LE BOLLETTE NON CAMBIANO
Il regolamento recente della Regione che ha equiparato la cartella della
tassa di bonifica a tutte le altre, fissando a
17 € la soglia minima da raggiungere per la riscossione.. l'effetto
potrebbe essere disatteso!!! Prendere in considerazione solamente l'effettivo
tributo e non l'importo totale a cui si arriva con il contributo per il
mantenimento dell'ente, 10,80 di spese postali!
Che tariffe? Il tributo costituito da una parte variabile e una fissa
per la gestionedella contribuenza (10€) viene trasparentemente specificato
nell'avviso bonario. Complimenti,dovremmo pagare anche "l'onesta"
della delucidazione sulla tassa assurda? E se vi arrivasse una bolletta
complessiva sotto i 17 €, per esempio 13 €, e quest'anno deliberatamente
decideste come “dovrebbe” di non
pagare…. il prossimo anno dovreste pagare oltre i 12 € le spese per la gestione
della cartella esattoriale!!! Cosi' dice Contessa in vista di spedire le
bollette 2012 tra giugno e luglio. Insomma è un palliativo solamente!!!! Se la
Regione avesse voluto coprire la fascia di esenzione, a detta di Contessa,
specificatamente per il tributo fino a 20 € come proponeva il consorzio; il
problema non si sarebbe posto!!! Poco denaro pubblico e meno contributi per il
consorzio ternano ( 300mila € ) per la manutenzione ordinaria dei canali di
irrigazione. E al popolo? Se dalle bollette si togliesse i 10,80 € si
privirebbe il consorzio di 1 milione di € e tanto gente perderebbe il posto di
lavoro!!! Insomma dobbiamo pagare tutto noi anche il lavoro per gli altri!! Il
Consorzio di bonifica Tevere-Nera è un ammortizzatore sociale? I servizi sono
effettuati diligentemente nel territorio a fronte di spese cospicue? Dobbiamo
nuovamente interpellare Striscia la notizia? I costi come dicono dalla Regione
potrebbero essere ridotti e non fanno parte del tributo gestione in house!!
Realizzazioni di centrali idroelettriche da costruire lungo i corsi d'acqua del
consorzio per azzerare i costi per l'energia elettrica. La legge regionale
nell’ambito di attuazione del dicembre 2011 sul riordino dei consorzi indicava in 60 giorni dall'entrata in vigore
il tempo a disposizione della giunta regionale per definire una proposta di
legge che toglieva ai consorzi le competenze idrogeologiche e di bonifica,
assegnandola ai comuni e alla agenzia regionale della Forestazione. 150 giorni
e niente è stato fatto ma le tasse sulle visite specialistiche o l'aumento dell'Irpef
regionale quello si. Vergogna!!! Semplicemente è la sola parola che i cittadini
ternani proferiranno, un ente inutile e malgestito che negli ultimi anni più di una volta è entrato nella
cronaca dei disservizi e di spreco di denaro pubblico, ovvero soldi dei
contribuenti!!! Aspettiamo delle risposte in tempo di crisi debbono essere
tutelati i lavoratori ma sicuramente non debbono essere penalizzati chi già in
tema di tasse paga profumatamente per qualità di servizi insufficiente o
persino prestazioni non erogate. Meditiamo
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