNA CASA FAMIGLIA CHE OSPITERA' APPENA 10 DISABILI !
RispondiEliminaCON AL STESSA CIFRA SI POTREBBERO ASSISTERE PER UN ANNO CON ADEGUATI ASSEGNI DI CURA OLTRE 200 FAMIGLIE CON DISABILI GRAVI !
http://www.umbrialeft.it/notizie/bastardo-presentano-progetto-del-centro-residenza-e-accoglienza-aias