INTERPORTO DI ORTE

Dopo la decisione di Regione, Provincia e Comuni di Terni e Narni di uscire dal Cda dell’interporto di Orte, quale sarà la vera ragione strategicamente valida? La forzatura da parte degli enti locali laziali a detta dell’assessore allo sviluppo economico del Comune di Terni( grande attivista sindacalista) e dai vertici laziali ci lascia perplessi e sbigottiti!!! Come si può pensare di ritenere strategico per il futuro l’interporto di Jesi? Il ruolo di Terni nel  Cda definito ininfluente e marginale sembra quasi suonare come resa all’ennesimo strapotere di Perugia con Terni….. l’asse Perugia –Ancona alla faccia del comprensorio Rieti-Terni-Civitavecchia!!!! Ma è possibile che i nostri governanti ci considerano tutti “stolti” e ignoranti anche geograficamente?  Confronto è quello che chiede la sinistra in consiglio Comunale ma penso che sia tutta la città a non capacitarsi di come vengano prese decisioni del genere e a nome di chi? Decenni di lavoro, quote di Sviluppumbria e investimenti facendo leva sulle quote di partecipazione  su una piattaforma logistica indispensabile, per il nostro commercio  verso il mare. Una superficialità  sulle dinamiche produttive ed economiche del territorio ternano da parte di una Regione “Perugina”, interessi che possono  coincidere solamente per Terni! Rispetto dei ruoli di capoluogo e assunzioni di responsabilità  che riaffermino le ragioni dell’Umbria al cospetto dell’eterna  incompiuta “Terni”. Chi non lavora per il bene “comune” è meglio che si faccia da parte…. .  E’ meglio avere nemici intelligenti che “stupidi” in casa. A buon intenditore!!!!